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Uncharted notizie sul film

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Uncharted notizie sul film

Proseguono i progressi della pre-produzione di Uncharted : Drake’s Fortune, adattamento dell’omonimo videogioco, che sarà portato sullo schermo da David O. Russell.

Il direttore creativo del videogame, Justin Richmond dei Naughty Dog, ha smentito la notizia che voleva la storia del film allargarsi alla famiglia Nathan Drake, sottolineando che Mark Wahlberg nei panni del protagonista non è ancora una sicurezza. Tuttavia, il film difficilmente non si farà, visto il suo successo, la pre-produzione in stato avanzatissimo e l’imminente uscita di Uncharted 3 : Drake’s Deception, in arrivo, in esclusiva per Playstation 3, il 1° novembre del 2011.

Fonte:comingsoon

Judi Dench e la Charlize Theron nel J. Edgar Hoover di Eastwood

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Judi Dench e la Charlize Theron nel J. Edgar Hoover di Eastwood

Clint Eastwood a annunciato che Judi Dench è entrata a far parte del cast del suo nuovo film J. Edgar dedicato alla controversa figura del primo direttore del FBI Hoover. Oltre alla Dench sembrerebbe anche vicinissima all’ufficialità anche la Theron.

Rispondendo a una domanda sulla possibile presenza di Charlize Theron nel suo film, Eastwood ha risposto sorridendo “Pensiamo che sarà dei nostri. La presenza nel cast di Judi Dench è invece sicura”. Per ora nulla si sa sul ruolo che avrà nel film la Dench storica compagna d’avventure di James Bond.  Oltre all’attrice inglese nel cast cin sono confermatissimi: nel ruolo del protagonista principale J.Edgar Hoover  Leonardo DiCaprio, mentre quello del suo assistente e amante segreto Clyde Tolson  il giovane Armie Hammer (The Social Network fratelli gemelli Winklevoss). L’australiano Damon Herriman sarà invece Bruno Hauptmann, l’uomo accusato del rapimento del figlio dell’aviatore Charles Lindbergh nel 1932. Charlize Theron, dovrebbe vestire invece i panni di Helen Gandy, impiegata del Ministero della Giustizia diventata poi segretaria personale di Hoover. L’inizio delle riprese del film è previsto per il prossimo mese di febbraio.

Dario Argento torna a lavorare

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Il maestro dell’horror Dario Argento torna a lavorare ad un progetto che sembra interessante accostandosi alla tecnologia stereoscopica, già usata con buoni risultati in altri film di genere. Dopo la produzione turbolenta di Giallo, Argento si sposta in Ungheria dove girerà Dracula 3D.

Argento lavorerà con una troupe italo-franco-spagnola girando in lingua inglese. Il film sarà ispirato alle vicende raccontata da Bram Stoker nel suo grande successo letterario, Dracula.

Il poster italiano di The King’s Speech

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E’ uscito il poster di The King’s Speech, diffuso dalla Eagle Pictures, che uscirà in Italia il 28 gennaio. Il film, che ha già vinto il festival di Toronto di quest’anno, vanta nel cast Colin Firth nei panni del Re balbuziente Giorgio VI oltre a Goeffrey Rush, Helena Bonahm Carter, Guy Pearce, Michael Gambon.

Natalie Portman diventerà mamma

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L’’attrice, che fra poco ritornerà sul grande schermo da noi con l’attesissimo Black Swan di Darren Aronofsky,  nominata ai Golden Globe ed in odore di candidatura agli Oscar per iquesto ruolo, sembra che sul set abbia unito l’utile al dilettevole.

Infatti ha appena annunciato due notizie: l’impegno sentimentale con il coreografo che l’ha seguita nel film, Benjamin Millepied, e nientemeno che addirittura i due stiano aspettando il loro primo figlio. Questo certamente influirà sui prossimi impegni dell’attrice che recentemente era stata accostata al prequel di Alien diretto da Ridley Scott e Cloud Atlas dei fratelli Wachowski. Ricordiamo che però fino ad ora non c’era stato nessun annuncio ufficiale, si trattava solo di rumors.

Aldo Giovanni e Giacomo sorpassano “Natale in Sud Africa”

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La notizia di certo renderà giustizia almeno in parte ad un certo cinema di “qualità” o per lo meno non volgare, diseducativo e offensivo verso quella settima arte che ha dominato il secolo scorso e che si proietta come l’arte guida del nuovo secolo.

Come previsto da molti esperti del box office e dopo un serrato testa a testa, “La Banda dei Babbi Natale” ha sorpassato ieri “Natale in Sudafrica” realizzando 828.879 euro contro i 686.066 pur con una quarantina di copie in meno. Differenza resa tangibile anche dall’incasso medio per copia, 1.603 contro 1.232. A oggi il film con Aldo, Giovanni e Giacomo ha incassato 9 milioni 720 mila euro, “Natale in Sudafrica” 11 milioni 670 mila. Molto probabilmente questo risultato non permetterà ai tre comici di superare complessivamente il cinepanettone però di certo testimonia che per il loro film ci sia stato un generale passaparola che gli ha permesso, nonostante un minor numero di copie di superare giornalmente il film di De sica. Sintomo questo di un maggior apprezzamente da parte del pubblico.

