Rebel Moon – Parte 1, cosa ricordare prima di guardare Rebel Moon – Parte 2: La Sfregiatrice

Rebel Moon – Parte 2: La Sfregiatrice è da oggi disponibile su Netflix e segna la conclusione (per ora) dell’epopea cinematografica di Zack Snyder. Come noto, il regista ha cercato di portare Rebel Moon sullo schermo per anni: prima l’ha proposto come un capitolo nell’universo di Star Wars, poi l’ha rielaborato in una storia originale nell’ambito di un nuovo accordo con Netflix.

L’anno scorso sono stati fatti i primi passi in questo universo con Rebel Moon – Parte 1: Figlia del fuoco, in cui una giovane donna di nome Kora (Sofia Boutella) riunisce un gruppo di guerrieri provenienti da tutta la galassia per difendere la piccola luna di Veldt dal tirannico Motherworld. Figlia del fuoco getta anche le basi per La sfregiatrice e per i futuri ingressi nel mondo di Rebel Moon: ecco tutto quello che dovete ricordare.

3La connessione di Kora con il Mondo Madre viene esplorata in Rebel Moon –  Parte 1

Rebel Moon - Parte 1- Figlia del fuoco
Clay Enos/Netflix

Nel corso di Figlia del fuoco, Kora rivela a Gunnar altri aspetti del suo passato. Come la maggior parte dei guerrieri che recluta, il suo pianeta è stato raso al suolo dal Mondo Madre. Balisarius la risparmiò e la crebbe come una figlia, dandole il nome di “Arthelais”. Si è addestrata come soldato, salendo di grado fino a quando è stata scelta per diventare la guardia del corpo della principessa Issa (Stella Grace Fitzgerald).

Issa avrebbe dovuto inaugurare un’età d’oro di pace per l’universo, ma lei e il resto della sua famiglia furono uccisi da un misterioso assassino. Kora è fuggita dal Mondo Materno e si è schiantata sul Veldt, dove è stata accolta dagli abitanti del villaggio, ma il Mondo Materno non l’ha mai perdonata. Noble si riferisce a lei come alla “Sfregiatrice”, e la seconda parte di Rebel Moon si propone di esplorare cosa accadde esattamente il giorno in cui la famiglia reale fu colpita.