Spider-Man: 20 occasioni in cui si è spinto decisamente troppo oltre

Spider-Man è una forza del bene, ma ci sono state volte in cui ha superato il limite: ecco alcuni dei suoi scontri più brutali in assoluto.

Come eroe, l’Uomo Ragno è generalmente legato alla moderazione: Spidey può possedere una forza sovrumana, ma tiene la violenza sempre sotto controllo, nel cercare di contenere la minaccia dei suoi antagonisti, per onorare il defunto zio Ben. La lezione che Peter ha imparato da suo zio – da un grande potere deve derivare anche una grande responsabilità – è diventato il suo mantra come combattente del crimine in qualità di Spider-Man.

Eppure ci sono state volte in cui l’Uomo Ragno si è spinto troppo oltre i suoi limiti mentali e fisici quando si è trattato di sconfiggere i cattivi, assecondando il suo lato oscuro e arrivando pericolosamente vicino a diventare lui stesso un cattivo.

18Quando l’Uomo Ragno lasciò Norman Osborn a pagare per i suoi peccati – The Amazing Spider-Man Vol. 5 #49

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In “Last Remains“, l‘Uomo Ragno era perseguitato da una presenza demoniaca conosciuta come Kindred, che aveva il potere di resuscitare i nemici passati di Spidey dalla morte. Uno di questi era Sin-Eater, che intendeva ripulire il mondo dai peccati e allo stesso tempo appropriarsi dei poteri di qualsiasi villain.

Ha messo gli occhi su Norman Osborn al Ravencroft Institute, e l’Uomo Ragno si è presentato per salvare il suo eterno nemico: Osborn prese il siero Goblin per aiutarlo a combattere, ma questo lo fece anche regredire al suo stato mentale di Goblin. Alla fine, l’Uomo Ragno fece l’impensabile: gettò Norman fuori dalla sua navicella da fuga e lo lasciò a Sin-Eater per ripulirlo, una delle rare volte nella sua carriera in cui Spider-Man ha scelto di non salvare qualcuno.