Trailer del film: La banda dei babbi natale

Scheda del film con tutte le info: La banda dei babbi natale

The Twilight Saga: Breaking Dawn: foto natalizie dal set

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Il regista di The Twilight Saga: Breaking Dawn Bill Condon ha pubblicato una foto a tema… che allo stesso tempo diventa quasi un’anticipazione delle atmosfere del nuovo capitolo…

Si tratta infatti del salotto di casa Swan, che vedremo addobbato per Natale in una scena della Parte II. Le calze appese al camino sono di Charlie, Bella, Edward e della piccola Renesmee. La foto è accompagnata, su Twitter, dagli auguri: “Buone feste da casa Swan a casa vostra.”

The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte I e Parte II saranno girati tra novembre 2010 e aprile 2011, fra Baton Rouge (Louisiana), il Brasile e Vancouver.

The Twilight Saga: Breaking Dawn sarà diretto da Bill Condon; altre informazioni nella nostra scheda del film. Breaking Dawn – Parte Prima uscirà il 18 novembre 2011; Breaking Dawn – Parte Seconda uscirà il 16 novembre 2012.

The Twilight Saga: Breaking Dawn: foto natalizie dal set

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Il regista di The Twilight Saga: Breaking Dawn Bill Condon ha pubblicato una foto a tema… che allo stesso tempo diventa quasi un’anticipazione delle atmosfere del nuovo capitolo…

Il salotto di casa Swan e  addobbato per Natale presumibilmente ripreso per una scena della Parte II. La foto è stata pubblicata dallo stesso regista su Twitter, a cui fa seguito un augurio: “Buone feste da casa Swan a casa vostra.”

The Twilight Saga: Breaking Dawn è diretto da Bill Condon; . Breaking Dawn – Parte Prima arriverà al cinema non prima del 18 novembre 2011; Breaking Dawn – Parte Seconda invece arriverà data ancora da confermare il 16 novembre 2012. Esattamente un anno dopo.

Fonte:badtaste.it

Video dal set di Harry Potter e i doni della morte – Parte 2

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Video dal set di Harry Potter e i doni della morte – Parte 2

Sono uscite alcune clip registrate durante i reshoot di Harry Potter e i doni della morte – Parte 2, che si sono tenuti la scorsa settimana agli studi di Leavesden. Potrebbero essere gli ultimi video dal set che vedremo, e di certo è l’ultima scena girata per l’ultimo film della saga di Harry Potter.

Vedendo il video è difficile riuscire a captare i momenti salinenti a cui la produzione ha deciso di rimettere mano,  ma l’impressione è che Daniel Radcliffe abbia molto meno materiale protesico in viso, e che quindi lo scopo di questi reshoot fosse (anche) di “ringiovanire” gli attori rispetto al materiale girato finora. Di certo c’è che si tratta dell’epilogo finale…


Box Office ITA al 27/12/2010

Box Office ITA al 27/12/2010

Weekend decisamente redditizio quello natalizio appena trascorso, con un incremento di incassi al botteghino italiano, che vede confermarsi il terzetto Natale in Sudafrica, La banda dei Babbi Natale e The Tourist. Discreti risultati per le due new entry.

Probabilmente la battaglia per la conquista del primato di film delle feste vede già delinearsi un risultato vicino a quello definitivo: si tratterà per l’ennesima volta del cinepanettone di Neri Parenti, visto che negli ultimi tre giorni Natale in Sudafrica raccoglie 6,1 milioni di euro sfiorando gli 11 milioni complessivi.
Bisogna però sottolineare che l’incasso del cinepanettone sta registrando un certo calo rispetto agli anni scorsi, soprattutto nei giorni feriali. Che gli italiani si stiano (finalmente) stancando di questa tradizione?

A insidiare De Sica & co. ci pensa il trio Aldo, Giovanni e Giacomo: il loro La banda dei Babbi Natale sta ottenendo un ottimo passaparola, e raccoglie 4,8 milioni per un totale di 8,8 milioni. La delusione ottenuta con il loro ultimo film, Il cosmo sul comò, potrebbe dunque essere compensata dal risultato di questa pellicola.

Al terzo posto si conferma nuovamente la sorpresa The Tourist: il film sta ottenendo in Italia un’ottima prestazione, a differenza di quanto sta facendo al box office internazionale. Nell’ultimo weekend la coppia Depp-Jolie ottiene altri 2,3 milioni per 5,2 milioni complessivi.

Quarto e quinto posto invariati rispetto alla scorsa settimana. Le cronache di Narnia: Il viaggio del veliero supera ancora una volta il ‘rivale’ Megamind, con 2 milioni raccolti contro 1,6 milioni della pellicola Dreamworks, ottenendo rispettivamente i totali di 4,2 e 3 milioni.

