Shang-Chi: erano state scritte due diverse origini per i Dieci Anelli

Dave Callaham, lo sceneggiatore di Shang-Chi, ha rivelato che in origine erano state scritte due diverse versioni della storia dei Dieci Anelli.

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli curiosità

Dave Callaham, lo sceneggiatore di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, ha rivelato di aver scritto due differenti versioni di una scena che spiegava l’origine dei Dieci Anelli. “C’erano scene girate per il film che suggerivano un’origine”, ha detto Callaham a Inverse. “C’erano scene girate in seguito che suggerivano un’origine diversa. Non sapevamo quale volevamo usare.”

 

Lo sceneggiatore ha poi aggiunto che, alla fine, hanno deciso di lasciare i dettagli sull’origine degli anelli fuori dal film, come un sorta di segreto del Marvel Cinematic Universe che potrebbe essere risolto in un secondo momento. “Abbiamo scelto intenzionalmente di non mostrare la loro origine”, ha continuato Callaham. “Ci siamo resi conto, nelle due ore di film, che non faceva alcuna differenza da dove provenissero. Non è quella la storia che stavamo raccontando. Però, è sicuramente una domanda interessante di cui ci piacerebbe parlare in futuro. O forse lo farà qualcun altro.”

Nonostante il retroscena dei Dieci Anelli rimanga vago nel film, i fan dei fumetti sanno che arrivarono per la prima volta sulla Terra come reliquie aliene lasciate in un’astronave. Nei fumetti di Shang-Chi, i Dieci Anelli sono raffigurati come dei veri anelli (e non come dei bracciali), ognuno con una forma e un colore diverso. Ogni anello ha un potere specifico, tra cui la proiezione del fuoco, il controllo dell’oscurità o la riorganizzazione della materia.

Come sono stati scelti i colori degli Anelli in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli

Di recente, il supervisore agli effetti visivi Christopher Townsend aveva parlato della correlazione tra i personaggi e il colore dell’energia sprigionata dai Dieci Anelli. “Trovare i colori giusti per Shang-Chi e Wenwu, quando usano rispettivamente gli anelli, è stato alquanto complicato”, aveva spiegato Townsend.

“Alla fine abbiamo optato per dei colori oro per Shang-Chi e per una specie di blu violaceo per Wenwu. Questo perché, fondamentalmente, Wenwu non è un vero cattivo, ma un personaggio ricco di sfumature, carico di rabbia, e la caratterizzazione degli anelli doveva essere un’estensione della sua personalità tormentata. Al contrario, quando è Shang-Chi ad usare gli anelli, è come se attorno a lui s’intravedesse una sorta di aura di bontà. Il suo potere trasmette serenità e gentilezza, in netto contrasto con quello di suo padre, che tende invece a mettere in risalto il suo animo spigoloso e aggressivo.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

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