C’era la squadra della Palantir al completo ieri
sera all’Anica, per raccontarci la storia del loro piccolo alieno
Wang. Si tratta della società che ha realizzato gli effetti visivi
dell’ultimo film dei Manetti Bros, L’arrivo di Wang. Con loro,
mattatori dell’incontro c’erano anche i registi in persona, che
hanno raccontato con piacere la nascita del progetto e la nascita
di Wang, quest’alieno un po’ atipico “goffo, simpatico ma
ingannevole” come lo ha definito Simone Silvestri, Supervisore
degli effetti visivi e socio fondatore dello studio
Palantir (nome che indica il grado di “nerditudine” dei
fondatori dell’azienda[1]) assieme a
Vito Picchinenna Produttore degli effetti visivi.
I Manetti Bros e la Palantir presentano L’arrivo di Wang
On the Road: ecco le prime foto ufficiali!
Dopo lunga attesa, e dopo avervi mostrato il poster ufficiale ieri, sono state finalmente rese disponibili le prime foto ufficiali di On The Road, il nuovo film di Walter Salles prodotto da Francis Ford Coppola e tratto dall’omonimo romanzo cult di Jack Kerouac.
Del cast della pellicola, che uscirà negli States il prossimo ottobre, fanno parte Sam Riley, Kristen Stewart, Amy Adams, Tom Sturridge e Viggo Mortensen. On the Road (conosciuto in Italia come Sulla strada) segue il trasgressivo viaggio dei giovani Dean Moriarty e Sal Paradise attraverso l’America degli anni ’60 ed è considerato il manifesto della Beat Generation.
L’arrivo di Wang: recensione del film dei Manetti Bros
Arriva al cinema L’arrivo di Wang, il film diretto da Marco Manetti, Antonio Manetti, con Ennio Fantastichini e Francesca Cuttica.
Ne L’arrivo di Wang una giovane donna è alle prese con il suo lavoro: dai video che guarda e dal fatto che scrive le battute di un copione capiamo che fa la traduttrice. Una telefonata improvvisa la interrompe: è un uomo con il quale ha collaborato in passato, che vuole di nuovo il suo aiuto per un incarico misterioso, super pagato e decisamente sospetto.
La ragazza viene così bendata e condotta da un poliziotto in un bunker nel cuore di Roma. Di lì a poco si troverà di fronte al Signor Wang, singolare essere che parla solo cinese. L’arrivo di Wang è l’ultimo film dei Manetti Bros, singolari esponenti del cinema di genere in Italia, dove la fantascienza non è esattamente padrona di casa. In questo film i due fratelli registi ci hanno voluto illuminare su quello che potrebbe accedere se un alieno, il signor Wang appunto, decidesse di atterrare su Roma, che non ha nulla da invidiare a tutte le grandi città che nella storia del cinema sono state attaccate, infestate o in vario modo sono venute in contatto con gli E.T.
L’arrivo di Wang si concentra dall’inizio su un’idea geniale di plot, tuttavia sembra che tutto l’apparato scenico non vada molto oltre questa intuizione pur molto valida. Il peggiore difetto del film si rivela essere proprio la regia, un po’ troppo televisiva che non è assolutamente aiutata da una sceneggiatura che, ripetiamo, pur partendo da un’intuizione geniale, rimane ferma, risultando prolissa e ridondante con molti momenti di ripetizione che non portano alcun beneficio allo svolgersi della storia.
Il punto vincente del film però è la realizzazione dell’alieno. Il signor Wang è completamente realizzato in computer grafica dai tecnici della Palantir, che hanno fatto un ottimo lavoro sia da un punto di vista del concept, sia da un punto di vista dell’animazione vera e propria, realizzando un mostriciattolo che per metà ricalca la fisionomia aliena così come siamo abituati a pensarla, con sembianze da pesce viscido, mentre dall’altra mescola a quella acquatica una natura volatile, realizzando una parte inferiore del corpo dell’alieno simile ad un pollo che però cammina seguendo una traiettoria laterale. Un vero e proprio colpo di genio nato dalla mente di specialisti, tutti giovani e tutti italiani. La stessa cura però non è stata applicata per la scena finale, che qui non sveliamo, ma nella quale l’impiego di computer grafica è massiccio e purtroppo un po’ sommario.
