MCU: i 10 momenti più cupi di quanto non ricordassimo

Il Marvel Cinematic Universe ha acquisito nel tempo una sfumatura sempre più dark e drammatica. Ma quali sono stati gli eventi più traumatici?

Per quanto il MCU sia un franchise pieno di film divertenti, vivaci e pieni di humor, negli ultimi anni ha assunto sfumature sempre più oscure, tetre e drammatiche, restituendo al suo pubblico continui eventi pieni di sofferenza. Pensiamo, ad esempio, a progetti come Avengers: Endgame, WandaVision, Spider-Man: No Way Home o, addirittura, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, quest’ultimo di stampo horror. Sono pellicole che, in qualche modo, hanno segnato una nuova inclinazione per il Marvel Cinematic Universe, sempre più propenso ai toni dark. Di conseguenza, considerato l’andamento preso dal franchise, sono aumentati anche i momenti più cupi e tristi. Vediamo quali sono stati quelli più impattanti.

9L’episodio tragico dell’infanzia di Marc Spector

Moon Knight

Un altro momento molto cupo del MCU risiede nella serie tv Moon Knight, uscita su Disney+ nel 2022, che ha al centro Marc Spector. Nell’episodio 5, intitolato “Asylum”, il protagonista e Steven Grant si riuniscono nel Duat e cominciano ad indagare sul loro passato e sulla loro infanzia. Assistendo a un momento dell’infanzia di Spector, Grant scopre che questi aveva un fratello minore, di nome Randall. Da piccoli, i fratelli si divertivano a giocare in una caverna, fin quando un giorno a causa della pioggia non ne rimasero intrappolati, evento che causò l’annegamento di Randall. Marc aveva iniziato a incolparsi per l’accaduto, così come sua madre, la quale è poi diventata il catalizzatore delle sue altre personalità, tra cui per l’appunto Steven.

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Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano, inizia a muovere i primi passi nel mondo della critica cinematografica collaborando per il webzine DassCinemag, dopo aver seguito un laboratorio inerente. Successivamente comincia a collaborare con Edipress Srl, occupandosi della stesura di articoli e news per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda poi su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro con la Casa Editrice Albatros Il Filo intitolato “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”. Il cinema è la sua unica via di fuga quando ha bisogno di evadere dalla realtà. Scriverne è una terapia, oltre che un’immensa passione. Se potesse essere un film? Direbbe Sin City di Frank Miller e Robert Rodriguez.