MCU: 5 motivi per cui la strategia dei Marvel Studios è vincente

Tempo fa fu lo stesso Kevin Feige a negare qualsiasi principio di rivalità tra i due più grandi colossi dell’intrattenimento cinefumettistico americano, ovvero Marvel Studios e DC, affermando che questa sfida “è molto più presente nella stampa, e che bisognerebbe essere felici dei successi reciproci, perché quando i film vanno bene e sono ben accolti è un bene per tutti noi”. Ma esiste davvero qualcosa che rende queste aziende diverse? Cosa risulta vincente nella strategia del MCU rispetto all’universo condiviso DC?

Proviamo a spiegarlo in 5 punti fondamentali:

2Gli attori

Marvel Studios MCU
 

Quando si tratta di scegliere gli attori perfetti per interpretare un supereroe, i Marvel Studios non hanno mai sbagliato. A partire dal casting di Robert Downey Jr. per il primo Iron Man (quando nessuno credeva in lui e l’opinione pubblica gli remava contro), passando per il redivivo Chris Evans (vittima delle critiche per i Fantastici Quattro) e arrivando ai volti meno conosciuti di Chris Hemsworth e Jeremy Renner. Ogni volta un successo che ha garantito l’approvazione dei fan, e a fare da collante tra film e spettatori c’è anche l’immenso amore degli interpreti per i loro personaggi manifestato in varie occasioni.

Come se non bastasse anche Stan Lee non smette di elogiare le performance di molti attori Marvel, menzionando spesso Evans nei panni di Capitan America e Tom Holland in quelli del nuovo l’ultimo Spider-Man (“perché è esattamente come l’ho sempre immaginato”). Lo stesso non si può dire della DC, con i vari problemi riguardo il casting di Ben Affleck e le voci circa il prossimo addio di Henry Cavill, per non parlare di tutta l’insoddisfazione del pubblico legata ai vari villain (vedi il Joker di Jared Leto in Suicide Squad).