Una sufficienza stentata per la recitazione perché se da un lato splende Ennio Fantastichini con la sua ottima interpretazione dall’altro lato abbiamo una giovane Francesca Cuttica che sembra più portata per il teatro che per il cinema, dal momento che la sua recitazione è troppo marcata sia per l’uso delle espressioni facciali che per il timbro di voce.
L’arrivo di Wang è un film tuttavia coraggioso, che nonostante i suoi limiti, svetta nel nostro panorama produttivo perché riesce ancora a parlare di attualità attraverso metafore fantascientifiche.
Il cavaliere oscuro il ritorno: Head Knockers di Batman e Bane!
E’ iniziato il merchandise del Il cavaliere oscuro – Il ritorno. La Warner Bros. ha lanciato una campagna di licensing di portata veramente notevole. Ecco le foto dei modellini NECA, Gli “Extreme Head Knockers” gadget tipici americani con la testa gigante a molla.Ecco le foto di Batman e Bane:
Fonte: NECA via Badtaste
La-bas – educazione criminale: recensione del film
Il regista ne ha parlato come di un film suicida: girato in francese e inglese, con attori di colore non professionisti, parla di immigrati. Tutti ingredienti che si discostano dal cinema mainstream, e che fanno di Là-bas un’opera fresca e originale, capace di immortalare fedelmente e senza retorica una realtà difficile qual è quella dell’immigrazione clandestina. E non stupisce che Là-bas – Educazione criminale, il lungometraggio d’esordio del napoletano Guido Lombardi, classe 1975, abbia entusiasmato la giura veneziana portandosi a casa il Leone del Futuro – Premio Opera Prima Luigi De Laurentiis, oltre al Premio del pubblico Kino come Miglior Film.
Là-bas – Educazione criminale, il film
L’opera Là-bas – Educazione criminale si ispira alla strage di Castel Volturno, che nel settembre 2008 portò alla morte di 6 ragazzi ghanesi ad opera di un commando di camorristi. Ma l’episodio è abilmente inserito solo nel finale: i restanti 90 minuti o quasi raccontano il percorso di Yussouf (Kader Alassane), giovane africano arrivato in Italia in cerca di fortuna. Viene ospitato alla “Casa delle candele”, una villetta a 30 km da Napoli, così chiamata per la luce che salta di continuo. Stringe amicizia con Germain (l’ottimo “Billi” Serigne Faye): è in Italia da 6 anni e, per vivere, s’accontenta di vendere fazzoletti al semaforo.
Ma le ambizioni di Yussouf, abile disegnatore e scultore di statue in metallo, lo portano a farsi trascinare nello spaccio di droga gestito da suo zio Moses (Moussa Mone). Yussouf imparerà in fretta il prezzo della sua scelta, a prima vista la più razionale, unica alternativa ad un destino di sfruttamento. S’innamorerà di Suad (l’attrice professionista Esther Elisha), per poi scoprirla prostituta su una strada notturna del litorale campano. Quella di Yussouf, come recita il sottotitolo del film, è un’educazione criminale, obbligatorio tragitto d’iniziazione per far parte di un mondo immaginato come lontano e diverso: là-bas in francese significa appunto laggiù, termine usato dagli africani per designare l’Europa.
Dialoghi e sceneggiatura, ben accompagnati dalle musiche di Giordano Corapi, non sono mai banali, e l’affiatato gruppo di attori improvvisati è davvero una piacevole sorpresa. Una pellicola in cui verità storica e invenzione filmica si uniscono alla perfezione, e in cui il tutto è raccontato dall’ “interno”, ossia dal punto di vista degli stessi immigrati. Non una lezione d’umanità, e nemmeno uno slogan contro il razzismo, bensì lo sguardo asciutto di un regista-sociologo che mette a fuoco la drammaticità di situazioni spesso volutamente dimenticate. Suggestiva la scena finale, con Yussouf che torna alla Casa delle candele, semi-nudo dopo aver gettato nel bosco i costosi vestiti donati dallo zio: una rinascita simbolica del protagonista, pronto a ripartire da zero, scegliendo una vita diversa per re-inventare se stesso.
