Sorella Morte: la spiegazione del finale del film Netflix

Ecco la spiegazione di ciò che avviene in Sorella Morte e nel suo finale.

Sorella Morte è il film horror spagnolo distribuito da Netflix che racconta di Sorella Narcisa, una suora che, dopo aver scoperto di possedere dei poteri spirituali, diventa insegnante in una scuola femminile cattolica. Qui scoprirà però ben presto che tale luogo è infestato dallo spirito di una giovane suora defunta, Sorella Socorro. Mentre Sorella Narcisa entra dunque a conoscenza della storia della scuola, scoprirà oscuri segreti tenuti nascosti dalla Madre Superiora e da Sorella Julia che hanno a che fare con quanto accaduto a Socorro, la quale ora è dunque in cerca di vendetta. Scritto e diretto da Paco Plaza, il film è un prequel del film di Plaza del 2017, Verónica, e racconta il retroscena della suora cieca vista in quel titolo, ovvero Sorella Narcisa aka “Sorella Morte”.

4Cosa è successo quando Suor Narcisa era una bambina?

Sorella Morte flashback

I flashback dell’infanzia di Suor Narcisa rivelano una bambina che ha esperienze religiose e mostrano persone che si recano da lei con croci e rosari. La bambina viene anche mostrata inginocchiata a terra davanti al sole con le mani tese nella stessa posa che assume alla fine del film durante l’eclissi, anche se non sembra che ci sia anche un’eclissi solare nel filmato in bianco e nero. Il significato di questo retroscena non è immediatamente evidente, ma vari riferimenti nel resto del film danno un’idea migliore di ciò che accadde dopo l’arrivo di Sorella Narcisa al convento 10 anni dopo.

Narcisa viene chiamata “La Santa Ragazza di Peroblasco” e la Madre Superiora si riferisce al villaggio come “il villaggio perduto di Peroblasco”, anche se non è chiaro se Peroblasco fosse “perduto” prima di ciò che accadde con Narcisa, o come risultato di esso. Il ritaglio di giornale che le mostrano le suore dice “La Santa Ragazza di Parablasco”, in alto con la didascalia “La Vergine Maria è apparsa in Spagna” sotto l’immagine, poi il titolo “Un messaggio al mondo”. I dettagli di ciò che accadde esattamente non sono chiari, ma ciò che questo significò per le suore è più interessante e rilevante per la trama di Sorella Morte.

È importante notare che il 1939 è tre anni dopo la morte di Suor Socorro e di sua figlia, quindi quando le suore dicono che Narcisa e gli eventi di Parablasco “ci hanno dato speranza e forza affinché potessimo superare le avversità“, è probabilmente un riferimento alla gestione delle manifestazioni di Socorro. La Madre Superiora dice a Narcisa che hanno scritto al vescovo per chiedere qualcuno che potesse aiutarle nel loro lavoro, e il fatto che abbia scelto Narcisa le ha rese felici. È molto probabile che credessero che le esperienze soprannaturali di Narcisa potessero aiutarle ad affrontare adeguatamente i problemi causati dallo spirito di Socorro e di sua figlia.