Spider-Man: i cambiamenti dei villain dai fumetti al cinema

Quando c’è in gioco l’adattamento di fumetti molto amati da milioni di fan, il lavoro dei cineasti può risultare abbastanza scomodo, e nel caso di Spider-Man, tradotto al cinema in sei film (tra cui la trilogia di Sam Raimi, il dittico di Marc Webb e il capitolo dei Marvel Studios), l’impresa consisteva nel conservare lo spirito del personaggio principale e tradurre fedelmente gli eventi mantenendo intatto il fascino dei suoi antagonisti. Compito quasi sempre portato a termine, tranne in alcuni casi, rendendo felici gli appassionati.

Non sono mancate però le libertà creative di sceneggiatori e produttori, novità che hanno preso le distanze dalla fonte e che spesso hanno migliorato degli aspetti originali in maniera del tutto inaspettata. Ecco allora di seguito tutti i cambiamenti dei villain di Spider-Man dai fumetti al cinema:

4La morte di Goblin

Il primo film di Spider-Man ha mostrato la morte prematura di Green Goblin, trafitto dal suo stesso aliante mentre cercava di sconfiggere Spider-Man. Tuttavia gli eventi che hanno portato a questo momento sono stati diversi da quelli dei fumetti, dove la vita dell’antagonista si conclude dopo aver lanciato Gwen Stacy giù da un edificio.

Le origini di Electro

Per qualche strana ragione, l’origine di Spider-Man è stata più o meno replicata quando si è raccontata la trasformazione di Max Dillon in Electro, perché invece di essere colpito da un fulmine mentre lavorava su una linea elettrica, il personaggio in The Amazing Spider-Man 2 viene fulminato dai cavi Oscorp prima di cadere in una vasca di anguille elettriche geneticamente modificate che mordendolo hanno infuso nel suo corpo poteri straordinari.