L’inclusione pianificata di Sabra in Captain America: Brave New World è stata incredibilmente controversa fin dall’inizio. La versione a fumetti dell’eroina è un agente dei servizi segreti israeliani, il Mossad. Tuttavia, con le tensioni nel mondo reale a causa del conflitto israelo-palestinese in corso, molti hanno sostenuto che i Marvel Studios avrebbero dovuto evitare di adattare proprio questo personaggio.
Invece, è stata presa la decisione di apportare una serie di cambiamenti radicali a Ruth Bat-Seraph dell’MCU (interpretata dalla candidata agli Emmy Shira Haas). Questi cambiamenti sono stati resi noti e chiari ora dal produttore del film, Nate Moore, in un’intervista con The National.
“È israeliana, ma non è il Mossad. Ora lavora nel governo degli Stati Uniti”, ha confermato Moore. “Ciò che abbiamo trovato interessante è che molti dei personaggi del film ruotano attorno al presidente Thaddeus Ross [Harrison Ford]. Ruth lavora nel governo sotto Ross, quindi la sua prospettiva su quel personaggio e quella di Sam li mettono in rotta di collisione”.
“È israeliana di prima generazione, ma lavora nel governo degli Stati Uniti”, ha aggiunto prima di spiegare come i Marvel Studios hanno affrontato l’idea di portare Sabra in live-action. “Cerchiamo di prendere l’essenza di un personaggio ma di reinterpretarla in un modo che troviamo interessante”.
Le modifiche apportate al personaggio di Shira Haas
“Quando abbiamo realizzato il film ‘Black Widow’, ci siamo resi conto che c’era l’opportunità di collegare quella mitologia a personaggi che pensavamo fossero interessanti e che forse non volevamo tradurre in modo uno a uno rispetto all’editoria”, ha continuato Moore. “La Ruth Bat-Seraph che incontri nel film ha molto, direi, l’atteggiamento del personaggio dei fumetti, ma la storia passata è diversa”.
“Non è più una mutante. E’ stata addestrata nella stanza rossa [da ‘Black Widow’]”, ha osservato. “Vuoi creare la versione migliore di un personaggio: sii onesto con le radici del personaggio senza necessariamente fare ciò che ha fatto l’editoria. Non volevamo metterla in una boa di piume e farle lanciare orecchini di diamanti alla gente [come nei fumetti], ma ci piaceva l’atteggiamento del personaggio”.
Leggi al recensione di Captain America: Brave New World
Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.
Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreterà la cattiva Diamondback, mentre Giancarlo Esposito sarà Sidewinder. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Il film è al cinema dal 12 febbraio.