Da molti considerata una macchina produttiva quasi perfetta, i Marvel Studios hanno festeggiato da poco i primi dieci anni di vita del MCU, l’universo cinematografico condiviso lanciato nel 2008 con Iron Man che culminerà il prossimo aprile con l’arrivo nelle sale di Avengers: Infinity War.

Tuttavia anche i migliori sbagliano e talvolta commettono qualche leggerezza di troppo. Ecco perché, secondo Comicbookmovie, è possibile rintracciare almeno 10 momenti non del tutto riusciti (forse addirittura i peggiori di tutto il MCU) in questa decade di film.

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Scopriamo di seguito quali sono:

4“I miei amici mi chiamano MJ”

 

Una cosa è certa: in Spider-Man: Homecoming, Zendaya è stata brillante nel ruolo di Michelle Jones. L’ironia e il sarcasmo del personaggio hanno reso il film più divertente e godibile di quanto già non fosse, ma sfortunatamente, tutto questo ottimo lavoro è crollato nel finale grazie alla frase “In realtà, i miei amici mi chiamano MJ“. Zendaya, il regista Jon Watts e i Marvel Studios hanno però insistito sul fatto che Michelle fosse solo Michelle e non il classico interesse amoroso di Spidey, ovvero Mary Jane Watson, tuttavia questa battuta ha rimescolato le carte in tavola. Sarà lei la nuova Mary Jane del MCU? La domanda resta.

La morte di Quicksilver

Mentre la morte dell’agente Phil Coulson è stata uno shock nel primo film degli Avengers, quella di Quicksilver in Age of Ultron è stata una sorpresa. Tra la delusione nel vedere l’eroe morire in battaglia durante sua prima apparizione nel MCU, e la sensazione che quella morte fosse in realtà frutto di una scelta forzata di sceneggiatura (qualcuno dovrà pur morire in un film degli Avengers), il momento rimane tra i più superficiali mai affrontati nella storia dei Marvel Studios.