Ant-Man and the Wasp: Quantumania, i buchi di trama e i “grattacapi” del film

Il viaggio di Scott Lang nel Regno Quantico in Ant-Man and the Wasp: Quantumania apre una nuova era per il MCU, ma contiene anche diverse decisioni discutibili e buchi di trama. I primi due film di Ant-Man hanno consacrato Scott Lang come un umile eroe di San Francisco.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania porta in scena l’ambientazione psichedelica del Regno Quantico, il potente cattivo principale e le ispirazioni fantascientifiche molto più forti che richiedono una maggiore sospensione dell’incredulità rispetto ai precedenti episodi in solitaria di Ant-Man. Tuttavia, alcune parti della storia non hanno senso dal punto di vista logico ma i futuri film dell’MCU potrebbero aiutarci a dare un senso a queste parti.

7Quali erano le motivazioni di Kang prima di essere esiliato?

Kang il Conquistatore esiliato
 

Janet Van Dyne spiega che Kang ha distrutto innumerevoli universi prima di incontrarlo e il cattivo stesso esprime la sua intenzione di fuggire dal Regno Quantico e vendicarsi delle varianti di Kang che lo hanno esiliato. In Ant-Man and the Wasp: Quantumania il desiderio di Kang di riprendere la sua conquista multiversale è chiaro, non lo è la sua motivazione personale.

Proprio come Thanos voleva dimostrare il suo punto di vista sulla sovrappopolazione uccidendo metà dell’universo, Kang deve avere una ragione intima per distruggere gli universi. Purtroppo, Ant-Man and the Wasp: Quantumania non rivela quale sia questa ragione, ritraendo così Kang il Conquistatore come un cattivo che è malvagio per il gusto di esserlo. Non è del tutto sicuro che ci sia una motivazione dietro le sue azioni, Kang effettivamente potrebbe essere un cattivo e basta.