The Last Duel, la spiegazione del finale del film di Ridley Scott

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The Last Duel è l’epopea storica del 2021 di Ridley Scott: ecco il finale del dramma medievale e il destino di Marguerite. The Last Duel è basato su un libro di Eric Jager intitolato The Last Duel: A Story of Trial by Combat in Medieval France, a sua volta basato su eventi reali. I personaggi principali di The Last Duel sono esistiti e molte delle loro preoccupazioni e azioni mostrate nel film sono realmente accadute. Scott, Matt DamonBen Affleck e Holofcener si sono assicurati che molti costumi e pratiche medievali fossero mostrati accuratamente nel film.

Sebbene l’approccio in tre parti del film alla narrazione abbia portato a una conclusione soddisfacente, le prospettive in conflitto di Jean de Carrouges, Jacques le Gris e Marguerite de Carrouges a volte confondono alcuni aspetti contestuali della storia. Anche se il racconto di Marguerite su ciò che le è accaduto nel film è certamente la verità (come il film si preoccupa di sottolineare con una didascalia), ci sono aspetti della rivalità di de Carrouges con le Gris e del trattamento di Marguerite che meritano di essere approfonditi. Questo è particolarmente vero in quanto si riferiscono anche alla vera storia de The Last Duel.

Perché la terra che Le Gris aveva preso era così importante per de Carrouges?

Matt Damon e Jodie Comer in The Last Duel (2021)

Nel primo atto di The Last Duel, si vede Jean de Carrouges sconvolto per aver perso la terra a favore di Le Gris per ragioni molto cavalleresche, ma questo si rivela ben lontano dalla verità. Ciò che in realtà è emerso è stata una battaglia di desideri, costumi e legalità che ha posto le basi per la rivalità tra de Carrouges e Le Gris. Jean de Carrouges riteneva che la terra, la tenuta di Aunou-le-Faucon, gli spettasse di diritto, in quanto il padre di Marguerite, Robert de Thibouville, aveva promesso di includerla nella dote di de Carrouges.

Poiché all’epoca le donne erano considerate essenzialmente come beni produttori di eredi, una dote era un dono di ricchezza o di terra aggiuntiva destinato a rendere più desiderabile una potenziale sposa. Come vedovo senza eredi e incapace di pagare i suoi debiti, il personaggio di Matt Damon rischiava già di sminuire il suo nome sposando la figlia di un uomo caduto in disgrazia, e voleva ottenere più “valore” dall’accordo.

De Carrouges vede le cose in bianco e nero e l’idea che Jacques le Gris abbia beneficiato di qualcosa che era eticamente sbagliato agli occhi di de Carrouges ha creato un divario tra lui e il personaggio di Adam Driver, nella prima grande frattura della loro amicizia.

La terra in questione, tuttavia, fu confiscata dal conte Pierre in cambio del pagamento dei debiti insoluti di de Thibouville e donata a Jacques le Gris prima che de Carrouges si sposasse, annullando così qualsiasi diritto che de Carrouges potesse avervi. Poiché Jean de Carrouges è ritratto come un uomo con un codice d’onore interno molto rigido, questa mossa lo irritò nonostante non fosse tecnicamente illegale.

De Carrouges vede le cose in bianco e nero e l’idea che Jacques le Gris abbia beneficiato di qualcosa che era eticamente sbagliato agli occhi di de Carrouges ha creato un solco tra lui e il personaggio di Adam Driver, nella prima grande frattura della loro amicizia. Naturalmente, de Carrouges si dimostra anche una persona impulsiva, oltre che al verde dopo che la peste ha portato via metà del suo personale e dei suoi raccolti, quindi le sue rivendicazioni di onore e diritti potrebbero semplicemente mascherare il fatto che l’uomo finanziariamente indigente si sentiva offeso oltre che disperato.

Perché la corte non credette alla storia di Marguerite

Una delle scene più sorprendenti de The Last Duel è quella in cui la corte non crede alla versione di Marguerite de Carrouges sul suo stupro. Questo non è affatto incredibile, tuttavia, dati i pregiudizi nei confronti delle donne all’epoca (e, purtroppo, anche oggi). Come evidenzia il film, lo stupro in sé è visto come un reato contro la proprietà di Jean de Carrouges piuttosto che come un atto orribile commesso contro Marguerite stessa. Lo stato mentale di Marguerite, il suo disagio visibile e il suo benessere semplicemente non interessavano alla corte, a meno che non avessero un impatto diretto su Jean de Carrouges. Come mostrato in precedenza nel film con una scena tra le Gris e un’altra donna, il consenso di una donna non era certo una cosa che gli uomini sentivano di dover considerare all’epoca.

Un’altra questione importante per Marguerite nel film di Ridley Scott era che rimase incinta dopo essere stata violentata da le Gris, anche se il film chiarisce che avrebbe potuto rimanere incinta a seguito di un trattamento simile subito dal suo stesso marito poco dopo. Nel XIV secolo era diffusa la convinzione che le donne dovessero godere del sesso per rimanere incinte e, secondo la logica medievale, se Marguerite si fosse goduta il suo incontro con le Gris non poteva essere stato uno stupro. Questo modo di pensare trova un precedente in un’antica teoria greca (il modello galenico della riproduzione) secondo cui entrambi i partner dovevano godersi il sesso per concepire un figlio.

Perché il corpo di Le Gris fu spogliato nudo e appeso

Le Gris non solo fu ucciso da de Carrouges nel duello, ma il suo cadavere fu successivamente spogliato nudo, trascinato dai cavalli attraverso la piazza della città e appeso a testa in giù affinché tutti lo vedessero. Questo non è stato contestualizzato né da Ridley Scott né dalla sceneggiatura, e sembra quasi una coda inutile alla morte di Jacques le Gris. Tuttavia, questo evento si è effettivamente verificato dopo la morte del vero Jacques le Gris, ed è stato un deliberato tentativo di infangare ulteriormente il nome e la reputazione di le Gris.

Poiché nel Medioevo non c’era separazione tra Chiesa e Stato, questo atto si ricollega a una credenza chiamata “iudicium Dei”, il giudizio di Dio. All’epoca si credeva che in qualsiasi processo o prova per determinare la colpevolezza, Dio avrebbe protetto gli innocenti dal male, quindi chiunque avesse vinto il duello tra Jean de Carrouges e Jacques le Gris sarebbe stato dichiarato innocente. Le Gris perse il duello, il che significava che Dio aveva visto la sua colpevolezza e non lo aveva protetto. Agli occhi della corte e di chi stava a guardare, Le Gris divenne immediatamente un comune criminale. Anche se Ridley Scott crea sempre morti memorabili, il trattamento del corpo di Le Gris dopo il duello, in questo caso, doveva riflettere il suo nuovo status di criminale e portare vergogna all’uomo e al suo nome.

Perché Marguerite doveva essere bruciata sul rogo

The Last Duel Ben Affleck

Naturalmente, il discutibile sistema giudiziario di The Last Duel si rivela ancora peggiore quando l’attenzione si concentra su Marguerite de Carrouges. Proprio come Le Gris era stato dichiarato colpevole in virtù della sua morte, una vittoria di Jacques Le Gris sarebbe stata vista come la prova per tutti i presenti che le accuse contro di lui erano false. Poiché era stata Marguerite de Carrouges a muovere un’accusa contro Le Gris, questo avrebbe rivelato che era una bugiarda secondo, ancora una volta, la credenza medievale dell’iudicium Dei, permettendole così di essere punita per falsa testimonianza.

