La Zack Snyder’s Justice League (qui la recensione) ha permesso di godere della visione originale di Snyder per il DCEU, includendo finali multipli, portando a termine alcune storyline e stuzzicando i piani per altre che erano state abbandonate da tempo. Sebbene i concetti di base della trama siano simili a quelli della versione cinematografica del 2017 di Justice League, un’apertura diversa, molteplici finali diversi e un sacco di sviluppo aggiuntivo dei personaggi lo rendono un’esperienza nettamente diversa rispetto alla versione di Joss Whedon.
Il film, della durata di quattro ore, è infatti due volte più lungo della versione cinematografica del 2017 e presenta una revisione estetica, una nuova colonna sonora di Junkie XL, archi narrativi ripristinati, un design alternativo per Steppenwolf e il ripristino di diversi personaggi, tra cui cattivi come Darkseid e DeSaad, oltre all’aggiunta del Joker di Jared Leto. Queste nuove aggiunte contribuiscono a creare un’esperienza del tutto nuova, che arricchisce diversi personaggi e archi narrativi. Anche se il DCEU è ormai defunto, andiamo qui ad analizzare il finale del film per capire quello che avrebbe potuto essere il futuro del franchise.
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Justice League parla di famiglia persa e ritrovata
La famiglia è stato un tema importante in tutti i film DC, ma soprattutto in quelli di Snyder. L’uomo d’acciaio era incentrato sui padri, con Clark diviso tra due mondi e due padri, mentre Batman v Superman: Dawn of Justice è incentrato sulle madri, e culmina nel fatto che Batman si rende conto dell’umanità di Superman dopo aver sentito Clark invocare Martha, iniziando il suo percorso di redenzione; quindi è giusto che la Zack Snyder’s Justice League riunisca la squadra con i temi della famiglia perduta e della famiglia ritrovata.
Batman ha perso i genitori e il figlio adottivo, Flash ha perso la madre e il padre è ingiustamente imprigionato, Diana è separata dalla madre e dalle sorelle, Aquaman è diviso tra due popoli e prova rancore per la madre, e l’arco narrativo di Cyborg riporta tutto a casa con la storia importante della perdita della madre e del padre. Naturalmente, Superman è assente dalla prima metà del film, ma quando ritorna si riunisce con Lois, che diventerà sua moglie (ed è potenzialmente incinta di suo figlio), e abbiamo il dialogo di Jonathan Kent e Jor-El che gli dicono di amare il mondo come i suoi genitori hanno amato lui.
Il rifiuto di Cyborg delle tentazioni della Scatola Madre è un passo importante per riprendersi dal dolore delle sue perdite. Sa che i suoi genitori e il suo corpo sono morti e non può riaverli indietro. Ma questo non significa che sia distrutto o solo. Tutti i membri della Justice League lo imparano in un modo o nell’altro, ma è la storia di Victor a fornire questa linea guida per il film, in quanto arriva a perdonare e accettare Silas, suo padre due volte, sia come padre biologico che come creatore di Cyborg. Allo stesso modo, Bruce, il più problematico di tutti gli eroi, potrebbe aver trovato una parvenza di pace.
Forma la Justice League e sente Martian Manhunter dirgli che i suoi genitori ne sarebbero orgogliosi. Naturalmente, questi temi sono in netto contrasto con Steppenwolf, Darkseid e gli altri Nuovi Dei. Mentre la Justice League deve superare le proprie differenze e i propri problemi personali, l’“unità” sotto Darkseid, attraverso l’equazione anti-vita, si ottiene con la servitù e la rimozione del libero arbitrio.
