Cuore di tutto il DC Extended Universe, ovvero il racconto sul grande e piccolo schermo dei supereroi della DC Comics, è il film Justice League (qui la recensione). Diretto nel 2017 da Zack Snyder, il film avrebbe dovuto rappresentare il primo apice di quanto fino a quel momento raccontato dai film L’uomo d’acciaio, Batman v Superman e Wonder Woman. Il risultato, come noto, fu però tutt’altro che entusiasmante e Justice League si affermò non solo come un considerevole flop al box office ma anche come un film fortemente limitato dai suoi numerosi problemi produttivi.
Durante la sua realizzazione, infatti, Snyder si è visto costretto ad abbandonare il progetto in seguito alla morte della figlia, lasciando al regista Joss Whedon (che per la Marvel aveva diretto i primi due Avengers) la gestione della post-produzione e la regia delle ultime riprese restanti. Tale cambio di regista ha naturalmente portato il film ad avere aspetti dissonanti al proprio interno, con Whedon che si è particolarmente discostato dalla versione di Snyder anche attraverso alcune riscritture della sceneggiatura avvenute a riprese già in corso. Justic League, insomma, ha sofferto di numerosi drammi produttivi che ne hanno fatto un’opera particolarmente debole.
Con il tempo, il film è stato parzialmente rivalutato da una buona fetta di fan, ma gli viene oggi di gran lunga preferita la Zack Snyder’s Justice League, ovvero la versione poi portata a compimento nel 2021 da Snyder e fedele ai suoi piani originali per il film. Ora che il DCEU è prossimo alla sua definitiva conclusione, riscoprire tale film può comunque essere un motivo di ulteriore dibattito su ciò che ha funzionato o meno di esso. Di Justice League vengono infatti generalmente lodati il suo tono meno cupo rispetto ai precedenti film DC e alcune sequenze d’azione. Elementi che ne fanno un film visivamente affascinante sotto certi punti di vista.
La trama e il cast di Justice League
Dopo gli eventi di Batman v Superman, il miliardario Bruce Wayne rivaluta la scelta di lottare in solitaria e decide di fare squadra con un composito gruppo di supereroi. Si allea così con la principessa delle amazzoni Wonder Woman, il velocissimo Flash, il sovrano di Atlantide Aquaman e Victor Stone, l’ex atleta rivestito di componenti meccaniche che si è guadagnato per questo il soprannome di Cyborg. Con la squadra così al completo, guidata da Batman, le forze della Justice League sono pronte a difendere il pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche rappresentato da Steppenwolf, inviato sulla terra dal divino Darkseid con lo scopo di conquistarla in suo nome. Ben presto, però, il defunto Superman si rivelerà indispensabile ai fini della riuscita della missione.
Ad interpretare i supereroi qui elencati vi sono Ben Affleck nei panni di Batman, che riprende da Batman v Superman, mentre Henry Cavill torna ad interpretare Superman. Gal Gadot riprende il ruolo di Wonder Woman dopo averla interpretata nel suo film da solista, mentre Jason Momoa fa il suo debutto ufficiale come Aquaman. Ezra Miller interpreta Flash, mentre Ray Fisher è Cyborg, ed ha interpretato il personaggio quasi completamente attraverso l’uso della motion capture. Recitano poi nel film gli attori Amy Adams nei panni di Lois Lane, Jeremy Irons in quelli di Alfred Pennyworth e J. K. Simmons come James Gordon. L’attore Ciaran Hinds è invece l’interprete di Steppenwolf.
Justice League vs Zack Snyder’s Justice League: dai combattimenti a Steppenwolf, ecco le differenze tra le due versioni
Ma quali sono le differenze esistenti tra il film Justice League arrivato in sala nel 2017 e la Zack Snyder’s Justice League? Innanzitutto, la durata. La prima versione del film dura infatti appena due ore, con molto del materiale girato da Snyder tagliato in fase di montaggio. Il regista lo ha però poi recuperato, dando vita alla sua versione della durata di quasi quattro ore. Altra significativa differenza la si ritrova nei colori. Per alleggerire i toni del film, Joss Whedon ha concepito delle inquadrature molto più colorate e luminose. Al contrario, Zack Snyder ha impiegato un drago di colore molto più sottile e ad alto contrasto, in modo da conferire al suo film dei toni più levigati e naturali. La versione di Snyder è poi suddivisa in sei capitoli, seguiti da un epilogo.
Altra differenza la si ritrova poi nelle scene di combattimento, ovviamente molto più lunghe e approfondite nella versione di Snyder, in grado così di regalare allo spettatore tutta l’adrenalina e l’emozione che il film distribuito in sala non possedeva. È poi differente l’aspetto del villain Steppenwolf, che Snyder ricostruisce così come lo aveva inizialmente immaginato, più possente e spaventoso. Il personaggio era infatti stato reso meno inquietante per il film del 2017, nella speranza di non spaventare i più piccoli. Sempre rimanendo in ambito villain, la versione di Snyder mostra molto di più di Darkseid, raccontandone origini e obiettivi. Oltre a lui, nella Zack Snyder’s Justice League sono presenti altri personaggi in più, tra cui il Joker di Jared Leto.
Differenze si ritrovano anche nella
resurrezione di Superman. Nel film del 2017
Whedon ha trasformato la decisione di resuscitare
Superman in un momento di conflitto tra i membri della squadra
(prendendo ispirazione da quanto visto nei suoi The
Avengers e
Avengers: Age of Ultron). Nella
Snyder Cut, invece, la decisione avviene con mutuo
consenso, dopo che Cyborg ha spiegato le capacità della Scatola
Madre. A differenza del taglio cinematografico, il team decide di
portare avanti la sua decisione all’interno del Wayne Aerospace
Hangar, e non nella Batcaverna. Altre differenze esistenti tra le due
versioni sono qui elencate!
Justice League: il sequel mai realizzato
Parallelamente all’arrivo in sala di Justice League, i DC Studios fissarono l’uscita di un suo sequel al 14 giugno 2019. Tuttavia i risultati tutt’altro che entusiasmanti sia a livello di critica che di pubblico a cui il film è andato incontro una volta distribuito in sala, hanno frenato i piani per la realizzazione di un suo sequel. Con il tempo, tale seguito è infine stato cancellato e i DC Studios hanno preferito concentrarsi su progetti stand-alone come Wonder Woman 1984, Aquaman e The Flash. Ora che il DCEU è stato ufficialmente dichiarato “morto” in favore del DC Universe di James Gunn e Peter Safran, è chiaro che Justice League non avrà mai un sequel. Si può dunque unicamente sperare in un nuovo film dedicato alla celebre squadra, che sappia rendere giustizia ad essa.
Il trailer di Justic League e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Justice League grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 6 marzo alle ore 21:20 sul canale Italia 1.
Fonte: IMDb