Domenica scorsa a Londra si sono svolti i BAFTA 2024, presentati dall’attore David Tennant, e dove a dominare tra i vincitori è stato ovviamente Oppenheimer di Christopher Nolan. Un risultato che si prevede verrà replicato agli Oscar 2024. Trai premi portati a casa dal film del regista britannico, spicca quello per il miglior attore non protagonista andato a Robert Downey Jr. che è sempre più vicino all’ambita statuetta che racchiuderebbe la consacrazione della sua lunga carriera. Ma il Tony Stark dei film Marvel non è l’unico che vuole portarsi a casa l’Oscar 2024, nella stessa categoria ci sono anche Sterling K. Brown, Robert De Niro, Ryan Gosling e Mark Ruffalo.
Di seguito, ecco i candidati agli Oscar 2024 per la categoria miglior attore non protagonista
Sterling K. Brown, American Fiction
In
American Fiction, il protagonista è l’attore
Jeffrey Wright che interpreta Monk, uno scrittore e
professore represso che deve abbattere i propri muri.
Sterling K. Brown è suo fratello
Cliff, che ha già percorso questa strada: dopo anni di
matrimonio l’uomo ha dichiarato di essere gay e si
lascia andare con sesso e droga. Questa commedia
drammatica, ispirata al romanzo Erasure
di Percival Everett, diretta e scritta
dall’esordiente Cord Jefferson ha ricevuto
ben cinque nomination per gli
Oscar 2024. Oltre alla già citata per miglior
attore non protagonista di Sterling K.
Brown, troviamo anche quella per sceneggiatura non
originale, per miglior attore
protagonista, miglior colonna sonora e la
più importante di tutte cioe per miglior film.
Per Brown, già star della serie di successo This is us, con cui si è aggiudicato diversi premi come Golden Globe e un Emmy Awards, potrebbe davvero sorprendere se nella Notte degli Oscar fosse lui, il più outsider di questa categoria, a sollevare il premio più importante del cinema?
Robert De Niro, Killers of the flower moon
Mentre il collega più giovane Leonardo DiCaprio, è stato snobbato dall’Academy quest’anno, il veterano Robert De Niro è arrivato alla sua ottava candidatura. De Niro, che oggi ha 80 anni, è stato nominato come miglior attore non protagonista in riconoscimento della sua interpretazione del vero boss del crimine dell’Oklahoma William King Hale, al centro degli eventi di Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese.
Per l’attore italo-americano si tratta di un nuovo incredibile record di longevità con i Premi Oscar, dato che questa nomination arriva a ben 49 anni dalla sua prima candidatura, quella ottenuta per Il Padrino: Parte II del 1975, per la quale vinse il suo primo Oscar come miglior attore non protagonista. L’Oscar invece come migliore attore protagonista è arrivato solo qualche anno dopo nel 1981, grazie all’interpretazione del pugile Jake LaMotta in Toro Scatenato. Sarà forse di nuovo, grazie all’amico Scorsese, che De Niro può iniziare a sognare di portarsi a casa la sua terza statuetta?
Robert Downey Jr., Oppenheimer
Robert
Downey Jr. attualmente è il favorito
per questo premio da tutti, e i premi precedenti lo confermano come
anche il recente
Bafta Awards e il SAG
Awards. Figlio d’arte e attore fin da
bambino, ha ricevuto la sua prima candidatura nel
1993 con l’interpretazione di Charlie
Chaplin nel
film Charlot. Nel 2000 si è unito al
cast della serie TV Ally
McBeal, grazie alla quale ha ricevuto
un Golden Globe per miglior attore
non protagonista in una serie e
lo Screen Actors Guild Award per il
miglior attore in una serie commedia. Il
suo personaggio è stato eliminato dalla serie quando è stato
licenziato, a causa di due arresti per droga
avvenuti tra la fine del 2000 e l’inizio del 2001. Rinato delle sue
ceneri, come una fenice, nei primi Duemila è
scelto per essere
Iron Man, il supereroe che gli ha ridato la notorietà e le
chiavi di Hollywood.
Robert Downey Jr. con Oppenheimer, ci ha regalato decisamente una delle interpretazioni migliori della sua carriera. Il suo personaggio, l’ex-ammiraglio e presidente della Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti d’America, Lewis Strauss è sfaccettato, diabolico e capace anche di grandi silenzi. Tutto questo è grazie al talento dell’attore, che è riuscito a donargli sia una sorta di strana purezza iniziale, per poi svelarne la vera natura, riuscendo a bilanciare alla perfezione compostezza e rabbia. Ora bisogna solo aspettare la notte più lunga dell’anno per la consacrazione di un’intera stagione degli Awards.
Ryan Gosling, Barbie
Se l’Academy
americana ha voglia di sconvolgere tutti, durante la
cerimonia, il premio andrebbe immediatamente all’attore
Ryan Gosling, arrivato alla sua terza
canditatura. L’attore canadese appena
dopo aver ricevuto la nomination ha subito dichiarato, con un
comunicato stampa, che era molto deluso delle
mancate candidature alla co-star
Margot Robbie e alla regista di
Barbie: “Non c’è Ken senza Barbie e non c’è film su Barbie senza Greta
Gerwig e Margot
Robbie, le due persone più responsabili per questo film che ha
fatto la storia”.
Dopo il “quasi furto” del 2017, in cui per poco non ha vinto con Sebastian, il sognatore e amante del jazz di La La Land, sarà Ken ha donargli il suo primo Oscar? Certo la serata di premiazione potrebbe essere ancora più sorprendente del previsto, perchè c’è la possibilità che Gosling si esibisca dal vivo sul palco con la canzone, simbolo e manifesto della Ken-Energy, il pezzo di Mark Ronson intitolato “I’m Just Ken”.
Mark Ruffalo, Poor things
Il personaggio
interpretato da
Mark Ruffalo in
Povere Creature! di Yorgos Lanthimos,
Duncan Wedderburn, ha spaventato non poco
l’attore, tanto che il cast scherzava sul fatto che sarebbe stato
sostituito dall’amico
Oscar Isaac. Ruffalo per la prima volta, nella sua fantastica
carriera, porta sul grande schermo un meschino e
affascinante avvocato che seduce, almeno
all’inizio della storia, la protagonita Bella
Baxter.
Questo ruolo “oscuro” arriva dopo una carriera in cui ha interpretato principalmente padri di famiglia, uomini fondamentalmente buoni e con una giusta morale. Intanto Ruffalo, alla sua ben quarta nomination, può gia cantar vittoria, visto che recentemente si è guadagnato la sua stella sulla Walk of Fame, situata al 6777 di Hollywood Boulevard.
Miglior attore non protagonista… chi vincerà ?
Inutile ripetere che
durante la 96ª edizione dei premi Oscar, che si
terrà a Los Angeles al Dolby Theatre nella
notte tra il 10 e 11 marzo 2024, almeno in questa
categoria non ci saranno grandi sorprese. Perché il
Bafta come miglior attore non
protagonista a Robert
Downey Jr. lo conferma, per chi sottovaluta questi
premi, come un evento laterale e troppo lontano da Hollywood, fa un
grosso sbaglio perchè molti dei membri votano sia per la
British Academy che per l’Academy
americana. Ora non ci resta che aspettare e magari sperare
in un bel colpo di scena, che potrebbe arrivare solo dal
bambolotto Ken di Gosling o dal
sexy Duncan di Ruffalo.