Il regista di Safe House per The Outsider!
Daniel Espinosa, regista del Thriller Safe House con Ryan Reynolds e Denzel Washington in questi giorni nelle sale, è stato contattato per un nuovo progetto: si tratta del thriller The Outsider, storia della scalata nella Yakuza giapponese di un ex prigioniero di guerra americano dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Un’ottima opportunità per Espinosa, praticamente sconosciuto prima del successo al botteghino di Safe House, non solo per essere parte di una grande produzione( la pellicola sarà prodotta da Art e John Linson della serie Son of Anarchy) ma anche per lavorare con un attore del calibro di Michael Fassbender, che è stato già contattato per interpretare il ruolo principale.
Bruce Willis in Five Against The Bullet!
Bruce Willis, che presto tornerà a vestire i panni di John Mclane nel quinto episodio della saga di Die Hard “A Good Day To Die Hard“, sarà il protagonista del film d’azione Five Against The Bullet.
Willis interpreterà il ruolo di una fortissima guardia del corpo, a capo di un team assoldato per proteggere un politico messicano divenuto un bersaglio dopo l’omicidio del padre per mano del cartello della droga. Non sono ancora disponibili altre informazioni sui membri del cast, ma il produttore Lorenzo Di Bonaventura assicura che sarà estremamente interessante: “Ci sono cinque personaggi davvero meravigliosi, quindi sarà davvero divertente. A dirla tutta c’è anche un sesto personaggio, ma sarà più una sorta di cameo. Sarà anch’esso interessante. Penso che riusciremo a mettere insieme un cast internazionale davvero eclettico.”
fonte: badtaste.it
Danny Strong scriverà il simbolo perduto!
Sarà Danny Strong, conosciuto per il suo lavoro in recount e the game change(HBO), a scrivere la sceneggiatura del simbolo perduto per la Sony Pictures.
La pellicola, che sarà tratta dall’ultimo romanzo di Dan Brown, come annunciato nei giorni scorsi non sarà diretta da Ron Howard(che rimane comunque in veste di produttore) ma da Mark Romanek, chiamato a raccogliere l’eredità di quella che ormai ha tutte le caratteristiche di una redditizia trilogia; nulla è stato invece detto in merito alla possibile ritorno di Tom Hanks nei panni di Robert Langdon.
Ecco la trama del libro: Robert Langdon, professore di simbologia ad Harvard, è in viaggio per Washington. È stato convocato d’urgenza dall’amico Peter Solomon, uomo potentissimo affiliato alla massoneria, nonché filantropo, scienziato e storico, per tenere una conferenza al Campidoglio sulle origini esoteriche della capitale americana. Ad attenderlo c’è però un inquietante fanatico che vuole servirsi di lui per svelare un segreto millenario. Langdon intuisce qual è la posta in gioco quando all’interno della Rotonda del Campidoglio viene ritrovato un agghiacciante messaggio: una mano mozzata col pollice e l’indice rivolti verso l’alto. L’anello istoriato con emblemi massonici all’anulare non lascia ombra di dubbio: è la mano destra di Solomon. Langdon scopre di avere solamente poche ore per ritrovare l’amico. Viene così proiettato in un labirinto di tunnel e oscuri templi, dove si perpetuano antichi riti iniziatici. La sua corsa contro il tempo lo costringe a dar fondo a tutta la propria sapienza per decifrare i simboli che i padri fondatori hanno nascosto tra le architetture della città. Fino al sorprendente finale. Un nuovo capitolo de “Il Codice da Vinci”, un thriller dalla trama mozzafiato, che si snoda a ritmo incalzante in una selva di simboli occulti, codici enigmatici e luoghi misteriosi.
fonte: badtaste.it
John Carter – Intervista al cast e foto della Premiere a Londra!
Un Anno da Leoni: Trailer Italiano Ufficiale
Tre amanti di birdwatching, gareggiano al concorso North American Big Year, ognuno di loro deve avvistare il maggior numero di uccelli più rari durante il corso di un anno.