La bellezza del somaro regge al sesto posto registrando un lieve aumento rispetto al suo primo weekend: con altri 695.000 euro, Sergio Castellitto arriva a 1,3 milioni.

Le due new entry devono accontentarsi del settimo e dell’ottavo posto.
Le avventure di Sammy raccoglie infatti 763.000 euro nei cinque giorni, mentre Un altro mondo esordisce con 754.000 euro. Di certo Silvio Muccino risentirà della concorrenza natalizia e non potrà aspirare a un risultato simile a quello ottenuto dal suo primo film da regista, Parlami d’amore, uscito due anni fa nel periodo di San Valentino.

Rapunzel scende in nona posizione con altri 382.000 euro per 8,8 milioni totali.
Chiude la top10 American Life: il nuovo film di Sam Mendes guadagna qualche posizione rispetto alla scorsa settimana, raccogliendo altri 169.000 euro giugendo a quota 258.000 euro.

Box Office USA del 27 dicembre 2010

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E’ Natale, siamo tutti più buoni, mangiamo oltre le nostre capacità e quando andiamo al cinema vogliamo ridere. Il paradigma si applica perfettamente alla prima posizione del box office americano di questa settimana: il film più visto è infatti Little Fockers, nuovo episodio delle avventure di Ben Stiller iniziate con Ti presento i miei.

Il secondo incasso della settimana è quello del nuovo film dei fratelli Coen, True Grit, che si assesta in questa posizione totalizzando al botteghino 25, 6 milioni di dollari. In questo film i due registi affrontano il genere western,  a cui fino a ora si erano solo avvicinati metaforicamente con le lande desolate di Non è un paese per vecchi, mentre in questo caso, c’è anche l’ambientazione temporale.

Questo  film con  Jeff Bridges precede un altro film con Jeff Bridges; Tron: Legacy, che ritroviamo in terza posizione. Restano a metà classifica i film più classici del Natale: fantasy e di animazione, Le cronache di Narnia- Il viaggio del veliero e Yogi bear sono infatti in quarta e quinta posizione. La storia del pugile Micky Ward, The fighter, interpretato da Mark Wahlberg con Christian Bale nei panni di suo fratello e allenatore è  in sesta posizione con un totale di quasi 28 milioni di dollari di incasso. Il film ha avuto una storia travagliata, la sua uscita è stata infatti più volte annunciata e ritardata per tre settimane. Al settimo posto si affaccia una nuova uscita: Gulliver’s Travel, in cui Jack Black è un moderno Gulliver che dovrà affrontare le avventure dell’eroe del classico di Jonathan Swift.

Black Swan di Darren Aronofsky rimane saldo in ottava posizione, mentre il film Disney Rapunzel si avvia ad uscire dalla classifica del botteghino Usa fermandosi in nona posizione. La classifica viene chiusa da The tourist con la coppia di superstar Johnny Depp e Angelina Jolie.

Finite le feste, anche le uscite sono meno glitter: per la prossima settimana sono infatti previsti il film drammatico di Alejandro Gonzàlez Inarritu, Biutiful, storia sulla precarietà, della vita e del lavoro, Another Year di Mike Leigh, visto allo scorso festival di Cannes  che indaga la vita quotidiana di una coppia di ultrasessantenni e le vicissitudini della coppia di Blue Valentine, Ryan Gosling e Michelle Williams.

Jim Carrey al mercato del pesce!

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Jim Carrey è impegnato da un po’ sul set di Mr. Popper’s Penguins, commedia per tutta la famiglia, prodotta dalla 20th Century Fox, è tratta dal romanzo di Florence e Richard Atwater.

In questi giorni le riprese del film si sono spostate a New York, al mercato del pesce, dove il buon Mr. Popper sta scegliendo del pesce fresco, probabilmente per i suoi pinguini!

Ecco le immegini:

carrey

 

La trama del film differirà leggermente da quella del romanzo del 1938: Popper sarà infatti un uomo d’affari che eredita sei pinguini. Mano a mano che egli prende confidenza con i pennuti, la sua vita cambia. Il suo appartamento di New York si trasforma in un parco dei divertimenti invernale, il progetto a cui sta lavorando da tempo deraglia e per poco non finisce in prigione. Grazie ai suoi nuovi amici, però, Popper comprende l’importanza della famiglia, umana e non.

Michael Mann prende Gemma Arterton e Andrew Garfield ?

