Ormai i thriller sudcoreani si sono affermati come fonti affidabili di intrattenimento. È possibile vedere quasi tutti i film di questa cinematografia e non annoiarsi. Al di là del senso del brivido, questi film spesso comprendono temi socio-politici che mettono in discussione lo status quo e criticano le strutture ortodosse di ogni tipo. Project Silence (2024, titolo originale: ‘Talchul: Project Silence’) ne è un esempio perfetto, incentrato attorno a un disastroso incidente su un ponte nebbioso che intrappola civili innocenti. Lungo il percorso, i protagonisti si rendono conto di una cospirazione che li ha portati a questa situazione.
Diretto da Kim Tae-gon, Project Silence è dunque un thriller catastrofico che segue un gruppo di civili alle prese con una misteriosa e pericolosa cospirazione governativa. Quello che inizia come un thriller politico, prendendo le mosse dalla sede del governo della Corea del Sud, la Casa Blu, si trasforma però ben presto in un disaster movie mescolato a suggestioni da horror fantascientifico. Il film è stato proiettato con successo nella sezione Midnight Screening del Festival di Cannes ed arriva ora finalmente in televisione. Scopriamo di più sul suo finale e il suo significato qui di seguito.
La trama e il cast di Project Silence
Project Silence si apre con una riunione governativa in cui Jeong Hyeon Baek (Kim Tae-woo), il direttore del NIS alla Casa Blu, viene indebolito da una recente disfatta legata alla sicurezza nazionale. Il suo vice, Cha Jeong Won (Lee Sun Kyun), gli offre però un aiuto per uscire da quella situazione, così che Hyeon Baek possa vincere le prossime elezioni ed essere nuovamente eletto presidente. Nel mentre, La figlia di Jeong Won, Gyeong Min (Kim Soo An), una giovane rapper coreana, intende trasferirsi in Australia per studiare musica all’università.
Per questo motivo, Hyeon Baek gli offre del denaro extra in cambio del suo aiuto. In seguito, vediamo Jeong Won guidare per accompagnare Gyeong Min al suo volo. Nel frattempo, all’aeroporto, la golfista professionista Sim Yu Ra (Park Ju Hyun) e sua sorella maggiore, Mi Ran (Park Hee Bon), entrano nell’affollata sala degli arrivi. Mi Ran deve accompagnare Yu Ra a casa per prendere il passaporto. In ultimo, Byeong Hak (Moon Sung Geun) esce con la moglie Sun Ok (Ye Soo Jung), che soffre di demenza. La donna confonde Yu Ra con sua cugina. Poi, improvvisamente, inizia a camminare verso la strada. Yu Ra la salva proprio quando un’auto sta per investirla.
Il ponte nebbioso
Mentre sta guidando su un ponte, Mi Ran si trova di fronte a uno spesso strato di nebbia e si preoccupa. Tuttavia, Yu Ra le dice di continuare a guidare. Sun Ok e Byeong Hak prendono un autobus che passa sullo stesso ponte. Poiché nessun conducente può vedere chiaramente cosa c’è davanti a loro, i presenti si scontrano tra loro e bloccano la strada. Questo blocca anche Jeong Won e Gyeon Min nel loro viaggio. Quando Jeong Won ferma la sua auto, nota due soldati con un uomo ferito, il dottor Yang (Kim Hee Won). Offre al dottor Yang un posto a sedere nella sua auto e prova a chiamare Heyon Baek per chiedere aiuto.
In quel momento, i soldati notano uno dei loro uomini brutalmente ferito all’interno del loro furgone. Decidono quindi di disturbare il segnale cellulare in modo che nessuno possa contattare il mondo esterno. Jeong Won si rende così conto che non c’è rete sul suo telefono, proprio come gli altri che sono stati bloccati in un posto di blocco. Sul ciglio della strada, Gyeong Min nota intanto un cane con la fronte sporca di sangue. Decide di offrirgli del cibo, ma Jeong Won se ne accorge in tempo e la protegge, temendo che il cane possa morderla. Poi, affronta i soldati sui problemi della rete cellulare.
Il Project Silence
I soldati, tuttavia, non gli rispondono. Anzi, lo ammanettano alla sua auto. Messo da parte Jeong Won, intimano al dottor Yang di procedere con l’operazione. Lui inizia il processo sul suo computer portatile. Questo porta un gruppo di cani violenti ad aggirarsi per le strade, attaccando qualsiasi essere umano che si trova sul loro percorso. Poiché i cani creano scompiglio, le persone entrano in un autobus e si chiudono all’interno. Jeong Won, invece, si chiude in macchina con Gyeong Min, il dottor Yang e Jo Park. Nel mentre, sul ponte scoppia anche un intenso incendio. Jeong Won affronta quindi il dottor Yang, che finalmente ammette la verità sul Project Silence e sul suo contributo.