Sebbene le punizioni per falsa testimonianza nella Francia del XIV secolo non fossero sempre così severe da prevedere la condanna al rogo, il fatto che questo fosse il destino di Marguerite era un altro segno di come il valore degli uomini fosse giudicato immensamente superiore a quello delle donne in quell’epoca. Sia il destino dell’esecuzione che il suo modo orribile riguardavano tanto la punizione di una donna per aver danneggiato la reputazione di un uomo quanto la menzogna. Anche se non fosse stata condannata al rogo, la vita di Marguerite de Carrouges sarebbe sicuramente finita in un modo o nell’altro se suo marito avesse perso il duello.

Cosa significa l’ultimo primo piano sul viso di Marguerite

The Last Duel si conclude con una scena pacifica in cui Marguerite veglia sul figlio che cresce, realizzata dal regista Ridley Scott. La telecamera si concentra sul volto di Marguerite prima che il film sfumi nel nero e, sebbene la scena possa essere interpretata in vari modi, ciò che mostra e ciò che non mostra è certamente degno di nota, dato il focus del film sulla prospettiva. Gli elementi chiave della scena sono la posizione di Marguerite (è in un campo, con un castello sullo sfondo) e la notevole assenza di Jean de Carrouges.

Questa scena alla fine di The Last Duel offre a Marguerite un momento di riposo dai ruoli opprimenti che la politica, le norme sociali e gli uomini hanno svolto nella sua vita fino a quel momento. Questa idea è sottolineata dai cartelli che seguono, che rivelano che Jean de Carrouges morì in battaglia pochi anni dopo il duello e che Marguerite non si risposò mai.

Il vero messaggio e significato de L’ultimo duello spiegato

The Last Duel film 2021

Parlando con Vanity Fair, la co-sceneggiatrice di The Last Duel  di Matt Damon e Ben Affleck, Nicole Holofcener, ha dichiarato: “ …è davvero un film molto femminista. Abbiamo subito coinvolto alcuni gruppi #MeToo e il gruppo di Geena Davis per consigliarci e ascoltarci”. L’ultimo duello si distingue davvero dagli altri film epici medievali per la sua prospettiva fresca, che utilizza la sua storia per far luce su questioni come lo stupro e la misoginia. Ciò è dovuto in primo luogo alla sua struttura unica a tre prospettive che lascia abilmente per ultima la storia di Marguerite de Carrouges.

Mentre nei documenti storici ci sono molte informazioni sia su Jean de Carrouges che su Jacques le Gris, la storia di Marguerite è molto meno dettagliata, il che rafforza ulteriormente il concetto di donne come attori secondari all’epoca. The Last Duel finalmente dà voce a Marguerite, e una voce che dipinge un quadro molto duro e accurato degli uomini nella sua vita. Inoltre, aggiunge sfumature alla sua storia che, a differenza di molti altri film ambientati nel Medioevo, fornisce un resoconto accurato e stimolante di come le donne venivano trattate all’epoca, ma anche oggi.

La struttura de The Last Duel parla anche di come, ancora oggi, le donne stiano combattendo una dura battaglia per essere ascoltate quando si tratta di accuse di stupro e molestie sessuali.

The Last Duel parla anche di come, ancora oggi, le donne stiano ancora combattendo una dura battaglia per essere ascoltate quando si tratta di accuse di stupro e molestie sessuali. Le recenti storie di uomini potenti e di alto profilo licenziati da un progetto o portati in tribunale per violenza sessuale possono creare la percezione che sia facile nell’era post-#MeToo per le donne ottenere giustizia, ma questa è un’ipotesi errata. In realtà, è ancora incredibilmente difficile per le donne parlare di stupro o violenza sessuale. Spesso non è così per le donne né davanti all’opinione pubblica, né in tribunale, dove gli uomini pericolosi spesso se la cavano grazie a cavilli legali; basta guardare al recente esempio di Bill Cosby che è stato rilasciato dal carcere a causa di una scappatoia.

