Spider-Man Homecoming: Tom Holland valuta la comodità della super-tuta

Nella maggior parte dei casi ciò che identifica in maniera fondamentale la natura profonda di un supereroe è sicuramente il suo costume, nel quale è presente tutta la filosofia e la complessità di un personaggio in grado di entrare indelebilmente nell’immaginario popolare. A proposito di quanto possa essere confortevole o meno per un uomo comune indossare una super-tuta con cui andare in giro a combattere il crimine, in una recente intervista rilasciata a ShortList Magazine il giovane attore Tom Holland è stato interrogato riguardo alla “comodità” del nuovo costume i-tech indossato da Peter Parker nel nuovo Spider-Man Homecoming,in particolare valutandone il comfort in una scala da 1 a 10.

 

Spider-Man Homecoming: la scuola di Peter Parker potrebbe essere un STEM

Reduce da una serie di battute irriverente e gustose indiscrezioni legate in un modo o nell’altro all’atteso Spider-Man HomecomingTom Holland si è dovuto inevitabilmente confrontare con la precedente opinione dell’ex-Peter Parker Tobey Maguire che, nel corso della trilogia di Spider-Man diretta da Sam Raimi, aveva esordito a proposito della super-tuta con una battuta di spirito diventata ormai un cult: “dà un pò di prurito… e da fastidio anche un pò qui, nel cavallo…“. Pur senza rivelare informazioni compromettenti a proposito del design del nuovo costume – in parte forse già svelato nella breve apparizione in Captain America Civil War – Holland ha tuttavia classificato l’abito di scena come “un solido tre. Non è comodo, ma è l’elemento distintivo di Spider-Man, è la cosa più bella che abbia mai avuto modo di indossare. Quando la porti sembri davvero un duro e ti senti come un gangster. La cosa più bella però è indossarla mentre si incontrano dei bambini, impazziscono letteralmente. Mentre la porti addosso pensi per un attimo di avere realmente dei superpoteri“.

Fino ad ora Tom Holland, oltre a rivelare moltissime indiscrezioni a proposito dell’atteso Spider-Man Homecoming, ha avuto modo di sfruttare la popolarità del suo personaggio per compiere importanti opere di volontariato, tra cui numerose visite ospedaliere a bambini malati vestito proprio con la super-tuta di Peter Parker, e queste sue parole riguardo a una comodità “moderata” del costume ci fanno ben sperare per il suo esito estetico sul grande schermo.

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Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Fonte: Comicbook.com

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