Egli ammette di essere uno dei principali scienziati coinvolti in questo “Progetto Silenzio”, rivelando che gli Stati Uniti e le nazioni europee avevano commissionato ai coreani lo sviluppo di questi cani assassini, in modo da poterli utilizzare per dare la caccia ai terroristi senza riportare la perdita di soldati umani. Questi cani sono stati addestrati a riconoscere la voce di qualsiasi bersaglio e ad attaccarlo per eliminare il rischio. Naturalmente, in mancanza di una voce certa da inseguire, i cani possono rivelarsi pericolosi verso chiunque capiti loro a tiro.
Jeong Won scopre così che è stato proprio Hyeon Baek ad approvare il Project Silence e molto probabilmente è stata questa decisione a fargli guadagnare un posto alla Casa Blu. In precedenza, quando Jeong Won aveva chiesto a Hyeon Baek informazioni sul progetto, questi gli aveva mentito spudoratamente dicendogli che non ne era a conoscenza, mentre in realtà era stato lui a dare il via libera all’esperimento disumano sui cani per trasformarli in feroci assassini per l’esercito. Ad ogni modo, dopo che i cani chiamati Echo sono scappati dalla gabbia, il dottor Yang ha deciso di attivare il programma di controllo nel tentativo di riportare i cani al camion.
La spiegazione del finale del film
Durante l’operazione, però, scopre che E-9, la madre di tutti i cani, per qualche motivo non risponde al programma. In seguito si scopre che il dottor Yang e il suo team della Sekyung Biotech avevano impiantato chirurgicamente un dispositivo nei canini per controllarli e istruirli ad attaccare un obiettivo. Tuttavia, E-9, non appena è fuggita dalla sua prigionia, ha rotto il dispositivo e si è liberata dal controllo del dottore. In seguito, quando un elicottero militare arrivò sul ponte per prelevare la gabbia, E-9, non più sotto il controllo del dottore, attacca il pilota, facendogli perdere il controllo dell’elicottero.
L’elicottero si schianta così contro la torre del ponte e ne rompe i cavi, ed è così che il ponte crolla nel finale di Project Silence. Tuttavia, il fatto più traumatizzante di tutti era che i feroci scienziati avevano ucciso decine di cuccioli di E-9 davanti ai suoi occhi per rendere il cane più brutale. In seguito, hanno clonato da lei altri cani Echo in modo che condividessero la stessa rabbia e attaccassero i loro bersagli senza pietà. Ma alla fine gli Echo iniziarono ad attaccare tutti gli esseri umani intrappolati sul ponte, perché li vedevano come nemici. E-9 si stava così vendicando di tutti loro per aver ucciso i suoi cuccioli.
Mentre Jeong Won, sua figlia e altre persone erano bloccate sul ponte e stavano scappando per salvarsi, egli usato il walkie-talkie per connettersi con Hyeon Baek e chiedergli di mandare gli SWAT a uccidere i cani prima di salvare i sopravvissuti. Ma Hyeon Baek si rifiuta di seguire il suo consiglio, poiché non voleva che qualcuno scoprisse dei cani e del progetto segreto che aveva commissionato, mettendo a rischio la sua campagna presidenziale. Per questo motivo, non appena Jeong Won arriva sano e salvo dall’altra parte del ponte, smaschera Hyeon Baek davanti ai media senza pensarci due volte.
All’inizio del film, era Jeong Won che cercava di difendere Hyeon Baek quando era in gioco la vita di alcuni ostaggi, ma ora, quando lui e sua figlia avevano vissuto una tragedia simile, poteva capire la situazione degli ostaggi. Per lui la presidenza di Hyeon Baeknon aveva più importanza. Gli ha detto che salvare la vita dei cittadini in pericolo è il primo e principale dovere della nazione, e tutti i ministri dello Stato dovrebbero seguirlo. Inoltre, quel fatidico giorno sul ponte hanno perso la vita più di 100 persone e lui deve assumersi la responsabilità di un simile massacro.
Nel finale di Project Silence, E-9 si era buttata dal ponte per salvare il suo unico figlio sopravvissuto, e in seguito è stato rivelato che aveva portato il figlio a riva sano e salvo. Ora, bisogna considerare il fatto che questo cucciolo ha ancora il dispositivo nella testa e quindi può essere controllato attraverso il programma Echoes. Tuttavia, si può immaginare che il dottor Yang distrugga tutti i dispositivi legati al Progetto Silenzio e quindi, anche se ci fosse un dispositivo nella testa di un cane, non sarebbe una minaccia per nessuno. Resta però lo shock di quanto avvenuto, che funge da monito sugli orrori della sperimentazione sugli animali e sulle azioni irresponsabili di governi come questo rappresentato nel film.
Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di Project Silence grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Tim Vision, Infinity+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 18 novembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.