Hangman – Il gioco dell’impiccato: la spiegazione del finale del film

Hangman - Il gioco dell'impiccato film

I film incentrati sulla figura dei serial killer sono da sempre particolarmente affascinanti, per via dei “giochi” a cui sottopongono i protagonisti e gli stessi spettatori, chiamati a cercare di risolvere il puzzle di enigmi a cui gli assassini di turno sottopongono i propri rivali. Film come Seven, Copycat, Zodiac o Il silenzio degli innocenti sono solo alcuni tra i titoli più celebri di questo genere. Un titolo recente che propone un nuovo assassino e le sue perverse attività è Hangman – Il gioco dell’impiccato, che come si può intuire dal titolo è incentrato sul celebre gioco.

Diretto nel 2017 da , il film è dunque un altro affascinante film di questo genere per gli appassionati di queste storie. Anche in questo caso, tutti gli indizi sono sotto gli occhi, occorrerà solo individuarli correttamente per poter risolvere il mistero proposto. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Hangman – Il gioco dell’impiccato

Il film segue le indagini del criminologo e profiler Will Ruiney e dell’esperto detective Ray Archer, costretti a seguire le tracce di un nuovo serial killer che sta sconvolgendo al città con una serie di brutali omicidi, ispirati al gioco per bambini L’Impiccato. Ogni cadavere è dunque accompagnato da un indizio criptato e ogni messaggio viene fatto seguire da un omicidio ancora più efferato. Con l’aiuto della reporter Christi Davies, Archer e Ruiney cercheranno allora di prevedere le prossime mosse dell’assassino, nella speranza di catturarlo prima che possa continuare a fare del male.

Ad interpretare il detective Ray Archer vi è l’attore premio Oscar Al Pacino, il quale per la nona volta nella sua carriera interpreta questo tipo di ruolo. Le altre otto volte è stato per: Sfida senza regole (2008), The Son of No One (2011), Insomnia (2002), Heat – La sfida (1995), Seduzione pericolosa (1989), 88 minuti (2007), Cruising (1980) e Serpico (1973). Accanto a lui, nel ruolo del detective Ruiney vi è invece Karl Urban, oggi noto per il ruolo di Butcher nella serie The Boys. Brittany Snow è la reporter Christi Davies, mentre Joe Anderson è l’assassino noto come Hangman. Sarah Shahi è invece il capitano Lisa Watson.

Hangman - Il gioco dell'impiccato cast

La spiegazione del finale di Hangman – Il gioco dell’impiccato

Negli ultimi istanti del film, Christi, la giornalista che stava aiutando i due detective a risolvere il caso, viene rapita dall’assassino. Quando i detective cercano indizi nella sua casa, Archer trova un ciondolo che rimanda al prologo del film. Utilizzando questo ciondolo, riesce a dedurre chi sia l’assassino. Anche se non lo spiega, riesce anche a capire dove si trova l’assassino e lo raggiunge prima che Christi venga uccisa. A questo punto il film rivela un flashback in cui una versione più giovane di Archer entra in una casa e trova un uomo appeso con un cappio intorno al collo.

In un angolo, vede un bambino, seduto lì tutto turbato dal suicidio del padre. Questo flashback rivela dunque che l’assassino è quel bambino ora cresciuto. Nel flashback si vede anche un avviso di sfratto che giace sul pavimento della casa. Questo spiega che il padre del ragazzo si era ucciso dopo aver ricevuto tale avviso. Dopo che quel giorno Archer aveva abbandonato il ragazzo, quest’ultimo ha iniziato a nutrire rancore nei suoi confronti per non avergli evitato all’epoca di essere affidato agli assistenti sociali. Inoltre, il trauma della morte del padre e il dolore per essere stato cacciato dalla casa della sua infanzia lo hanno reso l’assassino che è.

Inoltre, per quanto riguarda la cronologia degli omicidi, sembra esserci un lungo intervallo tra il primo e i successivi. Questo può essere spiegato sempre ricordando la scena in cui Archer trova un ciondolo a forma di teschio nella casa di Christi. Il ciondolo era infatti lo stesso che Archer aveva notato nell’auto di un automobilista in corsa nel prologo del film. Se si uniscono i puntini, diventa evidente che l’autista in eccesso di velocità non era altri che l’assassino. All’epoca non era sospettato di omicidio, ma era stato mandato in prigione per aver infranto il codice della strada.

Ma poiché era in prigione, dunque, la sua serie di omicidi è stata interrotta subito dopo il primo omicidio. Uscito dal carcere, ha dunque ricominciato con i propri delitti. L’assassino gioca inoltre a questo gioco dell’impiccato solo per avere un senso di controllo sui suoi omicidi e alla fine l’impiccato diventa anche la sua “firma”. Inoltre, nei momenti finali, si scopre che la parola del gioco dell’impiccato che si cercava di risolvere era “EVICTIONEM”. Si tratta di una parola di origine latina che significa “sfratto”.

Hangman - Il gioco dell'impiccato spiegazione finale

Nella sua testa, dunque, l’assassino stava semplicemente rivivendo il suo ricordo d’infanzia, in cui suo padre si era suicidato dopo aver ricevuto l’avviso di sfratto. Così, con la sua mentalità infantile, spesso incideva la lettera della parola sulle sue vittime e rievocava il suicidio del padre appendendole a un cappio. Nel finale, dunque, mentre Ruiney e Archer si scontrano con l’assassino, questi ultimi due rimangono uccisi. La vicenda sembra risolta, anche se conclusasi con la morte del detective. Al funerale di questi, però, Ruiney riceve un pezzo di carta su cui è disegnato un altro gioco dell’impiccato.

Questo impiccato sembra avere dieci lettere, con la quarta che è una “A”. È molto probabile che anche in questo caso si tratti di una parola latina, quindi non si può certo prevedere di cosa si tratti. Tuttavia, il finale del film sembra suggerire che l’assassino aveva probabilmente anche un partner. Questo partner potrebbe essere un fratello o semplicemente qualcuno che ha una mentalità perversa simile e desidera emulare quanto compiuto dall’assassino di questo film. Per Ruiney, dunque, ha inizio un nuovo caso.

Hangman – Il gioco dell’impiccato: ci sarà un sequel?

Nonostante questo finale particolarmente aperto, ad oggi non sembra esserci in programma un sequel di Hangman – Il gioco dell’impiccato. Ad aver influito su tale mancanza di seguito c’è sicuramente stato lo scarso riscontro economico ottenuto dal film, come anche il parere negativo espresso dalla critica nei confronti di quest’opera. Nonostante ciò, chi ha apprezzato il film non ha mancato di esprimere online il proprio desiderio di vedere un nuovo racconto dedicato a questo particolare assassino e al suo gioco dell’impiccato. Ad oggi, però, queste richieste non hanno sortito alcun effetto.

Il trailer di Hangman – Il gioco dell’impiccato e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Hangman – Il gioco dell’impiccato grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 24 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

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