La notizia che Andy Muschietti avrebbe diretto The Brave and the Bold è arrivata proprio mentre The Flash arrivava nelle sale. Era un segno di fiducia nel regista o una distrazione da quello che si sarebbe rivelato un disastroso weekend di apertura? Probabilmente non lo sapremo mai, anche se molti fan hanno messo in dubbio la decisione di James Gunn di riportare Muschietti all’ovile. Il regista potrebbe cavarsela meglio sotto un nuovo regime – e senza tutti i reshoots che è stato costretto a realizzare – ma se sia la persona giusta per raccontare le storie di Batman e Robin è ancora oggetto di dibattito.
Tuttavia, le scene di Michael Keaton nei panni del Crociato incappucciato in The Flash sono state probabilmente tra i momenti migliori del film. Ora, in una nuova intervista, a Muschietti è stato chiesto a che punto sono le cose con il film e ha risposto: “Il progetto di Batman [The Brave and The Bold] è stato un po’ posticipato, quindi potrei fare un altro film prima di quello”. Questo suggerisce ancora una volta che il film è ben lontano dal diventare realtà. Come noto, anche l’altro atteso film su Batman, The Batman – Parte 2, è appena stato rimandato ulteriormente, con una data di uscita ora fissata al 1° ottobre 2027.
“Non c’è una tempistica prestabilita per nulla”, aveva detto tempo fa Gunn a proposito dell’approccio dei DC Studios al casting del Batman del DCU. “L’unica cosa che ho cercato di chiarire alle persone fin dall’inizio, nel modo in cui spero che siamo diversi, è che tutto nella DC si baserà sugli scrittori. Finché non avremo una sceneggiatura di cui sono totalmente soddisfatto, quel film non si farà, qualunque cosa sia”. La sceneggiatura di The Brave and the Bold, dunque, potrebbe richiedere ancora del tempo per essere completata, cosa che avrebbe spinto a posticipare la realizzazione del film.
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Tutto quello che sappiamo su The Brave and the Bold
Parlando l’anno scorso dei piani dei DC Studios per The Brave and the Bold, James Gunn ha detto: “Questa è l’introduzione del Batman del DCU. È la storia di Damian Wayne, il vero figlio di Batman, di cui non conoscevamo l’esistenza per i primi otto-dieci anni della sua vita. È stato cresciuto come un piccolo assassino e assassina. È un piccolo figlio di puttana. È il mio Robin preferito“. “È basato sulla run di Grant Morrison, che è una delle mie run preferite di Batman, e la stiamo mettendo insieme proprio in questi giorni“.
Il co-CEO dei DC Studios, Peter Safran, ha aggiunto: “Ovviamente si tratta di un lungometraggio che vedrà la presenza di altri membri della ‘Bat-famiglia’ allargata, proprio perché riteniamo che siano stati lasciati fuori dalle storie di Batman al cinema per troppo tempo“. Alla sceneggiatura, oltre a Muschietti, dovrebbe esserci anche Rodo Sayagues, noto per aver firmato le sceneggiature di La casa, Man in the Dark e Alien: Romulus.