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gemma arterton

Sembrerebbe in dirittura d’arrivo la scelta del cast principale del nuovo film di Michael Mann: il biopic  su Robert Capa prodotto dalla Columbia Pictures. I nomi sarebbero quelli di Gemma Artenton e Andrew Garfield. Sarebbe stata proprio la Artenton a rivelare queste indiscrezioni…

Inception: il backstage per gli Oscar 2011

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La Warner Bros. lancia Christopher Nolan ed il suo Inception agli Oscar, e così ha organizzato degli screening per l’Academy: ecco un backstage “for your consideration” realizzato appositamente per promuovere il film…

La Warner Bros. punta a ottenere diverse nomination all’Oscar per Inception quest’anno, inclusa quella di miglior film e miglior regista. Per aumentare l’attenzione attorno al film che in realtà non avrebbe nemmeno il bisogno di tutto ciò se non fosse che negli states hanno la memoria corta, ha organizzato diversi screening per i membri dell’Academy a partire dal 31 dicembre, promuovendo l’evento con numerose inserzioni sui vari magazine trade e con un interessante video dietro le quinte, che mostra numerosi spezzoni di backstage con un inizio e una fine inediti.

Frankenstein Jr. torna al cinema!

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Frankenstein Jr. torna al cinema!

FrankensteinJr

Frankenstein Jr. tornerà al cinema in versione digitale rimasterizzata il 2 e il 3 febbraio 2011, all’interno del Legend Film Festival: ecco un cartonato molto particolare realizzato per promuovere l’evento…

Clint Eastwood: dove osano solo i grandi

Clint Eastwood: dove osano solo i grandi

Sarà prossimamente nelle sale italiane l’ultimo lavoro da regista di Clint Eastwood, Hereafter. E siccome l’attore americano dietro la macchina da presa non sbaglia un colpo, specie nelle pellicole della maturità, l’attesa e la curiosità sono molte. Nel frattempo, cogliamo l’occasione per ripercorrere le tappe della carriera artistica di questo mito vivente di Hollywood.

Nato a San Francisco il 31 maggio 1930, da una famiglia di origini modeste, studia economia e poi si arruola nell’esercito, dove non si fa mancare rocambolesche avventure, degne dei film che lo avrebbero visto poi protagonista. Ma non intende restare nell’esercito. Così, nel 1954, si fa convincere da due amici a fare un provino per la Universal e viene selezionato per alcuni film horror. Si aggiudica poi il ruolo televisivo del cowboy Rowdy Yates. È l’inizio di una lunga e fruttuosa carriera, che conoscerà anche momenti di crisi, da cui però Eastwood saprà uscire con determinazione e tenacia. Avrà enorme successo sia in America che in Europa con i suoi due ruoli più celebri: quello del pistolero solitario nella Trilogia del dollaro di Sergio Leone e quello dell’ispettore dai modi spicci e il grilletto facile Harry Callaghan. In entrambi i casi, sarà una figura di rottura, che inaugurerà un nuovo tipo di cinema, rinnovando i rispettivi generi.

Partiamo dal primo. È il1958, Clint Eastwood interpreta Rowdy Yates in Rowhide. È proprio questa sua prova ad arrivare sul tavolo di Sergio Leone, che cerca un protagonista per i suo prossimo western: Eastwood gli sembra adatto e ha più modeste pretese economiche rispetto al più esoso James Coburn, che Leone avrebbe preferito. Clint viene così scritturato in Per un pugno di dollari (1964), dove è protagonista nel ruolo dello “straniero senza nome”, che arriva in una cittadina messicana al confine con gli Stati Uniti. Lì trova due fazioni in lotta e si schiera ora con l’una, ora con l’altra, per opportunismo e denaro. Accanto a lui, da antagonista, Ramón/Gian Maria Volontè e poi una serie di ottimi caratteristi e le straordinarie musiche di Ennio Morricone (Nastro d’Argento) ad accompagnare il tutto, qui come nei successivi due episodi. Il film inaugura un nuovo filone, quello degli spaghetti-western, innovando profondamente gli stilemi del genere western di stampo USA. Sarà un successo planetario, che ricoprirà di denaro – ben oltre il pugno di dollari!- i pur poco fiduciosi produttori. Nascono così il mito di Sergio Leone e quello di Eastwood, rafforzati dai due film successivi: Per qualche dollaro in più (1965) e Il buono, il brutto e il cattivo (1966).

Clint Eastwood: dove osano solo i grandi

Nel secondo, Leone sceglie lo stesso cast (Clint Eastwood, Volontè), al quale si aggiunge però Lee Van Cleef, per riproporre con qualche variazione il  tema del precedente: qui i pistoleri sono più di uno, prezzolati per eliminare banditi. Il regista cura maggiormente le immagini e i dialoghi e i protagonisti ripropongono lo stile che gli ha dato il successo: l’uno (Eastwood) la sua impassibilità e freddezza, l’altro (Volontè) l’aspetto truce e rabbioso. L’ultimo episodio della trilogia si discosta maggiormente dai precedenti, per la componente fortemente ironica che lo caratterizza, con punte di grottesco. Abbiamo tre uomini senza scrupoli, assassini -il Biondo (Eastwood), Tuco (Eli Wallach) e Sentenza (Van Cleef) – durante la Guerra di Secessione, che si trovano a cercare insieme un tesoro, non senza rivalità. Seguono rocambolesche avventure e l‘eliminazione di Sentenza. Il tutto narrato con graffiante ironia, seguendo la sceneggiatura, firmata non a caso anche da Age e Scarpelli. Inutile dirlo, terzo successo, con relativi botteghini sbancati.

