Obi-Wan Kenobi: le più grandi rivelazioni dei primi due episodi

I primi due episodi di Obi-Wan Kenobi hanno gettato le basi per quella che si preannuncia come un'epica miniserie incentrata sull'iconico Maestro Jedi.

I primi due episodi di Obi-Wan Kenobi non hanno deluso le aspettative quando sono approdati su Disney+ e, mentre siamo ancora in attesa della tanto attesa rivincita, sono state poste le giuste basi per quella che si preannuncia la migliore serie televisiva dell’universo Star Wars.

Ci sono stai alcuni momenti e rivelazioni chiave nei due episodi che meritano un’analisi più approfondita. Alcuni contribuiscono a espandere il franchise in modo significativo, colmando specifiche lacune nella storia di questa Galassia Molto, Molto Lontana. Altri, invece, gettano le basi per i prossimi quattro episodi di questa serie e forse anche per le storyline future.

3Le conseguenze della Guerra dei Cloni

Obi Wan-Kenobi

Le Guerre dei Cloni sono finite quando i Clone Trooper della Repubblica sono caduti sotto il controllo dell’Imperatore Palpatine e hanno spazzato via i Cavalieri Jedi con cui avevano combattuto valorosamente. Mentre The Bad Batch ha iniziato a esplorare come l’Impero sia passato dall’uso dei cloni al comando di un esercito di Stormtrooper, Obi-Wan ci mostra le conseguenze della guerra in due modi interessanti e unici.

In primo luogo, vediamo Kenobi avere incubi sulle esperienze vissute nel corso della trilogia prequel, il che è un buon indizio del fatto che il Maestro Jedi soffra di disturbo da stress post-traumatico. Le conseguenze devastanti della guerra diventano ancora più chiare quando Obi-Wan incontra un Clone Trooper su Daiyu che sta elemosinando. L’Impero li ha chiaramente lasciati a marcire dopo La vendetta dei Sith, e questo incontro con il clone senzatetto sembra turbare molto Ben.