Dopo il suo ruolo acclamato dalla critica nei panni della leggendaria cantante lirica Maria Callas in “Maria” di Pablo Larraín, Angelina Jolie tornerà a Parigi per recitare nel prossimo lavoro da regista di Alice Winocour. Il film, intitolato “Stitches” (“Coutures”), è ambientato nel mondo dell’alta moda e si svolge a Parigi. La trama rimane per ora segreta.
Le riprese dovrebbero iniziare all’inizio dell’anno prossimo con la principale casa di produzione parigina di Charles Gillibert, CG Cinema. “Stitches” riunisce inoltre Winocour con la potente casa di produzione e distribuzione francese Pathé Films dopo il suo film molto apprezzato “Paris Memories“, presentato in anteprima mondiale alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e che ha fatto guadagnare alla sua star Virginie Efira un Cesar Award, per la sua interpretazione di una sopravvissuta a un brutale attacco terroristico.
Pathé Films distribuirà “Stitches” in Francia; Hanway Films si occupa delle vendite internazionali. Il film verrà girato sia in francese che in inglese, in linea con il precedente film di Winocour “Proxima“. Quest’ultimo vedeva Eva Green nei panni di un’astronauta che si preparava per un anno sulla Stazione Spaziale Internazionale, alle prese con il senso di colpa per aver lasciato la figlia piccola e per aver dovuto affrontare un ambiente dominato dagli uomini. Green è stata candidata al Cesar Award per questo ruolo e il film ha vinto il premio della piattaforma a Toronto, nonché il premio della giuria a San Sebastian.
Angelina Jolie è stata a Parigi l’ultima volta per le riprese di “Maria“, che reinventa l’iconica cantante lirica greca durante i suoi ultimi giorni negli anni ’70. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Festival del cinema di Venezia ed è stato celebrato con una standing ovation di otto minuti.
Il suo ruolo di Callas ha messo Angelina Jolie nella corsa per la migliore attrice per la prima volta in 15 anni. È stata candidata l’ultima volta nel 2009 per il suo lavoro in “The Changeling” di Clint Eastwood e ha vinto un Oscar come migliore attrice non protagonista nel 2000 per “Ragazze interrotte“. “Maria” riunisce Larraín e lo scrittore Steven Knight dopo il loro lavoro sul film candidato all’Oscar “Spencer“.