Il finale di Don’t Worry Darling (qui la recensione) non risolve tutti i nodi e i filoni narrativi, poiché il thriller lascia alcune importanti domande senza risposta e misteri irrisolti. Il seguito di La rivincita delle sfigate di Olivia Wilde è infatti incredibilmente diverso dal film che l’ha fatta apparire come una delle migliori nuove registe di Hollywood. Don’t Worry Darling è un thriller psicologico con Florence Pugh nel ruolo di Alice, una casalinga degli anni ’50 che si rende conto che c’è qualcosa di strano nella sua vita a Victory e nel misterioso Progetto Victory che sta dietro allo scopo e al leader della città. È solo osservando più da vicino il mondo e ciò che la circonda che Alice inizia a mettere in discussione la natura stessa della sua realtà.
Don’t Worry Darling si prende il tempo necessario per svelare la verità su ciò che sta accadendo nella città utopica di Victory, situata nel deserto. Dopo una serie di allucinazioni e dopo aver assistito al suicidio di un vicino, cresce la convinzione che Alice stia perdendo la ragione. Più lei cerca delle risposte, più si confonde. È solo più tardi che Frank, interpretato da Chris Pine, la prende in giro per i suoi sospetti e Alice scopre la verità. Si rende conto che Victory è completamente falsa e inizia a ricordare frammenti della sua vita originale nel mondo reale, compreso lo stato della sua relazione con Jack, interpretato da Harry Styles.
Questa rivelazione porta a sviluppi sorprendenti mentre Alice cerca di liberarsi dal programma Victory Project. La ricerca della verità di Alice in Don’t Worry Darling diventa ancora più confusa per lei e per il pubblico grazie a una serie di sviluppi che si verificano. Anche se il film risponde alla grande domanda su cosa sia il Victory Project, ci sono molti altri misteri a cui il film di Olivia Wilde non risponde direttamente. Al contrario, lascia il pubblico nella necessità di decifrare cosa fosse reale e come certi eventi abbiano o meno senso. Ecco allora le più grandi domande senza risposta e i misteri del film.
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L’incidente aereo era un’altra allucinazione di Alice?
Uno dei più grandi misteri di Don’t Worry Darling ruota attorno all’incidente aereo a cui Alice assiste all’inizio del film. Lei è l’unica a vedere l’aereo rosso volare nel cielo e presumibilmente schiantarsi sulle montagne. Alice non trova mai il luogo dell’incidente per confermare che l’aereo fosse reale, il che crea la possibilità che fosse una delle sue allucinazioni. Il film stabilisce un sottile collegamento tra l’aereo e l’aeroplano giocattolo rosso che apparteneva al figlio di Margaret. In entrambi i casi, l’aereo ha portato le donne a scoprire che c’era qualcosa che non andava con Victory e il Victory Project. Il motivo per cui Alice ha avuto questa allucinazione è ancora oggetto di dibattito. Tuttavia, non avrebbe molto senso che l’aereo fosse reale, a meno che non provenisse da una parte molto diversa del programma Victory Project.
Cosa succede ad Alice dopo aver lasciato il Victory Project?
Vale anche la pena discutere cosa succede ad Alice dopo il finale di Don’t Worry Darling. Riesce a lasciare il Victory Project, come conferma il sussulto che si sente proprio all’inizio del titolo e dei titoli di coda, quando Alice si sveglia. Tuttavia, è importante ricordare che il suo personaggio si sveglia legata a un letto senza alcun modo possibile per uscirne. Anche il suo defunto marito giace proprio accanto a lei. Il film non rivela se lei riesca a liberarsi dalle cinghie, ma questo è probabilmente molto importante. Tutti sanno che Alice ha lasciato la simulazione simile a Matrix ed è tornata nel mondo reale, dandole la possibilità di rivelare cosa sta realmente accadendo e di farlo chiudere. Ciò potrebbe significare che le persone coinvolte nel Progetto Victory la cercheranno. Naturalmente, se non riuscirà a liberarsi dalle cinghie e dai lucchetti, potrebbe morire di fame o di sete prima che qualcuno arrivi.
Come mai il Progetto Victory uccide gli uomini ma non le donne?
Il film sottolinea che se gli uomini muoiono all’interno del Progetto Victory, muoiono anche nella vita reale. Don’t Worry Darling indica anche che questo non è possibile per le donne. Ciò solleva una domanda importante sul perché il programma possa uccidere gli uomini ma non le donne. La spiegazione più plausibile è che ciò sia legato alla responsabilità che uomini si assumono per poter partecipare al programma. Sembrerebbe che, oltre ad ottenere la tecnologia necessaria per partecipare, ogni uomo potrebbe anche avere un interruttore di emergenza. Questo sarebbe un modo per dare più potere alle persone dietro al Victory Project, poiché incoraggia gli uomini a fare ciò che viene loro detto e fornisce al programma un sistema di sicurezza. Ma poiché le donne non partecipano liberamente al progetto, gli uomini potrebbero non essere qualificati per dare alle donne lo stesso interruttore di emergenza.
Le persone invecchiano all’interno del Victory Project?