Harry Potter: ecco i personaggi in versione baby
Cattivissimo Me 2 – Teaser Trailer Internazionale
Ritorna il grande successo con Cattivissimo Me 2 (Despicable Me 2). Ecco il primo teaser internazionale:
Paranormal Xperience 3D – Trailer italiano
Dal 30 marzo i
produttori di The Orphanage torneranno a terrorizzarvi con
Paranormal Xperience 3D. Angela è una studentessa di psichiatria
che non crede nell’esistenza dei fenomeni paranormali ma un
eccentrico e severo professore della sua università le propone,
insieme ad altri studenti, di recarsi nella città abbandonata di
Whisper per verificare e confutare la presenza di entità maligne.
Si ricrederà quando i fantasmi del suo passato entreranno
prepotentemente nel suo presente.
Nicole Kidman in The Railway Man
Sacha Baron Cohen firma un accordo con la Paramount Pictures
Harry Potter: l’edizione da collezione definitiva
Ecco la versione definitiva della super raccolta home video che ogni potteriano deve possedere. Si chiama Harry Potter Wizards Collection, ed è una edizione limitata e numerata. Il prezzo con
Dark Shadow: nuova foto del cast
E’ Vanity Fair a
pubblicare per primo l’ultima foto di Dark Shadow, attesissimo
progetto dell’infaticabile Tim Burton, di cui ieri abbiamo visto il
trailer di Frankenweenie.
A quanto sembra Johnny Depp
Battleship: quattro character poster
Ecco quattro character poster del film Battleship, tratto dall’omonimo gioco battaglia navale e nato, neanche a dirlo, dalla mente dei creatori del franchise di Transformers. Esteticamente il film sembra
On The Road: il poster del film con Kristen Stewart
Ecco il poster del prossimo film in cui vedremo Kristen Stewar. L’attrice sarà la coprotagonista in questa storia di ricerca di sè che due amici, interpretat da Garrett Hedlund e Sam Riley,
Scarlett Johansson sarà Janet Leigh in Alfred Hitchcock and the Making of Psycho
Da tempo di parlava di un
adattamento cinematografico dellibro di Stephen Rebello Alfred
Hitchcock and the Making of Psycho. Dopo la firma da parte di
Anthony Hopkins ed Helen Mirren,
Video: Steven Spielberg guarda le nomination agli Oscar del 1976
Tutti ormai lo vediamo come il
padrone di casa durante la cerimonia degli Academy Awards, ma
com’era Steven Spielberg all’inizio della sua
carriera? Un video esclusivo ci mostra come un giovanissimo
Tutti su Marte con John Carter: dal 7 marzo al cinema
Il prossimo 9 marzo gli appassionati di fantasy sono attesi nei cinema per il primo blockbuster di un 2012 che si chiuderà a ridosso delle festività natalizie con l’attesissimo Hobbit di Peter Jackson: nelle sale sbarcherà infatti John Carter, film basato sulle vicende dell’omonimo personaggio uscito dalla penna di Edgard Rice Burroughs (più conosciuto quale creatore di Tarzan), distribuito dalla Walt Disney.
John Carter (protagonista di ben undici romanzi, pubblicati tra il 1912 e il 1940, oltre che di svariati racconti) è un soldato della Guerra di Secessione che si ritrova improvvisamente trasportato su Marte, avendo a che fare coi suoi abitanti, esseri dall’aspetto umano ma dal colorito verdastro o rosso e alti due metri.
Marte (o Barsoom, come lo chiamano i suoi abitanti) è una sorta di versione apocalittica della Terra: un pianeta in cui gli oceani sono evaporati e l’atmosfera fattasi rarefatta a causa dell’interminabile guerra che divide le due popolazioni che lo abitano, quelle degli ‘uomini verdi’ e degli ‘uomini rossi’.
John Carter interverrà nel conflitto, senza prendere una posizione definita, ma più interessato alla salvezza del pianeta e della sua popolazione.
A interpretare il protagonista sarà Taylor Kitsch (il Gambit di X Men: L’inizio); al suo fianco, Lynn Collins nel ruolo della Principessa Dejah Thoris (vista nel Mercante di Venezia e nel primo Wolverine tra gli altri) e Willem Defoe in quello del guerriero Tars Tarkas. Tra gli altri interpreti, Thomas Haden Church, Samantha Morton e Mak Strong, diretti da Andrew Stanton, il regista di Wall-E, e sceneggiatore, oltre che dello stesso Wall-E, di Up e Toy Story 3, qui per la prima volta impegnato con attori in carne e ossa.
