L’amicizia tra gli esseri umano e gli animali è stata raccontata più volte al cinema e negli ultimi anni in particolare sono arrivati sul grande schermo alcune delle coppie più imprevedibili di sempre. Da Belle & Sebastien fino a Mia e il leone bianco, questo genere di film suscita sempre un grande fascino negli spettatori, dimostrando che spesso questo genere di legami non hanno nulla da invidiare a quello tra due persone. Tra i più recenti esempi di questo filone vi è Il ragazzo e la tigre (qui la recensione), uscito in sala nel 2022 e incentrato sul rapporto – come suggerito dal titolo – tra un ragazzo e una tigre.
A dirigere il film vi è Brando Quilici, cineasta e documentarista italiano indipendente che ha lavorato per molti speciali su reti americane, tra cui National Geographic Channel e Discovery Channel, distintosi anche per aver co-diretto il film Il mio amico Nanuk, dove similmente a Il ragazzo e la tigre ritrovano come protagonisti un adolescente e un cucciolo di orso polare. Questo secondo lungometraggio di Quilici esce in sala avvalendosi anche del patrocinio del WWF, in quanto da tempo il regista desiderava realizzare un film che raccontasse della precaria condizione oggi vissuta dalle tigri.
Il film è allora non solo un appassionante racconto di amicizia e speranza, ma anche un invito a prestare attenzione e dare come possibile il proprio contributo nella battaglia contro il bracconaggio di questi e tanti altri splendidi animali a rischio di estinzione. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Il ragazzo e la tigre. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera a cui si ispira. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Il ragazzo e la tigre
Il film racconta la storia di Balmani (Sunny Pawar), un ragazzo rimasto orfano dopo il terremoto che ha devastato il Nepal. Egli decide però di scappare dall’orfanotrofio e di inoltrarsi nella fitta foresta, cercando di ritrovare la strada per Kathmandu. Mentre vaga per le valli innevate dell’Himalaya trova un inaspettato nuovo amico, un cucciolo di tigre del Bengala. Il tigrotto, proprio come lui, è rimasto orfano, perché i bracconieri hanno ucciso sua madre e, portandolo con sé, il ragazzo lo salva da una morte certa. I due stringono sin da subito un forte legame di amicizia e insieme si mettono in viaggio, diretti al monastero di Taktsang, in Buthan, noto con il nome “il nido della tigre”.
Qui si trovano diversi monaci buddhisti, che si sono radunati in questo luogo sin dal 1950, anno dell’invasione cinese del Tibet, e hanno come scopo quello di proteggere i grandi felini, soprattutto se cacciati dai bracconieri. Durante il viaggio che li porterà in questo luogo magico e religioso, il ragazzo e il tigrotto attraverseranno le montagne dell’Himalaya, scoprendo che non sono soli al mondo, ma che l’uno può contare sull’altro. Sulle loro tracce, però, si pone la direttrice dell’orfanotrofio, Hannah (Claudia Gerini), decisa a ritrovare il ragazzo nel timore che possa accadergli qualcosa di grave.
Ad interpretare Balmani vi è il
giovane Sunny Pawar – già visto in Lion
– La strada verso casa – il quale si è qui trovato a
rapportarsi con una vera tigre. Si tratta di un cucciolo di pochi
mesi – ma dal peso di circa 80 chili – con il quale Pawar ha
costruito piano piano un solido rapporto di fiducia, permesso anche
dall’essere stato proprio lui a darle da mangiare nel corso delle
riprese.
Claudia Gerini interpreta invece Hannah, la
direttrice dell’orfanotrofio che intraprende la ricerca di Balmani.
L’attrice ha definito l’occasione di recitare in questo film
come “incredibile, un’opportunità davvero unica che mi ha
fatto crescere molto umanamente”.
La storia vera
Per quanto riguarda l’ispirazione per Il ragazzo e la tigre, il regista ha rivelato che lo spunto viene da una storia vera, che gli ha raccontato Maggie Doyne, un’americana che gestisce un orfanotrofio in Nepal. Stando a quanto dai lei riportato, un giorno un suo bambino è partito da solo per raggiungere il suo villaggio in India. Nel film, invece, il protagonista parte per accompagnare un cucciolo sulle montagne dell’Himalaya. Non si hanno maggiori informazioni sulla vera vicenda che ha dunque ispirato il film, né se il bambino avesse come compagno una vera e propria tigre, ma in ogni caso è stato questo lo spunto di partenza per il film poi realizzato da Quilici.
Nel film si parla però anche di bracconaggio, su cui il film vuole sollevare nuove riflessioni. “Il paradosso è che esistono più tigri in cattività che allo stato naturale: 30 mila contro 5 mila”, ha spiegato il regista. “Il bracconaggio per fortuna è diminuito, ma lo spazio vitale di questi animali continua a restringersi a mano a mano che gli insediamenti umani avanzano. Ora in Nepal si vuole creare un “corridoio” protetto dove le tigri possano vivere e moltiplicarsi in pace». E se vedete questo film, capirete quanto lo meritano“. Stando ai dati del WWF, dal 1940 a 1980 tre sottospecie si sono già estinte: la tigre di Bali, di Java e del Caspio.
In India, una stima del governo ha mostrato che probabilmente sono rimasti solo 1.411 esemplari. Dati preoccupanti, ma c’è ancora spazio per sperare e per agire. Nel suo ultimo rapporto sulla conservazione del grande felino del febbraio 2022, il WWF mostra anche come finalmente la tendenza secolare di declino delle tigri sia stata finalmente invertita. Un piccolo segnale che incoraggia a seguire la strada tracciata: “mentre il numero complessivo delle tigri in natura sta aumentando, l’areale di distribuzione ha continuato a contrarsi e le tigri sono oggi confinate su una superficie pari al 5% dell’areale storico”. Per narrare di questo aspetto, dunque, ci si è basati su dati purtroppo reali.
Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di Il ragazzo e la tigre grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 12 dicembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.