D’ora in avanti, Eastwood prende parte a una serie considerevole di pellicole, soprattutto film di guerra e western. Alla prima categoria appartiene, ad esempio,  Dove osano le aquile (1969) di Brian G. Hutton, in cui l’attore americano recita a fianco a Richard Burton; alla seconda si ascrive invece Gli avvoltoi hanno fame, dello stesso anno, che vede l’inizio della collaborazione con il regista Don Siegel. Questa darà i suoi frutti migliori nella prima delle pellicole incentrate sulla figura dell’ispettore Harry Callaghan: Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo (1971). Sono questi infatti, i panni che più si confanno a Eastwood, dopo il poncho. Non siamo nel west, ma in un contesto metropolitano, ai nostri giorni. Tuttavia, il fare freddo, cinico e spietato è lo stesso, come è la stessa la sua abituale compagna: la pistola. L’ispettore Callaghan combatte il crimine a suon di spari e sentenze laconiche, non preoccupandosi se i suoi metodi sono poco ortodossi. Questi comportamenti gli valgono il soprannome di Dirty Harry. Non sembra insomma molto diverso dagli assassini che fronteggia. (Il treiler originale del film recita press’a poco così: “Questa è la storia di due assassini. Quello col distintivo è Callaghan”). Il fisico asciutto e scattante di Clint, il suo sguardo impassibile fanno il resto. Anche qui, si innova profondamente un genere, quello poliziesco, introducendo un nuovo uso della violenza, che suscitò anche aspre polemiche. Il successo però fu enorme. La pellicola avrà numerosi sequel: Una “44 Magnum” per l’ispettore Callaghan (1973), per la regia di Ted Post, sceneggiatura di John Milius e Michael Cimino; Cielo di piombo, ispettore Callaghan (1976), diretto da James Fargo; Coraggio… fatti ammazzare (1983), regia dello stesso Clint Eastwood .

Clint Eastwood OscarNel 1971, infatti, si era aperto un altro capitolo importante della carriera dell’attore californiano: quello che lo vede dietro la macchina da presa. L’esordio, poco apprezzato, è con il giallo Brivido nella notte. E in sordina sarà tutta la prima parte della sua attività da regista, specie in patria, dove sarà rivalutato inizialmente solo grazie alla risonanza e all’apprezzamento ottenuti all’estero, specie a partire da metà anni ’80. Nel frattempo Clint, che è diventato anche produttore, con la sua Malpaso, va avanti senza farsi scoraggiare. Si cimenta nella direzione di film western che lo vedono anche protagonista, con risultati di valore crescente: Lo straniero senza nome (1973), Il texano dagli occhi di ghiaccio (1976), dove dà corpo al personaggio del fuorilegge Josey Wales, fino alla consacrazione, nel 1992, con Gli spietati, che gli vale sia l’Oscar alla Regia, che quello come Miglior Film.

In oltre, si fa dirigere da altri registi in diverse occasioni, tra le quali ricordiamo soprattutto: Una calibro 20 per lo specialista (1974), di Michael Cimino, allora agli esordi, e di nuovo Don Siegel, per un’altra grande interpretazione, quella dell’ergastolano in Fuga da Alcatraz (1979). Nel primo film, interpreta John Doherty: un rapinatore fuggito di galera che si mette alla ricerca del bottino nascosto. Sulla sua strada incontra un giovane col quale cercherà di raggiungere l’obiettivo e farà amicizia – un  giovane Jeff Bridges – passando attraverso mille imprevisti e avventure su e giù per l’America. Per Siegel, cinque anni dopo, sarà Frank Morris: assieme a due compagni di cella, l’unico a riuscire nella fuga dal più blindato penitenziario Usa, la notte dell’11 giugno ‘62. Film carico di suspense, in cui la recitazione asciutta di Eastwood trova perfetta collocazione.

