MCU: i 10 momenti più cupi di quanto non ricordassimo

Il Marvel Cinematic Universe ha acquisito nel tempo una sfumatura sempre più dark e drammatica. Ma quali sono stati gli eventi più traumatici?

MCU

Per quanto il MCU sia un franchise pieno di film divertenti, vivaci e pieni di humor, negli ultimi anni ha assunto sfumature sempre più oscure, tetre e drammatiche, restituendo al suo pubblico continui eventi pieni di sofferenza. Pensiamo, ad esempio, a progetti come Avengers: Endgame, WandaVision, Spider-Man: No Way Home o, addirittura, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, quest’ultimo di stampo horror. Sono pellicole che, in qualche modo, hanno segnato una nuova inclinazione per il Marvel Cinematic Universe, sempre più propenso ai toni dark. Di conseguenza, considerato l’andamento preso dal franchise, sono aumentati anche i momenti più cupi e tristi. Vediamo quali sono stati quelli più impattanti.

10La visione di Tony Stark

 

Quando nel 2015 uscì Avengers: Age of Ultron, il MCU non si preoccupò solo di affrontare l’estinzione dell’umanità e scavare negli angoli più oscuri del passato di Tony Stark/Iron Man nella produzione di armi, ma ci tenne anche a regalare al pubblico alcuni approfondimenti sui processi di pensiero proprio degli Avengers. Quando nel film Scarlet Witch invade la loro mente, questo diventa l’escamotage perfetto per mettere in rilievo il loro subconscio, mostrando allo spettatore le loro paure. Per Tony Stark si tramutò nel vedere ciascuno dei suoi amici ucciso in battaglia mentre la Terra veniva invasa dal Leviatano. È per tale ragione che il supereroe progetta Ultron, per impedire che egli sia l’unico sopravvissuto della sua squadra.

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Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano, inizia a muovere i primi passi nel mondo della critica cinematografica collaborando per il webzine DassCinemag, dopo aver seguito un laboratorio inerente. Successivamente comincia a collaborare con Edipress Srl, occupandosi della stesura di articoli e news per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda poi su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro con la Casa Editrice Albatros Il Filo intitolato “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”. Il cinema è la sua unica via di fuga quando ha bisogno di evadere dalla realtà. Scriverne è una terapia, oltre che un’immensa passione. Se potesse essere un film? Direbbe Sin City di Frank Miller e Robert Rodriguez.