Doctor Strange nel Multiverso della Follia, parola a Scott Derrickson, il regista sostituito da Sam Raimi

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Il regista Scott Derrickson parla della sua uscita da Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Derrickson ha diretto il primo film da solista di Doctor Strange nel 2016, con Benedict Cumberbatch, Benedict Wong, Rachel McAdams, Tilda Swinton e Mads Mikkelsen. Il film ha presentato il personaggio nel MCU prima dei suoi eventuali crossover nei film di Avengers e Spider-Man. Derrickson avrebbe dovuto tornare per dirigere il sequel, ma si è ritirato in quelle che inizialmente erano state descritte come “differenze creative“, sebbene sia rimasto a bordo come produttore esecutivo.

 

Il regista di L’Armata delle Tenebre e Spider-Man Sam Raimi è intervenuto per sostituire Derrickson. Doctor Strange nel Multiverso della Follia ha finora guadagnato 703 milioni di dollari in tutto il mondo. Nel frattempo, Derrickson ha diretto un adattamento del racconto di Joe Hill The Black Phone con Ethan Hawke, che uscirà il mese prossimo. Il thriller horror è perfettamente in linea con il lavoro di Derrickson prima di Doctor Strange, che include L’esorcismo di Emily Rose, Sinister e Liberaci dal male.

In una nuova intervista con Empire Magazine (via SyFy), Derrickson ha commentato apertamente la sua brusca uscita da Doctor Strange nel Multiverso della Follia, che aveva meno a che fare con le differenze creative e più con il suo benessere mentale. Derrickson spiega che era stato in terapia “per un certo numero di anni affrontando traumi della prima infanzia” per essere cresciuto in un quartiere violento e in una famiglia problematica, con cui era ancora alle prese. “Tutti sono stati picchiati con una cintura – o peggio”, dice Derrickson dei suoi primi anni di vita familiare. “Ci sono state molte emorragie e liti, da e per la scuola. La violenza sempre presente era la natura di quel quartiere dei colletti blu”.

Derrickson continua parlando della sua relazione con la Marvel, dicendo: “Contrariamente ai pettegolezzi, è stato tutto molto amichevole [quando me ne sono andato] e ci lavorerei di nuovo”. Detto questo, il regista non ha rimpianti per aver lasciato il film, aggiungendo che sente di aver preso “la decisione giusta” passando a The Black Phone. “Ho fatto il film che dovevo fare, all’epoca in cui dovevo farlo”, dice Derrickson. The Black Phone è stato presentato in anteprima al Fantastic Fest l’anno scorso ottenendo ottime recensioni ed è stato presentato di nuovo al CinemaCon il mese scorso, lasciando ancora una volta un’impressione positiva e agghiacciante sul pubblico che l’ha visto. Il film ha attualmente un rating del 100% su Rotten Tomatoes.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

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