Black Panther 2: Ryan Coogler sulle difficoltà nello scrivere il sequel

Ryan Coogler ha parlato di Black Panther 2 e di come la tragica scomparsa di Chadwick Boseman stia influenzando il processo creativo.

Ryan Coogler Black Panther

Ryan Coogler, regista di Black Panther, uno dei cinecomic di maggior successo del MCU, tornerà dietro la macchina da presa per l’attesissimo sequel che arriverà già nel 2022 e che, purtroppo, sarà orfano del suo incredibile protagonista, Chadwick Boseman, scomparso tragicamente ad agosto dello scorso anno.

 

Ospite del podcast “Unbothered” di Jemele Hill, il regista ha parlato proprio delle difficoltà che sta riscontrando durante la pre-produzione di Black Panther 2, proprio a causa della dipartita di Boseman. Il regista ha spiegato di aver iniziato a lavorare allo script del sequel da prima della scomparsa dell’attore, e che in seguito al tragico avvenimento ha dovuto lavorare sodo per far convivere il suo dolore con la responsabilità di tracciare un nuovo percorso narrativo per il film. A detta del regista, si è trattato di un processo incredibilmente difficile.

“Una cosa che ho imparato da quando sono su questa Terra è che, al di là di come la si guardi, è difficile riuscire ad avere un’idea su qualcosa mentre la stai vivendo. Si tratta di uno dei dolori più profondi che abbia mai dovuto affrontare nella mia vita: dover portare avanti un progetto senza una persona in particolare. Questa persona era il collante che teneva insieme tutto”, ha dichiarato Coogler.

“Ognuno di noi ha una vita privata e una vita professionale. Quando ami il tuo lavoro, le due cose si fondono. E così la tua vita diventa il tuo lavoro per la maggior parte del tempo”, ha aggiunto. “Sto cercando di fare proprio questo. Trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Sto lavorando per costruire due cose che possano stare in piedi da sole. Ma non ci sono ancora riuscito. Questa è senza dubbio la cosa più difficile che abbia mai dovuto fare nella mia vita professionale.”

Black Panther 2 e l’eredità di Chadwick Boseman

Nel corso dell’intervista, Ryan Coogler ha anche spiegato quanto sia stato strano passare circa un anno a scrivere dialoghi per Chadwick Boseman che, alla fine, l’attore non avrebbe mai potuto interpretare. La sua morte ha avuto un forte impatto su milioni di persone in tutto il mondo, e coloro che hanno lavorato con lui e si preparavano a tornare sul set insieme, senza dubbio si sono ritrovati in una posizione a dir poco straziante. Certamente, il compito di Coogler non è dei più semplici, dal momento che oltre a portare avanti la storia di T’Challa e di Wakanda, dovrà anche trovare un modo per omaggiare l’eredità di Boseman.

Black Panther 2 arriverà nelle sale l’8 luglio 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

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