Tuttavia, l’obiettivo di Clint Eastwood  resta quello di veder riconosciuto il suo talento registico. Ci riesce per la prima volta in maniera indiscutibile nel 1988, attingendo alla sua passione per la musica. È stato infatti anche un trombettista e pianista jazz e coltiva una grande passione per il genere. È da qui che nasce l’idea di omaggiare in una pellicola la figura di Charlie Parker, tra i più grandi trombettisti di tutti i tempi, morto a soli 35 anni. Ci riesce magnificamente con il toccante ritratto Bird (1988), facendosi da parte come attore, ma dirigendo con indubbia maestria un intensissimo Forest Whitaker. Arriva così il primo Golden Globe per la Regia, mentre Whitaker ottiene la Palma d’Oro a Cannes come Miglior Attore. Quattro anni dopo arriva un altro successo e altri premi piovono sulla testa dell’ormai 62enne Eastwood: è l’anno de Gli spietati, Oscar per Miglior Regia e Film, come s’è detto. E ancora una volta per Clint il successo ha il sapore del western. Torna infatti alle origini, reinterpretando però a modo suo il genere, ancora una volta. William Munny/Eastwood è un (ex) assassino che parte alla ricerca di due balordi, rei di aver aggredito e sfregiato una prostituta. È spinto dal solito movente: il denaro, ovvero una ricompensa di mille dollari. Porta con sé il suo amico di colore (Morgan Freeman) e un giovane, e deve scontrarsi con lo sceriffo locale, che non approva il suo modo di procedere (Gene Hackman – Oscar per Miglior Attore non protagonista). Non c’è però, ecco la novità e l’attualizzazione, spazio per eroismi in questo lungometraggio. Stavolta ci sono esclusivamente violenza, avidità, cupidigia, aridità, e uno sguardo disincantato sulla società americana, che su questi pilastri ha posto le basi.

Clint Eastwood figliDopo questo successo, la strada è spianata per Clint Eastwood regista: dirige e affianca Kevin Costner in Un mondo perfetto (1993), poi Meryl Streep, coprotagonista assieme a lui in I ponti di Madison County (1995), dimostrando la sua sensibilità nel cimentarsi col genere romantico. Si prende poi di nuovo il gusto di dirigere altri attori, limitandosi a stare dietro la macchina da presa in Mezzanotte nel giardino del bene e del male (1997), per cui vuole nel cast John Cusack, Kevin Spacey e Jude Law. Nel ’99 Clint si auto dirige di nuovo e inaugura il corso che gli sarà proprio nel nuovo millennio: comincia cioè ad affrontare problematiche della società di oggi, cercando una conciliazione degli opposti, o quantomeno, una visione complessiva dei fenomeni, che renda giustizia dei vari punti di vista. Il film è Fino a prova contraria, e tratta l’annosa questione della pena di morte, seppur veicolata dalla solita figura, impersonata egregiamente da Clint Eastwood, di uomo solitario, irriverente, cinico, con spregio delle regole. Un giornalista di cronaca nera, che ha le ore contate per dimostrare l’innocenza di un condannato all’esecuzione. E mentre lui si dà da fare, noi scopriamo le contraddizioni e i difetti della tanto osannata democrazia americana e del suo sistema giudiziario. Nel 2003 dirige un cast d’eccezione per un’altra prova potente e scomoda: Mystic River, storia di vite perdute in una società dominata da violenza e vendetta. Essenziale la direzione da parte di Clint Eastwood e straordinarie le prove dei protagonisti, Sean Penn, Tim Robbins e Kevin Bacon. Siamo così all’altro capolavoro dell’attore-regista californiano: quel Million dollar baby (2005) che gli ha portato di nuovo l’Oscar per la Miglior regia e il Miglior Film, oltre che il Golden Globe, sempre per la Miglior Regia. È infatti una delle prove migliori del regista, che continua a stupire per l’estrema sensibilità. È la storia di una ragazza (Meggie Fitzgerald/Hilary Swank) e della determinazione con la quale persegue il suo obiettivo: diventare un pugile e vincere. Incontra così quello che dopo l’iniziale riluttanza diventerà il suo allenatore (Frankie Dunn/ Clint Eastwood). Tra i due nasce un rapporto di profondo affetto. La ragazza progredisce a tempo di record e miete vittorie. Presto sale sul ring per il match più importante. Qui si consuma la tragedia che dà la svolta al film. La pellicola è dunque un concentrato di temi: la determinazione a costruire il proprio destino, l’amore filiale, la morte e, più delicato tra tutti i temi trattati, ma senza retorica, l’eutanasia. Nulla da eccepire al saggio Clint.

Una sequela di successi, dunque, per lui negli ultimi anni, come dimostra anche la fortuna dei più recenti Gran Torino (2009), in cui si misura ancora una volta con la violenza e qui anche col razzismo, interpretando Walt Kovalski, e Invictus (2010), sulla figura di Mandela e i primi passi del Sud Africa, che rinasce sulle ceneri dell’apartheid. Si può ben dire perciò, che Clint Eastwood sia uno dei più stimati registi americani, cui si riconosce non solo la bravura attoriale, ma una notevole sensibilità artistica nella direzione cinematografica e un’innegabile crescita nella capacità di affrontare in modo non semplicistico temi via via più complessi, tipici della contemporaneità, e avventurandosi anche in territori spinosi, zone d’ombra in cui sembra essere insolitamente a suo agio e nelle quali non teme di inoltrarsi, per proporne letture composite ed illuminanti. È così che questo fiero conservatore – ha spesso appoggiato apertamente candidati di destra alle elezioni, ultimo John McCain, ed è stato lui stesso sindaco di una cittadina californiana- con due matrimoni alle spalle e una copiosa prole (otto figli), ci sa stupire.