Un altro dei misteri di Don’t Worry Darling riguarda il fatto che il tempo scorra nella simulazione e le persone invecchino. Poiché il film si svolge in un breve lasso di tempo, non c’è modo di scoprirlo. Tuttavia, la natura artificiale di questa realtà implica che le persone non hanno bisogno di invecchiare all’interno del Victory Project. Ciò potrebbe sollevare interrogativi nel corso del tempo per le donne, ma è probabile che sollevare tale preoccupazione porterebbe ad affermazioni secondo cui esse starebbero lottando mentalmente. Il film offre un potenziale indizio sul fatto che i partecipanti non invecchiano, poiché viene sottolineato che una delle vicine di Alice è sempre incinta. Anche se potrebbe trattarsi di una battuta di Bunny sulla crescita della famiglia, potrebbe anche essere un dato di fatto, dato che lei conosce la verità sul Victory Project.
Ma come fa Bunny a conoscere la verità?
A proposito di Bunny, una delle grandi domande senza risposta di Don’t Worry Darling arriva nel finale, quando viene rivelato che il personaggio di Olivia Wilde sa che la realtà del Victory Project è falsa. Il film non spiega come lei conosca la verità o quando abbia appreso questa preziosa informazione. È possibile che Bunny sapesse fin dall’inizio che lei e suo marito erano partecipanti al progetto. Dice ad Alice che il motivo per cui le sta bene vivere in un mondo falso è perché in questo mondo ci sono ancora i suoi figli. Anche se ciò rappresenterebbe una rottura con quelle che sembrano essere le normali pratiche del programma, è persino possibile che sia stata Bunny a dare il via alla partecipazione sua e di suo marito come modo per riavere i loro figli.
Cosa ha causato i terremoti di Victory?
Un mistero ricorrente in Don’t Worry Darling è cosa causi i terremoti che scuotono ripetutamente Victory. I terremoti del film si verificano durante tutta la trama, ma vengono sempre interpretati come un segno di ciò che il Progetto Victory sta tramando e come qualcosa che non riguarda la città. Comprensibilmente, questo porta a ipotizzare che gli uomini stiano lavorando alla creazione di armi. Ciò non corrisponde a quanto rivelato sul progetto, il che significa che i terremoti devono essere qualcos’altro. Una possibile spiegazione è che si tratti di un effetto collaterale dell’entrata o dell’uscita di qualcuno dal programma. I terremoti non si verificano mai quando i ragazzi sono presenti e, dato che le ragazze ci sono così abituate, l’idea che siano un evento di routine ha senso.
Perché Shelley uccide Frank? Cosa farà con il Progetto Victory?
Probabilmente ci saranno anche domande sul perché Shelley uccida Frank nel finale. Il film non fa molto per far capire che il personaggio di Gemma Chan sia infelice di questa vita, poiché sembra invece che lei sia molto compiacente del suo ruolo nel Victory Project. Il suo voltafaccia nei confronti di Frank dopo che Alice ha capito la verità segna una svolta sorprendente per Shelley, ma è possibile che solo ora lei abbia aperto gli occhi sulla realtà. C’è anche la possibilità che l’uccisione di Frank da parte di Shelley sia legata alle sue aspirazioni personali per il programma. Dopo aver pugnalato il marito, lei osserva che ora è il suo turno di prendere il comando, indicando che ha dei piani per il futuro del Victory Project. Non è chiaro cosa ciò comporti, ma dare il potere alle donne avrebbe senso.
Perché i lampioni hanno iniziato a esplodere?
Un’altra domanda senza risposta di Don’t Worry Darling potrebbe venire in mente agli spettatori quando i lampioni iniziano a esplodere a Victory. Questo accade dopo che Alice scopre la verità e potenzialmente inizia a connettersi con le altre donne e a far loro conoscere la verità senza alcuna comunicazione verbale. La spiegazione migliore per l’esplosione delle luci è che si tratta di un segno della rottura del programma del Progetto Victory. In tal caso, l’esplosione delle luci potrebbe simboleggiare l’illuminazione delle donne su ciò che sta realmente accadendo.
Chi sono gli uomini in abito rosso?
Il film indica che tutti i membri del Victory Project sono persone reali, ma non viene mai fornita alcuna spiegazione per gli uomini in tuta rossa. Non è chiaro se gli uomini in tuta rossa siano persone reali che fanno parte del Victory Project e sono state assunte per servire come protettori del mondo o se potrebbero essere programmi artificiali, simili agli agenti di Matrix. Ogni volta che qualcosa va storto a Victory, uomini misteriosi che indossano tute rosse appaiono dal nulla e cercano di risolvere il problema. Appaiono per la prima volta dopo la morte di Margaret e tornano dopo che Alice uccide Jack. Questo è davvero un argomento di discussione per gli spettatori.
Cosa è successo davvero a Margaret e a suo figlio?
Altre domande senza risposta in Don’t Worry Darling riguardano Margaret e suo figlio e cosa è successo loro. Il film spiega che i bambini non sono reali nel Victory Project, ma che Margaret ha perso il suo nel deserto. Questo ha portato all’inizio delle sue domande sulla natura della sua realtà. Non viene rivelato dove sia andato suo figlio o perché non sia mai tornato, poiché non ha molto senso che sia stato improvvisamente allontanato dal programma. Inoltre, Don’t Worry Darling lascia il destino di Margaret avvolto nel mistero. È chiaro che lei muore nel Victory Project, ma il film non dà l’impressione che le donne possano morire all’interno della realtà fittizia. Dato che lei e suo marito hanno lasciato il quartiere e il programma, non viene mai chiarito se Margaret sia morta anche nella vita reale o se sia ancora viva dopo gli eventi del film.