Il finale de The Last Duel illustra anche come, ancora oggi, in qualsiasi scenario basato su dichiarazioni contraddittorie, si tenda a dubitare della storia della donna, ma a prendere più sul serio gli uomini. Nella mente di de Carrouges, egli crede di essere un marito amorevole e un uomo onorevole che difende Marguerite nel momento del bisogno; in realtà, non le crede immediatamente e anche allora lo vede solo in termini di offesa nei suoi confronti da parte di Le Gris. Le Gris si considera una figura altamente desiderabile: la cosa più inquietante è come nel suo racconto dello stupro di Marguerite, lei sia quasi giocosa e non necessariamente riluttante.

Le Gris menziona persino le sue “solite proteste” più avanti nel film, ma la sua prospettiva lo inquadra come se Marguerite avesse inviato segnali contrastanti. La prospettiva di Marguerite abbatte ogni illusione e si concentra sulla sua lotta e sui maltrattamenti subiti in un mondo dominato dagli uomini. L’inquadratura della triplice prospettiva illustra come gli uomini di ogni epoca giustifichino azioni spaventose e come il peso sia sempre sulle donne per raggiungere uno standard di prova più elevato, nonché gli effetti della misoginia interiorizzata. Si spera che The Last Duel ispiri anche film futuri ad essere altrettanto riflessivi.

Come è stato accolto il finale di The Last Duel

The Last Duel è stato un successo clamoroso per il regista di Il gladiatore, Ridley Scott, e il film del 2021 è diventato un successo sia di critica che di pubblico, come dimostrano gli 85% di Tomatometer e l’81% di Popcornmeter su Rotten Tomatoes. Se le interpretazioni del cast, le scene e le capacità di regia di Ridley Scott sono stati tutti fattori chiave del successo, anche la trama e il finale de The Last Duel sono stati incredibilmente importanti. In particolare, molti critici hanno sottolineato il duello finale di The Last Duel, mentre personaggi come Roger Ebert e Glenn Kenny hanno elogiato questo momento specifico:

“E [l’atto finale de L’ultimo duello] porta tutti al duello finale che, anche per gli elevati standard stabiliti dal Gladiatore di Scott, è quello che si potrebbe definire un capolavoro.”

Data la struttura in tre atti de The Last Duel, il finale è anche notato nella maggior parte delle recensioni perché si concentra su Marguerite. È considerato la sequenza più scioccante di tutte, soprattutto per come mostra senza esitazioni l’aggressione sessuale di Marguerite dal suo punto di vista. Anche i critici che non hanno risposto in modo eccessivamente positivo hanno elogiato il terzo atto de The Last Duel. Ad esempio, nella sua recensione a 3 stelle per The Guardian, Mark Kermode nota l’efficacia con cui il finale di The Last Duel cattura i temi centrali del film:

“Infine, e in modo molto coinvolgente, abbiamo il racconto di Marguerite, una versione del tutto più illuminante in cui Jean e Jacques trattano le donne come beni mobili, ridotte dalla legge e dalla consuetudine allo status di proprietà. Le scene di montaggio equino sono pesantemente giustapposte ai tentativi infruttuosi di Jean di generare un erede (“Confido che la tua ‘piccola morte’ sia stata memorabile e produttiva”, dichiara quando è esausto), mentre le visioni narcisistiche di Jacques di sguardi civettuoli si rivelano semplici sorrisi diplomatici. Questa volta è la malignità di un mondo in cui solo gli uomini hanno potere a essere in primo piano, presagendo una resa dei conti tanto assurda quanto brutale, che lascia Marguerite in pericolo di essere bruciata viva per il crimine di aver osato parlare.

In definitiva, il finale deThe Last Duel  è la parte più importante del film e del messaggio che cerca di trasmettere. È nel terzo e ultimo atto che i molti temi centrali del film si uniscono e vengono esplorati con la più incrollabile onestà. Anche tra i critici che non hanno apprezzato The Last Duel, il finale è ancora citato come forte da molti. Sì, c’è chi ritiene che il messaggio sia stato un po’ troppo pesante, ma questi sono la minoranza anche tra le voci più critiche.

Redazione
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