Ci aspettiamo quindi di essere sorpresi ancora una volta dalla sua ultima fatica, Hereafter, in cui affronta il tema della morte, dirigendo ancora Matt Damon, dopo Invictus. È inoltre in preparazione un film biografico sulla figura di Edgard Hoover, per molti anni a capo dell’FBI. Per questo ruolo il regista ha scelto invece Leonardo Di Caprio.

Prima foto ufficiale dei Tre Moschettieri!

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La Summit Entertainment ha pubblicato la prima foto ufficiale dei Tre Moschettieri, il film 3D diretto da Paul W.S. Anderson girato in Germania  ma ambientato nella Parigi del 1600.

L’immagine mostra proprio i tre moschettieri: Matthew Macfadyen (Aramis), Logan Lerman (D’Artagnan), Ray Stevenson (Porthos) and Luke Evans (Athos).

 

moschettieri

Foto e notizie dal set di Capitan America

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Foto e notizie dal set di Capitan America

L’ultimo numero del magazine olandese Veronica Magazine contiene un articolo dedicato alle riprese di Capitan America: The First Avenger, il film dei Marvel Studios in arrivo il 22 Luglio 2011.

Nell’articolo, oltre a un breve reportage dal set londinese, sono presenti alcune foto inedite scattate durante le riprese. Ecco qualche estratto dalla traduzione del reportage:

Il film sulle origini di Capitan America si svolge in gran parte a New York, durante gli anni quaranta. Girare in location era difficile, ma Manchester e Liverpool si sono rivelate ottime sostitute di Brooklyn. Tuttavia, le riprese hanno causato non pochi mal di testa alla produzione, perché girare in luoghi pubblici rende difficile mantenere la segretezza. Le riprese dell’esplosione di un’auto a Manchester erano già documentare online sei minuti dopo il ciak.

Quando abbiamo visitato i set, l’intera troupe si era spostata in un paio di teatri di posa di Londra, dove i lavori proseguono senza sosta: mentre parte della troupe girava su un set, l’altra allestiva quello successivo.

cap america

cap america

Captain America: The First Avenger, diretto da Joe Johnston, uscirà il 22 luglio 2011 (il 27 luglio in Italia). Nel cast del film Chris Evans, Sebastian Stan, Hayley Atwell, Hugo Weaving.

Fonte: Badtaste – Chris Evans Blog ComicBookMovie

Harry Potter e i Doni della Morte Parte II: nuovi volti

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L’attesa per l’epilogo di Harry Potter è tutta protesa verso il 13 luglio, intanto spuntano fuori nuovi volti e nuove notizie: la più interessante riguarda dei reshoot che si sono tenuti in studio ma che sono ambientati a King’s Cross, con protagonisti i giovani Rupert, Daniel e Emma.

Inoltre ecco due nuove entrate nel cast del film: nelle immagini qui sotto il quattordicenne Benedict Clarke interpreterà il giovane Severus Piton in una serie di flashback/ricordi; mentre il biondo nella foto più in basso è Bertie Gilbert, tredici anni, che sarà Scorpius Malfoy nell’epilogo.

Intanto, Jim Broadbent (Horace Lumacorno) ha rivelato in un’intervista che il suo personaggio farà una comparsata nell’ottavo e ultimo film: “Riappariranno molti personaggi, ma senza un ruolo importante nella trama. Però li vedremo, in una specie di ultimo saluto al pubblico. Quanto a me, per quest’ultimo film sono rimasto sul set per pochi giorni.”

Harry Potter e i Doni della Morte Parte II: nuovi volti

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L’attesa per l’epilogo di Harry Potter è tutta protesa verso il 13 luglio, intanto spuntano fuori nuovi volti e nuove notizie: la più interessante riguarda dei reshoot che si sono tenuti in studio ma che sono ambientati a King’s Cross, con protagonisti i giovani Rupert, Daniel e Emma.

Inoltre ecco due nuove entrate nel cast del film: nelle immagini qui sotto il quattordicenne Benedict Clarke interpreterà il giovane Severus Piton in una serie di flashback/ricordi; mentre il biondo nella foto più in basso è Bertie Gilbert, tredici anni, che sarà Scorpius Malfoy nell’epilogo.

harry potter
Intanto, Jim Broadbent (Horace Lumacorno) ha rivelato in un’intervista che il suo personaggio farà una comparsata nell’ottavo e ultimo film: “Riappariranno molti personaggi, ma senza un ruolo importante nella trama. Però li vedremo, in una specie di ultimo saluto al pubblico. Quanto a me, per quest’ultimo film sono rimasto sul set per pochi giorni.”

Natale con Cinefilos!

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Natale con Cinefilos!

Cinefilos.it augura a tutti i suoi lettori un felice Natale … al cinema!

Ecco tutti i titoli che in questi giorni affolleranno le sale d’Italia:

The Tourist: con la bella Angelina Jolie e il divertente Johnny Depp in balia di una spy story divertente come non mai.