A curare le musiche è Michael Giacchino (Premio Oscar per UP), ma il film si fregerà anche di brani cantati: in alcuni trailer sono stati infatti utilizzati Kashmir dei Led Zeppelin e una versione di My Body Is A Cage dei canadesi Arcade Fire, realizzata da Peter Gabriel e contenuta nel suo recente album di cover Scratch my back; non è ancora chiaro se tali pezzi verranno poi inclusi anche nel disco della colonna sonora.
In tempi in cui il cinema fantasy sembra non conoscere crisi, che venisse riscoperto John Carter era in pratica solo questione di tempo: la vicenda del personaggio di Burroughs è però un pò particolare: questo film rappresenta infatti il coronamento di un progetto del quale si parla addirittura dagli anni ’30: a quei tempi si era pensato a un film di animazione, mentre negli anni ’50 nacque l’idea di un live action, poi messa in soffitta per altri trent’anni, quando negli ’80 il progetto apparve prendere l’avvio, con Tom Cruise come protagonista e John McTiernan alla regia. Allora a non convincere furono gli effeti speciali, e quindi film venne rimandato a quando la tecnologia avesse permesso di rendere più credibili sul grande schermo i paesaggi descritti da Bourroughs.
All’inizio degli anni 2000 il progetto venne rispolverato per l’ennesima volta, e di nuovo stoppato, stavolta per questioni legate alla ricerca del regista: Robert Rodriguez prima e John Favreau poi hanno approcciato il progetto per poi ritirarvisi, o semplicemente perdere interesse.
Finalmente, nel 2007 i diritti sono stati acquisiti dalla Disney che ha messo in cantiere il film per la sua definitiva realizzazione: John Carter sarà l’adattamento del primo romanzo dedicato da Bourroughs al personaggio, Sotto le lune di Marte: considerato l’abbondante materiale a disposizione, non è da escludere un seguito, dipenderà ovviamente dai risultati che raggiungerà un film che con un budget di 300 milioni di dollari, è uno dei più costosi della storia. Il film è stato realizzato in Digital 3D e IMAX 3D.
6 aprile 2012: il Titanic di Cameron torna a solcare i cinema del mondo, in 3D
Il cacciatore di tesori Brock Lovett è alla
spasmodica ricerca del cuore dell’oceano, un leggendario diamante
blu che, si diceva, era appartenuto ad uno dei facoltosi passeggeri
del Titanic, il mastodontico transatlantico affondato tragicamente
durante il suo viaggio inaugurale. Dal momento che il diamante è
scomparso assieme alla nave, Lovett è convinto che si trovi ancora
a bordo,e organizza così una spedizione negli abissi dell’Oceano
Atlantico, per raggiungere i relitto e trovare finalmente il cuore
dell’oceano.
Frankenweenie – Trailer Ufficiale Italiano
Cesare deve morire: intervista ai fratelli Taviani
Al cinema Nuovo Sacher nel suggestivo
quartiere Trastevere di Roma, Paolo e Vittorio Taviani, la
produttrice Grazia Volpi, il regista teatrale Fabio Cavalli con
l’assistente Maurilio Giaffreda ed una parte degli interpreti di
Cesare deve morire (gli ex detenuti Salvatore
Striano e Fabio Rizzuto), rispondono alle domande dei giornalisti
in una conferenza stampa moderata da Nanni Moretti la cui Sacher
distribuzione si sta occupando della diffusione del film nelle
sale.
Lo Hobbit: Peter Jackson pubblica il sesto videoblog!
Only God Forgives: foto ufficiale di Ryan Gosling nel nuovo film di Refn!
Prima foto ufficiale di Ryan Gosling in Only God Forgives. L’attore dopo Drive, torna a lavorare insieme a Nicolas Winding Refn. Nel film, Gosling interpreterà un personaggio di nome Julian. La foto è soltanto di pre-produzione e quindi non ripresa dal set. Il film non ha ancora un’uscita ufficiale, anche se probabilmente verrà presentato nuovamente a Cannes (ma nel 2013). Ecco la foto: