Midnight in Paris: il significato del film di Woody Allen

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Midnight in Paris (qui la recensione) è tra i film più apprezzati tra gli ultimi realizzati dal regista Woody Allen. Dopo essere stato a Londra e a Barcellona, l’autore newyorkese si dirige a Parigi per dar vita ad una commedia sentimentale in quella che è tutt’ora considerata la capitale dell’amore. Come sempre, Allen confeziona una sceneggiatura brillante, ricca di umorismo e riflessioni sull’esistenza. In poco più di novanta minuti riesce così a dar vita ad una storia leggera, spensierata, che non ha mancato di attrarre il pubblico e la critica internazionale.

 

Ideato e scritto a partire dalla passione di Allen per la Parigi degli anni Venti, dove si concentrava una fervida attività culturale comprendente alcuni tra i maggiori artisti dell’epoca, il film venne poi presentato in anteprima al Festival di Cannes, nella sezione Fuori Concorso. Qui ottenne recensioni entusiastiche, che elogiavano la scrittura, le interpretazioni e l’atmosfera generale del film. Uscito poi in sala, il film si rivelò essere il maggior incasso nella filmografia del regista. Con un budget di soli 17 milioni di dollari, Midnight in Paris arrivò a guadagnarne complessivamente 154 a livello mondiale.

Numerosi furono poi i riconoscimenti tributati ad Allen, agli attori principali e al film in sé. Il titolo divenne infatti uno dei grandi protagonisti della stagione dei premi, guadagnando nomination ai Critic’s Choice Award, al premio Goya,  agli Indipendent Spirit Award, ai Satellite Award, ai Bafta Awards e ai Golden Globe. A quest’ultimo si aggiudicò il premio per la migliore sceneggiatura originale. Nella stessa categoria vincerà anche al premio Oscar, dove era candidato anche come miglior film, miglior regia e migliore scenografia. Con la statuetta vinta, Allen ha così raggiunto il record di ben tre premi alla sceneggiatura.

Midnight in Paris: la trama del film

La vicenda si svolge a Parigi, dove lo sceneggiatore statunitense Gil Pender si trova in vacanza con la sua fidanzata e promessa sposa Inez. Con loro, vi sono inaspettatamente anche i genitori di lei, i quali non nascondono un certo astio verso il fidanzato della figlia. A Gil però importa soltanto di poter visitare e lasciarsi conquistare dalla magica capitale francese. Egli non nasconde infatti il desiderio di trasferirsi a vivere lì, stanco della vita e del mondo di Hollywood, e di dar finalmente luce al romanzo che progetta da tempo. Le sue aspirazioni trovano però l’opposizione della stessa Inez, la quale sminuisce l’opera letteraria considerando la carriera da sceneggiatore ben più remunerativa.

Per Gil, però, Parigi ha in serbo ancora numerose sorprese. Rimasto a passeggiare da solo fino a notte tarda, allo scoccare della mezzanotte questi si ritrova ad accettare un passaggio su un’affascinante auto d’epoca. Come per incanto, da qui si ritrova trasportato nella mitica Parigi degli anni Venti, dove ha modo di incontrare personalità come Francis Scott Fitzgerald, Ernest Hemingway, Gertrude Stein, Salvador Dalì, Pablo Picasso e Luis Buñuel. A colpirlo in special modo, però, sarà l’affascinante Adriana. Desideroso di rivederla, Gil ogni notte a mezzanotte si farà trovare nel punto in cui quella magia ha avuto inizio, pronto a vivere nuovamente quel periodo per lui straordinario e grazie al quale potrà capire cosa desidera davvero per sé.

Midnight in Paris: il cast del film

Per il film, Allen aveva pensato al protagonista Gil come ad un intellettuale della costa East degli Stati Uniti, con tutte le influenze culturali che ciò portava con sé. Gli attori pensati originariamente per la parte, però, si rivelarono occupati in altri progetti. A quel punto, Allen decise di offrire il ruolo ad Owen Wilson. Il suo ingresso portò a riscrivere il personaggio come appartenente alla cultura californiana, e in particolare all’ambiente di Hollywood. Wilson raccontò di aver incontrato Allen soltanto al momento delle riprese a Parigi, e di aver quindi dovuto lavorare da sé sul carattere del personaggio. Per sua fortuna, la descrizione fatta dal regista in sceneggiatura era talmente precisa che non gli fu necessario inventarsi molto di più.

Nel film sono poi presenti una grande quantità di interpreti particolarmente famosi nei ruoli delle personalità che il protagonista incontra. Si ha infatti Kathy Bates nei panni di Gertrude Stein, Adrien Brody in quelli di Salvador Dali, e Alison Pil nel ruolo di Zelda Williams. Celebre è poi la presenza di Corey Stoll nel ruolo di Ernest Hemingway. L’attore raccontò di essersi sentito molto a disagio nell’interpretare il celebre scrittore, non sentendosi la scelta giusta. Fu però smentito dalle lodi ricevute da Allen stesso, il quale è noto per non complimentarsi mai con i suoi attori. Tom Hiddleston è invece il volto di Francis Scott Fitzgerald. All’attore, il regista non disse nulla riguardo al film, ma soltanto quale personaggio avrebbe interpretato.

Infine, la premio Oscar Marion Cotillard dà vita all’affascinante Adriana. L’attrice raccontò di essere rimasta sbalordita nel ricevere la chiamata di Allen, e di aver accettato subito di partecipare al progetto senza neanche sapere di cosa parlasse. Per i personaggi appartenenti al presente, invece, si ritrovano le attrici Rachel McAdams nei panni di Inez, Carl Bruni in quelli di una guida di un museo, e Léa Seydoux in quelli della bella Gabrielle. La McAdams fu entusiasta di partecipare, e decise anche di prendere lezioni di francese per potersi calare ulteriormente nel contesto. La Bruni, invece, all’epoca delle riprese era la first lady francese, in quanto moglie dell’allora presidente Sarkozy.

Midnight in Paris: il significato del film

Midnight in Paris è, oltre ad una brillante commedia, un film incentrato in modo inequivocabile sulla nostalgia. Tale tema viene trattato nel corso dell’intera narrazione, sino a trovare massima espressione con il “viaggio nel tempo” del protagonista. Dimostratosi sin da subito appassionato di un’epoca che non esiste più, né per i suoi modi né per la sua cultura, Gil appare essere un personaggio perfettamente fuori dal suo tempo. Questa tensione verso un passato mai vissuto ma ugualmente desiderato, gli impedisce però di vivere appieno il presente, e di comprendere le varie fratture che sempre più si manifestano nella sua vita.

Questo viene reso esplicito grazie a due precisi eventi. Il primo è la scoperta del tradimento di Inez. Occupato ad ammirare il passato, Gil non si accorge di quanto accade nel presente. Vivendo, qui letteralmente, in due epoche diverse, finisce con il non essere realmente presente né in una né nell’altra. Il secondo momento è invece la scoperta che come lui anche Adriana guarda con desiderio al passato, provando un sentimento di insoddisfazione per quegli anni Venti che invece lui ammira. Mentre dunque lei sceglie di inseguire il passato, lui comprende l’importanza del presente, unica epoca in cui è dato esistere.

Così, accettando infine di vivere il presente, Gil si accorge finalmente di quanto questo possa essere altrettanto ricco di fascino e occasioni. Terminata l’asfissiante relazione con Inez, ha modo di perseguire i suoi sogni, rincontrando sul suo percorso la bella Gabrielle già precedentemente incontrata. Sarà proprio lei a suggellare l’importanza di non rimanere incastrati in nulla che non sia il presente. Tra alti e bassi, ciò che conta si troverà sempre lì. In un momento storico in cui si guarda con fin troppa facilità al passato come ad un periodo brillante e migliore, Allen ricorda dunque che è proprio questa distrazione a fare del presente un luogo meno sicuro. Concentrarsi su di esso potrebbe risolvere tanti problemi dell’umanità, e dell’animo.

Midnight in Paris: il trailer e dove vederlo in streaming e in TV

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Midnight in Paris è infatti presente su Rakuten TV, Apple TV+, Infinity, Now e Prime Video. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione sabato 29 luglio alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

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