Rebel Moon – Parte 1: Figlia del fuoco: tutti gli Easter Eggs e auto-omaggi di Zack Snyder nel film

Fra i tratti distintivi di Snyder c'è il rallenty, il montaggio epico di flashback e le director's cut. Tutti “marchi di fabbrica” che ritroviamo anche nel suo nuovo progetto

Rebel Moon- Parte 1: Figlia del fuoco (qui la recensione) è pieno di tratti distintivi e più che riconoscibili del suo regista, Zack Snyder, qui anche in veste di scrittore, produttore e direttore della fotografia. Lo stile – soprattutto visivo – di Snyder si è distinto sin dal suo esordio in regia nell’oramai lontano 2004, L’alba dei morti viventi, per poi migliorare e definirsi nei film successivi, fino all’ultimo progetto in collaborazione con Netflix, di cui è previsto un secondo capitolo intitolato Rebel Moon – Parte 2: La Sfregiatrice. Scopriamo perciò tutti gli auto-omaggi del regista, gli Easter Eggs e i “marchi di fabbrica” presenti in Rebel Moon – Parte 1: Figlia del fuoco.

6Il rallenty

Justice-League-sequel
 

Pur non essendo stato lui a inventare il rallenty, Zack Snyder è uno dei registi contemporanei a utilizzarlo di più nelle sue opere, tanto da essere associato a questo strumento stilistico, e rivoluzionandolo con lo “speed ramping” in 300. Watchmen, Il regno di Ga’Hoole – La leggenda dei guardiani e Sucker Punch hanno tutti una considerevole parte a rallentatore, anche se a un certo punto della sua carriera il regista, precisamente con L’uomo d’acciaio, non ne ha più fatto uso, salvo poi riprenderlo in Justice League e finendo con, per l’appunto, Rebel Moon – Parte 1: Figlia del fuoco.

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Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano, inizia a muovere i primi passi nel mondo della critica cinematografica collaborando per il webzine DassCinemag, dopo aver seguito un laboratorio inerente. Successivamente comincia a collaborare con Edipress Srl, occupandosi della stesura di articoli e news per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda poi su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro con la Casa Editrice Albatros Il Filo intitolato “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”. Il cinema è la sua unica via di fuga quando ha bisogno di evadere dalla realtà. Scriverne è una terapia, oltre che un’immensa passione. Se potesse essere un film? Direbbe Sin City di Frank Miller e Robert Rodriguez.