Non una gran sorpresa, ma decisamente una gradita conferma: Alien: Romulus sarà vietato ai minori. Si tratta della stessa classificazione di tutti gli altri episodi della longeva serie sci-fi/horror, a cui dunque questo nuovo capitolo dunque si va ad aggiungere promettendo spaventi e orrore. Visti i precedenti del regista Fede Alvarez con l’horror – tra cui La casa e Man in the Dark – era prevedibile che anche questa volta egli abbia in serbo per gli spettatori una terrificante e sanguinolenta avventura. L’MPA non ha ancora rivelato le ragioni specifiche di questa classificazione, ma la cosa è stata confermata dai 20th Century Studios.
Alvarez ha poi recentemente parlato anche del suo approccio ad Alien: Romulus, confermando che si svolge prima di Alien e Aliens – Scontro finale. “Il modo in cui l’abbiamo concepito è che se non avete visto nessuno di questi film, sono geloso perché vivrete un’esperienza incredibile“, ha dichiarato a The Hollywood Reporter. “Avrete tutti questi mondi di Alien davanti a voi, e non avete mai vissuto nulla di tutto questo. Non sapete come nasce la creatura e non conoscete nessuna di queste cose. È fantastico. Vi divertirete un mondo“.
“Ma se invece avete visto gli altri film, allora è un’esperienza completamente diversa, perché vedrete e troverete i collegamenti con gli altri film. E se si è un fan, si sarà quella persona che infastidisce i propri amici al cinema dicendo loro che si sa da cosa è tratto questo film e da dove viene quella pistola e di cosa parlano i personaggi“, ha aggiunto il regista. “Quindi è realizzato in questo modo, e speriamo che funzioni così per tutti, ma è collegato a tutti loro. Amo tutti questi film. Non volevo omettere o ignorare nessuno di loro quando si tratta di collegamenti a livello di storia, personaggi, tecnologia e creature. Ci sono sempre dei collegamenti tra Alien e Alien: Covenant“.
Alien: Romulus, tutto quello che sappiamo sul film
Il film è interpretato da Cailee Spaeny (Priscilla), David Jonsson (Agatha Christie’s Murder is Easy), Archie Renaux (Tenebre e ossa), Isabela Merced (The Last of Us), Spike Fearn (Aftersun) e Aileen Wu. Alien: Romulus è diretto da Fede Alvarez (La casa, Man in the Dark) da una sceneggiatura scritta dallo stesso Alvarez insieme al suo frequente collaboratore Rodo Sayagues (L’uomo nel buio – Man in the Dark), basata sui personaggi creati da Dan O’Bannon e Ronald Shusett.
Nel film, stando alla sinossi ad oggi riportata, un gruppo di giovani coloni spaziali, mentre rovista nelle profondità di una stazione spaziale abbandonata, si ritrova faccia a faccia con la forma di vita più terrificante dell’universo. Dovranno allora cercare di sopravvivere e impedire che quel male possa diffondersi. Il film è atteso in sala a partire dal 16 agosto.
Il film è prodotto da Ridley Scott (Napoleon), che ha diretto l’originale Alien e ha prodotto e diretto i nuovi film della saga, Prometheus e Alien: Covenant, Michael Pruss (Lo strangolatore di Boston) e Walter Hill (Alien); mentre Fede Alvarez, Elizabeth Cantillon (Charlie’s Angels), Brent O’Connor (Bullet Train) e Tom Moran (Unstoppable – Fuori controllo) sono i produttori esecutivi.
Durante una chiacchierata con Variety sul red carpet dei Gotham Awards dello scorso anno, la Spaeny aveva rivelato che Romulus si svolge tra gli eventi dell’Alien originale di Ridley Scott e il sequel di James Cameron, Aliens – Scontro finale. “Dovrebbe inserirsi tra il primo e il secondo film“, ha detto Spaeny. “Hanno portato lo stesso team di ‘Aliens’, il film di James Cameron. Le stesse persone che hanno costruito quegli xenomorfi sono venute a costruire i nostri. Quindi vedere il progetto originale con le persone originali che hanno lavorato a questi film per più di 45 anni e che hanno fatto parte della loro vita è stato davvero incredibile“. Sappiamo ora che il nuovo capitolo si svolge prima di entrambi questi film.
A produrre il film c’è naturalmente anche la Scott Free, la società del regista originale di Alien, Ridley Scott, che è produttore esecutivo. Con il titolo Alien: Romulus, non è dunque ancora stato rivelato molto riguardo all’ambientazione, alla collocazione temporale o alla trama del film. Ad aprile, Álvarez aveva rilasciato un’immagine dietro le quinte di un facehugger che stringe il ciak del film a bordo di una stazione spaziale. La presenza del facehugger conferma che il film si svolgerà dopo gli eventi di Prometheus e Alien: Covenant, che hanno rappresentato le origini degli Xenomorfi così come li si conosce.