Come il viaggio nel tempo di Flash aiuta a sconfiggere Steppenwolf
Uno dei maggiori punti di forza della Zack Snyder’s Justice League è il modo in cui dà uno scopo a ogni personaggio e alle sue abilità, legando i loro archi caratteriali direttamente al modo in cui la squadra vince alla fine, e questo è particolarmente vero per Cyborg e Flash. Cyborg deve distruggere l’Unità dall’interno, ma non può farlo senza la supercarica di Flash. Wonder Woman e Aquaman tengono Steppenwolf lontano da Cyborg, mentre Batman fornisce una copertura all’esterno della torre, tenendo occupati i parademoni.
Ovviamente Superman è fondamentale per sconfiggere Steppenwolf, ma anche quando Cyborg rompe l’Unità, la sua forza è essenziale per separare definitivamente le Scatole Madre. E, naturalmente, tutto questo non sarebbe possibile se non fosse per la corsa a velocità della luce di Flash, che infrange le regole e riporta indietro l’orologio e fa letteralmente resuscitare l’intero gruppo.
Grazie a questo valoroso lavoro di squadra, Steppenwolf viene eliminato e l’invasione di Darkseid viene fermata per il momento, ma la sua caccia all’Anti-Vita è tutt’altro che finita. Dopo la chiusura del Boom Tube, dice a Desaad di preparare la sua armata in modo da poter “usare i vecchi metodi”. Così, mentre la Terra è temporaneamente al sicuro, Darkseid sta portando la piena ira dei Nuovi Dei sulla Terra e sulla neonata Justice League.
Dove si trova ogni personaggio della Justice League alla fine del film
Se da un lato Zack Snyder’s Justice League riunisce la squadra e risolve la minaccia immediata di Steppenwolf, dall’altro è anche un’impostazione per quella che avrebbe dovuto essere la fase successiva dell’Universo DC. Per quanto riguarda Wonder Woman, è stata separata dalla sua gente per cento anni e si è tenuta separata anche dall’umanità. Dopo essere stata al centro della trinità della DC in Batman v Superman: Dawn of Justice per combattere Doomsday, Zack Snyder’s Justice League continua il suo percorso di riconnessione, usando persino le sue esperienze per incoraggiare Cyborg a riformare il suo legame con il mondo.
Il film si conclude con il suo ritorno al santuario delle Amazzoni, con la Freccia di Artemide in mano, alla ricerca dei mezzi per ricongiungersi con la madre e le sorelle su Themyscira. Le sue avventure sono poi ulteriormente state esplorate in Wonder Woman 1984. La ricerca di Flash di ricongiungersi con suo padre, riabilitando il suo nome, fa un importante passo avanti quando ottiene un lavoro in un laboratorio criminale. Tali eventi sono poi stati ripresi in The Flash, uscito in sala nel 2023, nel quale il protagonista torna indietro nel tempo per salvare sua madre.
Aquaman, invece, non ha legami personali, rifiuta la sua eredità atlantidea e da tempo vaga da solo per il mondo, ma la Snyder Cut lo vede raccogliere il tridente della madre per adempiere alla sua responsabilità di recuperare la Scatola Madre atlantidea e si conclude con lui che va a trovare suo padre. Sebbene la continuity di Aquaman diverga dalla Snyder Cut in alcuni aspetti minori, come l’accento di Mera e il destino dei suoi genitori, e alcuni aspetti estetici e linguistici atlantidei, la storia era in qualche modo destinata a riprendere quella di Arthur dopo questo punto. Il film Aquaman e il Regno Perduto porta poi a conclusione il suo arco narrativo.
Batman, dal canto suo, ha fatto molta strada dal tentativo di uccidere Superman, e la sua missione di formare la Justice League e il modo in cui inizia ad agire sulla base della sua fede nel ritorno di Superman ne sono la prova. Il film lo mostra sul suo carro armato War Machine dopo aver apparentemente radunato e legato una banda di criminali. Lo rivedremo in The Flash, con un breve ma significativo ruolo da mentore per il protagonista, ma non ci saranno altri progetti a lui dedicati dopo questo film. Superman, invece, è ancora alla ricerca del proprio ruolo nel mondo. Anche lui tornerà per un cameo in Black Adam, ma senza ulteriori sviluppi.
