Il finale di Harry Potter e la Pietra Filosofale ha un significato molto più importante per il resto della serie di quanto il pubblico possa pensare. Come primo film del franchise, Harry Potter e la Pietra Filosofale ha il vantaggio di conoscere la tabella di marcia della serie, poiché J.K. Rowling aveva già pubblicato il quarto libro, Harry Potter e il Calice di Fuoco, quando è uscito. Il primo film potrebbe anche essere considerato un’opera a sé stante. Harry Potter, interpretato da Daniel Radcliffe, entra con i suoi amici nel mondo sempre più vasto della magia e della stregoneria, scopre cosa è successo ai suoi genitori e affronta e apparentemente sconfigge definitivamente Voldemort.
Nel primo film di Harry Potter non si parla di Mangiamorte, Doni della Morte o Horcrux, eppure in sole due ore e mezza vengono gettate le basi della serie. Molte delle motivazioni dei personaggi vengono mostrate nel primo adattamento di Harry Potter. Anche se i dettagli del franchise non sono stati completamente rivelati, la trama centrale può essere vista in un’analisi più approfondita del finale di Harry Potter e la Pietra Filosofale, in quanto Silente (Richard Harris), Harry, Voldemort e la loro relazione sono tutti presenti sullo schermo.
In che anno è nato Harry Potter e quando è ambientato Harry Potter e la Pietra Filosofale
Secondo quanto J.K. Rowling ha inventato, Harry Potter è nato il 31 luglio 1980 a Godric’s Hollow, di conseguenza nel 1981, nel giorno di Halloween, Harry diventa orfano, e nell’estate del 1991 riceve la sua prima lettera per Hogwarts. Come sappiamo la missiva è indirizzata al Ripostiglio del Sottoscala di Privet Drive numero 4, Little Whinging, Surrey, dove a tutti gli effetti viveva l’undicenne Harry. Scopre di essere un mago e parte con Hagrid per Diagon Alley e poi con l’Hogwarts Express alla volta della scuola. Sul treno incontra Ron e Hermione, come si vede nel film. Da qui comincerà la sua avventura durante il primo anno a Hogwarts.
Il mantello dell’invisibilità e lo specchio di Erised
Il punto centrale di Harry Potter e la Pietra Filosofale è anche il punto centrale dell’anno scolastico a Hogwarts. A Natale, Harry Potter riceve un mantello dell’invisibilità che utilizza per recarsi nelle stanze che contengono la Pietra Filosofale. Questa capacità di proteggere Harry dagli adulti e da altre figure di superiorità è un tema frequente nei film, e solo in Harry Potter e i Doni della Morte si scopre che il mantello è uno dei Doni della Morte originali. Harry Potter usa il mantello dell’invisibilità per portare la storia di Harry Potter e la Pietra Filosofale alla scena finale prima dell’inizio del terzo atto.
Harry attraversa di nascosto Hogwarts per trovare lo Specchio di Erised. Ciò che lui e Silente vedono nello specchio non sono semplici momenti di sviluppo del personaggio, ma prefigurano gli eventi successivi a Harry Potter e la Pietra Filosofale. Silente afferma di vedersi con un paio di calzini in mano, ma in seguito il pubblico scoprirà che forse Silente sta guardando il suo albero genealogico. Harry vede i suoi genitori, nella situazione più reale che possa ricordare, fino al momento in cui, in Harry Potter e i Doni della Morte, vede un’apparizione dei suoi genitori, sempre mentre si nasconde sotto il mantello dell’invisibilità, mentre va ad affrontare Voldemort nella foresta.
Il sostegno di Ron e Hermione
Harry Potter non sarebbe lo stesso personaggio senza il sostegno e l’amore dei suoi due migliori amici, Ron Weasley (Rupert Grint) e Hermione Granger (Emma Watson). Harry Potter e la Pietra Filosofale presenta questi due personaggi fin dall’inizio come bambini precoci e litigiosi, ma in fondo leali e coraggiosi. La forza dell’unione del trio, che costituisce la base della serie, inizia seriamente in questo primo film. Il sostegno e il coraggio di Hermione e Ron fanno sì che Harry Potter non abbia bisogno di lanciare un incantesimo in Harry Potter e la Pietra Filosofale. La loro amicizia che cresce nel corso della serie inizia qui, in particolare durante le prove prima che Harry Potter affronti Voldemort.
L’eroismo di Harry Potter
Harry Potter e la Pietra Filosofale offre agli spettatori la prima visione di un potente elemento della tradizione magica che verrà spiegato concretamente solo più avanti nella serie. Quando il professor Quirrell (Ian Hart), posseduto e in aiuto di un Voldemort incorporeo, va ad attaccare Harry, il tocco del ragazzo incenerisce il mago malvagio. Harry afferra il volto di Quirrell e riduce lui e Voldemort in cenere. All’età di 11 anni, con la figura mostruosa di uno stregone oscuro a due teste che si avvicina a lui, Harry deduce rapidamente come sconfiggere il suo nemico e ha il coraggio e la fiducia di utilizzare le sue conoscenze.
La conoscenza segreta di Silente
Albus Silente sembra essere un personaggio molto meno critico in Harry Potter e la Pietra Filosofale rispetto a come viene caratterizzato nei film successivi (in particolare quando Silente è stato sostituito da Michael Gambon). Alla fine del film Harry Potter e Silente chiacchierano in un modo che diventerà uno standard per la serie. Harry si interroga sugli eventi del film e Silente gli offre risposte sufficienti per aiutarlo a capire e a proteggerlo.
Silente spiega a Harry cosa è successo alla Pietra Filosofale. Dice che la pietra appare solo a coloro che la desiderano ma non la usano, dando una piccola idea degli incredibili poteri magici che Silente possiede. La spiegazione di Silente a Harry sul perché Voldemort non ha potuto toccarlo è molto più importante di quanto possa sembrare alla prima visione dei film di Harry Potter. Silente dice che l’amore della madre di Harry ha fermato Voldemort. Questo crea un incantesimo di protezione che salva Harry molte volte nel corso della serie ed è uno dei motivi per cui egli sconfigge Voldemort alla fine di Harry Potter e la Pietra Filosofale.
Il vero significato del finale di Harry Potter e la Pietra Filosofale
Ogni anno a Hogwarts per Harry Potter e i suoi amici comporta una sorta di pericolo e di avventura in cui i giovani maghi sono coinvolti mentre Voldemort aumenta il suo potere. Indipendentemente da come si svolge l’anno, si conclude sempre allo stesso modo: gli studenti di Hogwarts sono cresciuti, il male è stato sconfitto, per ora, ed è tempo di salire sull’Hogwarts Express e tornare a casa. Alla fine di Harry Potter e la Pietra Filosofale, Harry sale sul treno ma ammette che non tornerà a casa perché Hogwarts è il suo posto. Il castello è un personaggio tanto quanto qualsiasi altra persona della serie.
L’attaccamento di Harry prepara la paura del film successivo. In Harry Potter e la Camera dei Segreti, Hogwarts stessa diventa un luogo pericoloso per gli studenti, con il Basilisco che pattuglia i corridoi. Il modo in cui la sicurezza della vera casa di Harry viene ribaltata è messo in atto dal suo desiderio di rimanere alla fine di Harry Potter e la Pietra Filosofale. Hogwarts è un punto fermo di tutti i film della serie e quasi tutti gli eventi principali del franchise, compreso il crescendo della serie con la mortale Battaglia di Hogwarts, si svolgono da qualche parte nei suoi corridoi. È importante che Harry trovi subito la sua prima casa a Hogwarts.