Thor: Love and Thunder, la spiegazione del finale (nel dettaglio)

Seguiteci nella spiegazione del finale di Thor: Love and Thunder, il suo significato e i collegamenti con i fumetti.

Thor potrebbe essere il primo eroe del MCU ad avere un quarto film da solista, ma il finale di Thor: Love and Thunder lascia presagire che, probabilmente, questa non sarà l’ultima volta che vedremo il Dio del Tuono. L’attesa tra Thor: Ragnarok del 2017 e l’uscita di Thor: Love and Thunder nel 2022 è stata lunga, ma Thor è stato comunque impegnato in molte battaglie nel frattempo. Non solo è uno dei Vendicatori originali più longevi, ma ha avuto un ruolo importante sia in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.

Thor: Love and Thunder non presenta un finale auto-conclusivo e netto. Vediamo il Dio del Tuono fare da genitore alla figlia di Gorr, Love, che manifesta strani poteri, ma solo questo inserto basta a farci capire che la storia di Thor è tutt’altro che conclusa. Ecco cosa succede nel finale di Thor: Love and Thunder, qual è il suo vero significato e in che modo si ricollega alle storyline dei fumetti.

9Come Jane raggiunge l’Eternità in Thor: Love and Thunder

Natalie Portman Thor Love and Thunder
 

Il concetto del viaggiare nella galassia gioca un ruolo fondamentale in Thor: Love and Thunder, con il Bifrost che sembra essere la chiave per raggiungere l’Eternità. Questo può rendere poco chiaro come Jane sia riuscita ad arrivare in tempo per salvare Thor da Gorr.

Tuttavia, in Thor: Love and Thunder si nota che il cavallo alato di Valchiria ha la capacità di creare portali che permettono di percorrere grandi distanze. Questo non era chiaramente un mezzo di trasporto praticabile per l’intera squadra, ma è stato sufficiente per condurre Jane alle porte dell’Eternità.