Locke: curiosità e spiegazione del film con Tom Hardy

Locke film

Per dar vita ad un buon film non occorre necessariamente avere dalla propria numerosi personaggi e molteplici ambienti diversi tra loro. Vi sono pellicole che, pur con pochi protagonisti e una sola location, hanno saputo catturare l’attenzione degli spettatori, affermandosi come veri e propri gioielli della settima arte. Titoli come Carnage, madre! Il colpevole – The Guilty o Nodo alla gola sono sono alcuni dei migliori esempi di questa tipologia di opere. Film che fanno dei loro spazi ristretti l’esteriorizzazione dei sentimenti e delle sensazioni dei protagonisti. Un altro apprezzatissimo esempio di questo genere di opere è il film del 2013 Locke (qui la recensione).

 

Scritto e diretto da Steven Knight, sceneggiatore anche di La promessa dell’assassino e Spencer, e presentato fuori concorso al Festival di Venezia, il film è infatti ambientato interamente all’interno dell’auto del protagonista. Un luogo particolarmente ristretto, che contribuisce ad un forte senso di claustrofobia senza dimenticare di offrire grande intrattenimento. Knight, grazie ad un montaggio serrato, una narrazione frenetica e continui colpi di scena, confeziona infatti un film che nel corso dei suoi 85 minuti regala forti emozioni e importanti riflessioni sull’essere umano, la sua natura e il suo senso di responsabilità.

Ad aver reso ancor più avvincente il film vi è il fatto che questo sia stato girato in tempo reale. Nel corso di sole otto notti è infatti stato realizzato il film ogni volta da un punto di vista diverso, permettendo così all’attore protagonista, uno straordinario Tom Hardy, di dar vita ad un’intepretazione estremamente veritiera. Per tutti gli appassionati di questa tipologia di film, Locke è oggi un film imprescindibile, un thriller mozzafiato da cui è difficile distogliere l’attenzione. Prima di vederlo, sarà però bene sapere di più sulla sua trama e il cast di attori, ritrovando poi qui di seguito anche una spiegazione generale del suo significato.

Locke: la trama e il cast del film

Protagonista del film è Ivan Locke, capocantiere di un’importante ditta di costruzioni e amorevole padre di famiglia. Questo suo mondo perfetto, costruito con grande fatica, viene però bruscamente compromesso quando Locke riceve la chiamata di Bethan, una donna con cui aveva avuto una fugace relazione e che ora sta per partorire un suo figlio. Nel corso di un viaggio in auto notturno, Locke si trova a doversi far carico delle proprie responsabilità e fare delle chiamate molto difficili, da quella al suo sottoposto Donald, a cui deve spiegare il lavoro in cui deve sostituirlo, fino a quella con la moglie Katrina, a cui dovrà rivelare la verità.

Come anticipato, Locke vanta un unico attore presente davanti la macchina da presa: Tom Hardy. Nei panni di Ivan Locke, l’attore era l’unico che Knight voleva per il ruolo. Elettrizzato dall’esperienza che il progetto offriva, Hardy accettò con grande entusiasmo, recitando il film dall’inizio alla fine per otto giorni consecutivi. Nel corso di questo, infatti, si può notare come il suo volto si faccia sempre più stanco, poiché il tutto come già accennato veniva girato in tempo reale senza pause. Hardy ha poi ricevuto diversi premi per la sua interpretazione, da molti giudicata come una delle migliori della sua carriera.

Pur non comparendo fisicamente davanti la macchina da presa, nel film si possono ascoltare (in lingua originale) le voci di diversi celebri attori, impegnati nelle chiamate vocali con il protagonista. L’attore Andrew Scott, celebre per aver interpretato il prete di Fleabag, è qui Donald, il sottoposto di Locke. L’attrice Ruth Wilson e un giovane Tom Holland danno invece voce a Katrina e Eddie, rispettivamente moglie e figlio di Locke. La premio Oscar Olivia Colman interpreta invece Bethan, la donna in procinto di partorire. Durante le riprese tutti loro si trovavano in una stanza d’albergo, da cui davano luogo a vere chiamate con Hardy, contribuendo così al realismo dei dialoghi.

Locke spiegazione

Locke: la spiegazione del film

Nel corso della visione di Locke lo spettatore è portato a chiedersi come mai Locke scelga di mettere a rischio la propria vita famigliare e il proprio lavoro per una donna con cui ha avuto solo una fugace relazione. Il film diretto da Knight non è solo un brillante esperimento di come si possa costruire un racconto interamente ambientato all’interno di un automobile, ma anche una profonda riflessione sul senso di responsabilità e su come si decide di rapportarsi ad esso. Nel corso del film, infatti, Locke intraprende alcuni dialoghi immaginari con suo padre, colpevole di averlo abbandonato quando era piccolo.

Pur di non diventare come suo padre, Locke è pronto a farsi carico di quel suo figlio che sta per nascere, assicurandogli la sua presenza e dimostrando a sé stesso di non essere come il suo genitore. L’intero film si fonda dunque su questo conflitto, su quanto Locke sia disposto a sacrificare pur di liberarsi dal fantasma delle sue origini per diventare qualcosa di diverso. Ogni cosa nel film diventa dunque la metafora per quanto il protagonista sta vivendo e per il suo dovere morale. La struttura in costruzione dalla ditta del protagonista, che al minimo errore può crollare, va infatti a rappresentare la stessa vita di Locke, fortemente in bilico.

Le strade percorse dal protagonista diventano invece le tante possibilità che si incontrano nella propria vita, mentre la macchina altro non è che il proprio personale mondo, di cui si è al volante ma dovendo fare i conti anche con quanti ci circondano e con i fantasmi del passato. In ultimo, per comprendere meglio il film, è bene notare che lo stesso nome Locke sta sia ad indicare l’essere bloccato del personaggio (in auto e in una situazione difficile), sia ad offrire un riferimento al filosofo John Locke, il quale, tra le tante cose, sosteneva che lo spirito umano è una tavola rasa, da incidere azione dopo azione.

Locke: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Locke grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 22 agosto alle ore 21:15 sul canale Cielo.

Fonte: IMDb

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