C’è un improbabile ispirazione reale dietro il dramma pugilistico del 2015 Southpaw – L’ultima sfida (qui la recensione), il film con protagonista il pugile Billy Hope interpretato da Jake Gyllenhaal. Diretto da Antoine Fuqua (Training Day) e scritto da Kurt Sutter (Sons of Anarchy), questo film sulla boxe segue dunque un pugile di nome Billy Hope, che per via di un incidente perde la moglie e la custodia della figlia, divenendo un alcolizzato. Hope spera però di rimettere la sua vita in carreggiata e, alla fine, si trova a dover affrontare il formidabile Miguel “Magic” Escobar. Southpaw – L’ultima sfida vanta un cast all-star accanto a Gyllenhaal, con nomi come Rachel McAdams, Forest Whitaker, 50 Cent e Miguel Gomez.
Non c’è però da stupirsi che guardando il film venga da chiedersi: “Billy Hope esiste davvero?”. Southpaw – L’ultima sfida ha tutte le carte in regola per essere un autentico biopic sportivo. Mentre tutti i buoni film sulla boxe vedono il protagonista battere avversari apparentemente imbattibili, la tragica storia delle sconfitte subite da Hope nel corso del film sembra una vera e propria storia di redenzione che potrebbe essere realmente accaduta. Tuttavia, la storia vera di Southpaw – L’ultima sfida è più strana della finzione. Tecnicamente, il film di Jake Gyllenhaal sulla boxe non è basato sulla vita di un vero pugile. Detto questo, il personaggio di Billy Hope è ispirato a una persona reale, che ha affrontato difficoltà simili ed è riuscita a uscirne vincitrice.
La vera storia di Southpaw – L’ultima sfida è ispirata ad Eminem
Anche se la storia vera narrata nel film non è tecnicamente vera, è però ispirata alla vita del rapper Eminem. Lo sceneggiatore, Kurt Sutter, ha infatti affermato di aver scritto il film pensando a Eminem. Sutter è un grande ammiratore della musica del rapper e ha scritto Southpaw – L’ultima sfida come successore spirituale/sequel non ufficiale di 8 Mile. Gli elementi pugilistici del film dovevano simboleggiare il suo percorso di vita e il rapporto tra Billy e la giovane figlia Leila (Oona Laurence) doveva rispecchiare quello tra Eminem e sua figlia Hailie. Sebbene il rapper abbia ricevuto ottime recensioni per la sua interpretazione in 8 Mile, da allora è stato notoriamente riluttante ad accettare altri lavori di recitazione, rifiutando anche il ruolo di protagonista in Elysium.
Quindi, anche se la risposta alla domanda “Billy Hope esiste davvero?” è tecnicamente un no, è in realtà basato su qualcuno di realmente esistente. Eminem era coinvolto come attore nel film fino al 2012, ma alla fine Gyllenhaal lo ha sostituito. Il rapper è rimasto comunque in una piccola veste, producendo canzoni come “Kings Never Die” per la colonna sonora del film. Per quanto Jake Gyllenhaal fornisca una prova attoriale e fisica straordinaria, sarebbe stato certamente interessante vedere Eminem calarsi nel ruolo, soprattutto dato che il film è così fortemente ispirato alla sua vita.
Billy Hope non era un vero pugile
Parte del motivo per cui la gente si chiede se Billy Hope esista davvero è poi dovuto all’interpretazione di Gyllenhaal. L’attore ama particolarmente affrontare ruoli di personaggi profondi e si immedesima moltissimo in loro. Questo potrebbe essere il motivo per cui molti si sono chiesti se la storia di Southpaw – L’ultima sfida fosse vera e se Hope fosse un vero pugile. Anche se Billy Hope non è reale, il film ha tutte le carte in regola per essere una biografia sportiva ispirata a una storia vera, e l’interpretazione di Gyllenhaal del personaggio è particolarmente veritiera. Il film sulla boxe vede infatti un arco trionfale per il personaggio, tanto che molti speravano che raccontasse una vicenda realmente avvenuta.
Tuttavia, questi trionfi sono stati ispirati dalla vita di Eminem (con il pugilato che, come già detto, inizialmente era una metafora delle battaglie rap), quindi anche se Billy Hope è fittizio, le emozioni dietro la sua storia provengono da un luogo reale. Se Rocky è il primo film che viene in mente quando si parla di drammi sulla boxe, ci sono stati molti altri esempi degni di nota. Ci sono famosi film come Toro Scatenato o il dramma di Clint Eastwood, vincitore del premio Oscar, Million Dollar Baby, tanto per citarne alcuni. Il film sulla boxe con Jake Gyllenhaal, Southpaw – L’ultima sfida, si è poi aggiunto a questa schiera nel 2015.
Tutti amano i film sulla boxe, perché in genere hanno un protagonista che riesce a superare ostacoli insormontabili e di solito hanno un finale ad effetto. Inoltre, è uno sport particolarmente dinamico, che si sposa perfettamente con il linguaggio cinematografico. Southpaw – L’ultima sfida segue quindi le orme di altri film del genere, ma ciò che lo rende diverso è che la sua storia ha tutti gli indicatori di un biopic sportivo reale, come Tonya o Invictus – L’invincibile. Detto questo, Southpaw – L’ultima sfida non sarà quindi basato su una storia vera, ma ciò non significa che non sia stato ispirato dalle lotte di una persona reale.