Cyborg, infine, è stato a lungo considerato il cuore del film, e si vede. L’intera voce fuori campo di Silas Stone è un messaggio a Cyborg sull’accettazione del suo ruolo di eroe, anche se si applica chiaramente anche al resto della Lega, incoraggiandolo a resistere, combattere, scoprire, guarire, amare e vincere. Cyborg ha anche riassemblato il registratore con il messaggio di Silas, mostrando un nuovo livello di controllo sui suoi poteri che, se l’arco di Snyder si fosse realizzato pienamente, lo avrebbe portato a diventare l’eroe più potente della DC, dietro solo al Dottor Manhattan.
L’incubo di Batman
Mentre il “Knightmare” di Batman v Superman: Dawn of Justice era un’esperienza dal punto di vista di Batman, la Zack Snyder’s Justice League offre a Cyborg una visione di questo incubo prima di resuscitare Superman. Dopo l’attivazione della Scatola Madre, Superman stesso vede un’immagine dell’oggetto che brucia la Terra, seguita da un’immagine di sé stesso che tiene in mano il corpo carbonizzato di Lois Lane mentre Darkseid lo sorregge, seguita da scorci di un futuro in cui il cattivo governa il mondo, Wonder Woman e Aquaman sono morti e la Sala della Giustizia è distrutta.
Al termine della visione, il computer del ricognitore pronuncia la frase: “Il futuro ha messo radici nel presente”. Il film si conclude poi con un’altra scena da incubo, solo che questa sembra svolgersi prima degli eventi della prima scena da incubo di Batman v Superman. La squadra di Batman in questo scenario comprende Cyborg, Flash e Mera, oltre a una discutibile alleanza con Joker. Joker dà a Batman una carta Joker come segno di tregua e, poiché la carta viene vista attaccata al calcio della pistola di Batman in Batman v Superman Knightmare, possiamo presumere che questa scena risalga a una fase precedente della linea temporale.
Tuttavia, le cose vanno chiaramente storte in questa versione degli eventi e la carta strappata di Joker che passa sullo schermo nel Knightmare di Cyborg indica che la tregua è giunta al termine. In questo particolare momento, Superman si abbassa per affrontare la Justice League, ma proprio mentre i suoi occhi si illuminano di rosso, Bruce Wayne si sveglia nella sua casa sul lago, indicando che potrebbe essersi trattato solo di un sogno. Non è chiaro quanto questo sogno sia una visione, uno sguardo al futuro o qualcosa di completamente diverso. La natura completa del futuro di Knightmare rimarrà per sempre un dubbio.
Cosa significa davvero il finale della Zack Snyder’s Justice League
La Snyder Cut, in fondo, è giustizia per Zack Snyder e il suo cast e la sua troupe che non hanno potuto vedere la loro visione sullo schermo nel 2017. Tuttavia, il filo conduttore dei molti finali della Zack Snyder’s Justice League è che quasi tutti lasciavano presagire l’inizio di qualcosa di nuovo. Se questo poteva essere più emozionante nel 2017, nel 2021 alcuni di essi sembrarono una commemorazione dei piani cinematografici della DC del passato e che poi non si sono verificati.
Con la definitiva chiusura del DCEU, la Snyder Cut è dunque a tutti gli effetti una storia senza sbocco. Potrebbe quindi sembrare strano concludere il film con così tante premesse per progetti cancellati da tempo, ma considerando la natura fondamentale della Snyder Cut, alterare la storia per dare maggiore finalizzazione sarebbe contrario al principio di ripristinare la visione originale di Snyder per il film. Ad ogni modo, dunque, questa Zack Snyder’s Justice League si può intendere come un grande canto del cigno di questo franchise, che se da un lato si chiude dall’altro mostra quello che poteva avere da offrire al suo pubblico.