Dal 12 febbraio, in sala, arriva il tanto atteso Captain America: Brave New World, in cui Anthony Mackie assumerà ufficialmente il ruolo ereditato da Chris Evans e il suo Sam Wilson sarà a tutti gli effetti Captain America. Dopo le vicende di The Falcon and the Winter Soldier che hanno raccontato il momento di passaggio e di presa di coscienza di questa nuova identità (e soprattutto responsabilità) per Sam, l’attore ha finalmente affrontato la sua prima avventura da solista sul grande schermo.
Diretto da Julius Onah, il film arriva a metà febbraio in sala, preceduto dal press tour di Anthony Mackie in persona, che ha portato le prime scene di Captain America: Brave New World a Roma. “È stata un’esperienza enorme – ha esordito Mackie – Sono in giro da un po’, il mio primo film è stato 8 Mile, che, se volete sentirvi vecchi, è uscito 24 anni fa… Questo non è il mio primo ballo. È stata una corsa selvaggia. Sono entrato nel MCU undici anni fa e non avrei mai immaginato di arrivare a questo, non pensavo che potesse essere una possibilità. Sono cresciuto guardando Superman, Michael Keaton e il mio Batman. Per un gruppo di ragazzini, Captain America è un sogno che diventa realtà.”
Cosa rappresenta per te oggi Cap?
“Rappresenta molte cose differenti e non penso che la parola ‘America’ debba limitare quelle rappresentazioni. Riguarda un uomo che mantiene la sua parola, che ha onore, dignità e integrità. Qualcuno che è affidabile e degno di fiducia. Ogni attore, secondo me, vuole tornare a quel giorno in cui da piccoli qualcuno gli ha detto ‘no’. Un bimbo di 5 anni con un bastone in mano pensa di essere un cavaliere e di combattere un drago per salvare una principessa in una torre. Per lui esiste davvero quel drago, e il bastone è davvero una spada, la principessa è davvero in una torre. Poi un giorno qualcuno gli dice che non c’è nessun drago, o spada o principessa. E tutti i suoi sogni si spengono.”
“Da attore credo che il nostro lavoro sia tornare a quei giorni in cui combattevamo contro quel drago per salvare la principessa – ha spiegato Anthony Mackie – E per me questo film è stato questo, andare sul set, salutare i miei amici, frequentare Harrison Ford!”.
Anthony
Mackie vs
Harrison Ford in
Captain America: Brave New World
Una delle grandi novità che Captain America: Brave New World porta al MCU, oltre a un nuovo Cap, è anche un nuovo Thunderbolt Ross. Dopo la dipartita di William Hurt, che dal 2008 in L’incredibile Hulk è stato il personaggio dei fumetti al cinema, proprio l’icona di Hollywood Harrison Ford ha preso il suo posto, portando sullo schermo non più il Generale ma il Presidente degli Stati Uniti che, per inciso, diventerà anche un arrabbiatissimo Red Hulk.
In merito alla presenta di una tale leggenda sul set, Anthony Mackie ha raccontato che uno dei suoi giorni preferiti sul set è stato quando una comparsa parlante, con una sola battuta, era così sopraffatto dall’idea di rivolgere quella battuta proprio a Ford che non è riuscito a spiccicare parola, e dopo 3 ciak andati a vuoto è stato sostituito. “Quel ragazzo è stato licenziato! Non l’ho mai visto di nuovo sul set!” ha concluso Mackie, divertito e dispiaciuto allo stesso tempo.”
Ma cosa direbbe il Cap della finzione al neo eletto Presidente degli Stati Uniti nella vita reale?
“Gli direi di essere comprensivo e compassionevole. La cosa importante di essere un leader è che non dici alle persone cosa fare, ma se ascolti tutti puoi avere un’idea generale di quello che tutti vogliono e hanno bisogno e da leader, accogli quel corso e ti muovi in avanti. Quindi sì, gli direi di tenere la mente aperta e di essere compassionevole.”
Brave New World imposta la sua narrazione sulla fiducia che i protagonisti devono o dovrebbero nutrire gli uni verso gli altri per il bene comune. Ma secondo Mackie non è la prima volta che succede in un film Marvel.
“L’intero universo Marvel si basa sulla fiducia e la comprensione non solo dell’eroe con il nemico ma anche con il proprio alleato. Come è accaduto tra Iron Man e Cap, ma ora succede anche tra Sam e Ross. Sam lo conosce bene, sa che entrambi sono soldati e quindi c’è comprensione trai due, si fidano l’uno dell’altro perché entrambi hanno una formazione militare, ma sono delle persone diverse e su questo aspetto forse non riescono a capirsi. Allo stesso modo in cui Cap non si capiva con Iron Man.”
E se Anthony Mackie avesse la possibilità di arruolare i suoi personali Avengers, chi coinvolgerebbe?
“La mia squadra di Avengers nella vita reale sarebbe formata dalla mia insegnante di recitazione di scuola, era la persona più spaventosa che abbia mai conosciuto. Poi sceglierei qualcuno di molto cool, come Steve McQueen, e poi tutta la squadra dei Ghostbusters originali. E infine, il meglio del meglio, Monica Bellucci. Ho sentito che è capace di causare incidenti d’auto, quindi sarebbe sicuramente in grado di fermare gli alieni, sarebbe come un’arma segreta.”
Captain America: Brave New World arriva al cinema il 12 febbraio.