American Life: bellissima storia on the road di una coppia in giro per l’America a cercare il suo posto nel mondo, dirige Sam Mendes.

La Banda dei Babbi Natale: Aldo Giovanni e Giacomo raccontano la loro vigilia di Natale, in commissariato!

La bellezza del somaro: Sergio Castellitto è un padre in crisi, tra problemi quotidiani e stralci di surrealtà.

Le Cronache di Narnia: il Viaggio del Veliero: Edmund e Lucy ritornano a Narnia, questa volta con il cugino a combattere il male a fianco del Re Caspian.

L’Esplosivo piano di Basil: Jean Pierre Jeunet torna con la slapstick comedy strizzando l’occhio a Charlie Chaplin.

Megamind:Il super cattivo Megamind con il suo testone blu impara a fare i conti con la sua vocazione al … bene!

Natale in Sudafrica: De Sica e il suo carrozzone quest’anno arrivano in Sudafrica.

Le avventure di Sammy – il viaggio segreto: La piccola tartaruga Sammy impara a crescere in un’avventura attraverso l’oceano.

Un altro mondo: Silvio Muccino ci guida in un mondo affascinante, l’Africa, alla scoperta della famiglia che non ha mai avuto.

Tron – Legacy: il sequel del classico degli anni ’80 torna sul grande schermo in un 3D nato per questo film.

Hereafter: Clint Eastwood si da al fantasy soprannaturale, a contatto con il dolore e la morte.

Che bella giornata: Checco Zalone torna al cinema dopo Cado dalle nubi.

Tamara Drewe: una giovane donna porta scompiglio nella campagna inglese, sceneggiatura british diretta da Frears.

David S. Goyer potrebbe aver trovato la storia per Superman

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David S. Goyer potrebbe aver trovato la storia per Superman

David S. Goyer ha partecipato alla scrittura del graphic novel Superman: Secret Origins. Il prossimo sceneggiatore del reboot di Superman diretto da Zach Snyder si è detto entusiasta della collaborazione con il disegnatore di fumetti Geoff Johns, colpito dall’originalità con la quale il disegnatore ha affrontato il personaggio.

Si può immaginare senza fatica quindi che la sceneggiatura del prossimo lungometraggio sarà ispirata da Secret Origins.

Fonte: comingsoon

Dal Centro Sperimentale al Saltarello: intervista a Enrico Melozzi

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Enrico Melozzi è un compositore di colonne sonore, ma anche un musicista con un gruppo e uno studio di registrazione, in cui realizza prevalentemente musica elettronica. Ha realizzato le colonne sonore di diversi film e documentari tra cui Fratelli d’Italia di Claudio Giovannesi, il cortometraggio di Adriano Giannini Il Gioco e L’uomo fiammifero di Marco Chiarini, grazie al quale ha recentemente vinto un premio al festival di Sulmona.

L’era Glaciale 4: ecco il teaser del cortometraggio

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L’era Glaciale 4: ecco il teaser del cortometraggio

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E’ online il nuovo cortometraggio di Scrant, come anticipo di Ice Age: Continental Drift, in arrivo a luglio 2012. Verrà allegato alle copie americane dei Fantastici Viaggi di Gulliver. Ecco un breve teaser!

Teaser di Red State: horror diretto da Kevin Smith

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kevin smith

Kevin Smith ha pubblicato il primo, inquietante teaser trailer di Red State, il suo nuovo film che verrà presentato al Sundance Film Festival a gennaio…

I vendicatori: riprese in New Mexico!

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I vendicatori: riprese in New Mexico!

E’ ufficiale: le riprese del film dei Vendicatori si terranno in New Mexico, dove già è stato girato Thor, tra aprile e settembre 2011.

I Marvel Studios hanno infatti rivelato dove si terranno le riprese del film, e si tratta di quel New Mexico dove ultimamente si tengono le riprese diversi film di Hollywood, tra cui buona parte di Thor. Il governatore dello stato Bill Richardson ha annunciato la notizia come “un regalo di Natale per tutti gli abitanti del New Mexico”: l’economia locale, infatti, subirà degli influssi positivi, trattandosi della più grossa produzione Hollywoodiana mai girata nello stato:

Oltre a essere la più grande produzione mai girata in questo stato, sarà anche la più avanzata a livello tecnologico, e sarà un vero e proprio campo di addestramento avanzatissimo per le nostre troupe. (…) Si tratta di un esempio perfetto della creazione di posti di lavoro, di impatto economico e visibilità globale che l’industria cinematografica ha portato nel nostro stato negli ultimi otto anni, e dobbiamo proseguire su questa strada.

I Vendicatori, diretto da Joss Whedon, uscirà il 4 maggio 2012.

Trasformers 3: Action figure di Megatron!!

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Trasformers 3: Action figure di Megatron!!

Ecco l’aspetto che avrà Megatron nel nuovo film di Transformers: Dark of the Moon. Attualmente il film è in post-produzione e si attende l’uscita per l’1 luglio 2011 in 3D e 2D.

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