
Dieci anni fa usciva l’ultimo capitolo della trilogia: Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno. Dopo Batman Begins e Il Cavaliere Oscuro, nel 2012 Christopher Nolan porta sullo schermo l’episodio finale che, ancora oggi, fa parlare. I dettagli non del tutto esplicitati rinnovano costantemente la curiosità dei fan che sono sempre in cerca di curiosità e segreti sul film e la sua produzione.
La trilogia di Nolan ha realmente segnato il genere. Seppur spesso criticati per le trame artificiose o per i dialoghi così espositivi, i suoi film sul Cavaliere Oscuro elevano il mondo dei supereroi apportando un realismo e una intensità mai viste prima. Una decade dopo l’epilogo della trilogia, rivediamo i dieci aspetti più misteriosi de Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno.
Le allusioni al romanzo di Dickens Racconto di due città

Nello specifico, il film si conclude con le parole di chiusura del libro. Jim Gordon, al funerale di Bruce Wayne, recita: “Quel che faccio è certo il meglio, di gran lunga il meglio di quanto abbia mai fatto. E quel che mi attende, è di gran lunga il riposo più dolce che abbia mai conosciuto.“
Il cambiamento della voce di Bane
Il cattivo Bane
non è il personaggio più apprezzato dai fan. Il suo piano è poco
plausibile, ma è soprattutto la
voce di Bane a disturbare gli spettatori.
Già spiacevole come lo conosciamo, il suono robotico che sentiamo
provenire da dietro la maschera, in realtà non è la voce che
originariamente era stata pensata per il personaggio. È stata
modificata in seguito alle critiche del pubblico alle prime
proiezioni.
Tacchi per Tom Hardy ne Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno
Per interpretare il villan
Bane,
Tom Hardy ha dovuto lavorare sulla sua
fisicità. Oltre a prendere 13 kg e a far crescere la muscolatura,
l’attore è cresciuto anche in altezza per il ruolo. La fisicità di
Bane è essenziale per il personaggio, soprattutto quando è
in azione contro l’imponente Christian Bale. Un Bane di
1,75 avrebbe stonato di fronte ad un Batman di 1,83
metri.
Nolan ha così risolto il problema non solo con i mezzi del cinema e della post-produzione, ma anche facendo indossare a Hardy delle curiose scarpe rialzate progettate ad hoc.
Si diceva che Joker sarebbe apparso ne Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno
La morte prematura e del
tutto inattesa di
Heath Ledger nel 2008 ha spiazzato anche il
mondo di Batman. L’attore, interprete di Joker in
Batman Begins e ne Il Cavaliere Oscuro, non
appare nell’ultimo capitolo della trilogia.
Inizialmente si vociferava che, tramite vecchie sequenze, cameo e immagini di repertorio, Ledger e il suo Joker sarebbero tornati ne Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno. Tuttavia, Nolan ha smentito le voci: il regista non si sarebbe sentito a suo agio nei confronti dell’attore defunto.
Chi è Catwoman?
Anna
Hathaway è l’interprete di Selina Kyle, la
donna che si cela dietro le orecchie da gatto e la maschera di
Catwoman. Nuovo personaggio per la trilogia, quello di
Hathaway non viene mai chiamato
Catwoman, ma piuttosto con il vero nome –
Seline – o ”Il Gatto”.
Catwoman o Gatta Nera?
Anne
Hathaway è la donna-felino ne Il Cavaliere
Oscuro –
Il ritorno. Un aneddoto curioso è che l’attrice
doveva già apparire in vesti simili
come il personaggio Marvel Black Cat
in
Spider-Man 4 di Sam
Rami, film che
alla fine non ha mai superato le fasi di pre-produzione
Gli effetti speciali?!

Come mostrato nel documentario Behind The Scenes of The Dark Knight Trilogy (disponibile su Youtube), Nolan ha utilizzato per Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno 500 riprese con effetti visivi, un numero abbastanza ridotto. Giusto per fare un paragone, Avengers: Endgame ne ha avute quasi 2.700.
La tomba top-secret di Bruce Wayne

Curioso è il piano architettato per non far capire, durante le riprese del funerale di Bruce Wayne, chi fosse il personaggio morto: per camuffare il tutto, sul set c’era anche Christian Bale e la lapide di Wayne aveva inciso sopra un altro nome, quello di Miranda Tate.
Poco background per Bane ne Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno

Lindy Hemming, costumista del film, in un’intervista con GQ (via Vulture) ha parlato di una scena cancellata per Bane. La sequenza avrebbe mostrato il cattivo mentre stava imparando a combattere – allo stesso modo di Batman in Batman Begins – con indosso un prototipo della maschera che, alla fine, avrebbe indossato in modo permanente.
La Warner Bros voleva l’Enigmista come cattivo deIl Cavaliere Oscuro – Il ritorno

David S. Goyer, che ha lavorato alla storia de Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, ha rivelato in un’intervista con la rivista Empire che la Warner Bros. aveva inizialmente consigliato l’Enigmista come cattivo principale per il film. Inoltre, dai dirigenti era arrivato un suggerimento: il protagonista di Inception, Leonardo Dicaprio, sembrava loro perfetto per vestire i panni l’enigmatico Edward Nygma.
Ora sappiamo che Nolan ha preferito seguire la sua idea e tenere divise le due produzioni: niente DiCaprio e niente Enigmista.
