Pietro e Wanda Maximoff, alias Quicksilver e Scarlet Witch, sono tra i personaggi più complessi dell’universo fumettistico Marvel. Tra Avengers e X-Men, i due gemelli sono personaggi che generano sia interesse che confusione, a causa della complessità della questione dei diritti di sfruttamento cinematografico.
Inoltre, nonostante siano fratello e sorella, la loro relazione si sviluppa spesso in modi anche inappropriati per dei consanguinei. La relazione tra Scarlet Witch e Quicksilver è una di quelle che non ricevono troppa attenzione, mentre al cinema è invece la relazione tra Wanda e Visione che viene messa in primo piano. Ecco 20 fatti piuttosto strani su Quicksilver e Scarlet Witch.
Hanno dei seri problemi paterni
I due gemelli
hanno una delle situazioni familiari più complesse del mondo dei
fumetti e, il fatto che abbiano dei problemi quando si
parla di genitori, è più che comprensibile. Quicksilver e Scarlet
Witch sono stati introdotti per la prima volta come personaggi
cattivi nel 1964, al loro debutto nel quarto
numero di Uncanny X-Men. Erano membri della
Confraternita dei mutanti malvagi di Magneto e, almeno per quanto
chiunque ne sapesse al tempo, non erano in altro modo legati a
lui.
Infatti, ai lettori fu fatto credere che i gemelli Pietro e Wanda Maximoff fossero figli della coppia Django e Marya Maximoff, originari dell’Europa dell’Est. Ma, nel 1974, e precisamente nel primo numero di Giant-Size Avengers, le cose cominciano a complicarsi, soprattutto quando viene rivelato che i due fratelli erano figli dei due supereroi della Seconda Guerra Mondiale Miss America e Trottola (Whizzer). Ma ci fu un altro colpo di scena, quando nel 1984 Magneto fu protagonista di un momento alla “io sono tuo padre”. Non ci furono altre rivelazioni a riguardo per il trentennio successivo, e fu comunemente accettato che Magneto fosse effettivamente il padre di Quicksilver e Scarlet. Poveri illusi. Nel 2014, nel settimo numero di Avengers & X-Men: Axis, fu rivelato il fatto che i gemelli fossero, in realtà, semplicemente figli di Django e Marya Maximoff.
Sono stati cresciuti da una mucca
Ma la bizzarra
vicenda familiare non finisce qui. Per aggiungere un po’
di stranezza al passato di Quicksilver e Scarlet, si scopre ad un
certo punto che i due hanno avuto un’altra figura
genitoriale, ovvero la levatrice, una mucca di nome Bova.
I fumetti raccontano che, infatti, la madre dei gemelli Magda
volesse avere i suoi bambini il più lontano possibile da Magneto,
col timore di cosa sarebbe potuto succedere ai bambini se lui
avesse trovati. La nascita dei due fu supervisionata da Bova, una
levatrice bovina, creata dall’Alto Evoluzionario come parte di un
esperimento mirato al creare creature antropomorfe intelligenti
chiamate Nuovi Uomini.
In particolare, Bova fu creata per prendersi cura e crescere i bambini, e così, quando Magda si rifugia sulle montagne abbandonato i figli appena nati, è proprio Bova a prendersi cura di loro per un po’. Bova cerca disperatamente di trovare dei genitori adottivi per Pietro e Wanda, trovandoli finalmente con i Maximoff, che prendono con loro i bambini e gli danno il loro cognome.
I loro poteri si bilanciano a vicenda
I gemelli sono
interessanti, soprattutto quando finiscono per essere protagonisti
di fumetti. Non sono identici in modo stereotipato, ma anzi
crescono insieme e diventano molto diversi e, nel caso di
Pietro e Wanda, i due sembrano compensarsi e bilanciarsi a vicenda.
Quicksilver è molto veloce, in tutto quello che fa. Non
solo si muove ad una velocità incredibile, ma lo stesso fa il suo
umore.
Si infastidisce e turba molto facilmente, e la frustrazione arriva in un attimo: probabilmente perché il resto del mondo, per lui, è troppo lento. Al contrario, Scarlet è più in armonia con ciò che la circonda, ed è fortemente connessa all’universo. La sua capacità di controllare la mente delle persone e di manipolare ciò che la circonda la rendono un’eroina molto più cerebrale, le cui radici sono nella mente e nell’anima.
Quicksilver si è unito alla Confraternita dei mutanti malvagi solo per stare con la sorella
La storia dei due
gemelli è piena di rivelazioni e colpi di scena. Quando i
due furono introdotti nei fumetti, furono presentati come
antagonisti, che servivano la volontà di Magneto come membri della
Confraternita dei mutanti malvagi. Ma scopriamo poi che nessuno dei
due volesse in realtà essere parte del gruppo, non condividendo la
visione del male di Magneto. Infatti, Wanda aveva accettato di
diventare parte della Confraternita perché sentiva di essere in
debito con Magneto, che aveva salvato lei e il fratello.
Di conseguenza, visto l’affetto che lo legava alla sorella, anche Quicksilver si era unito al gruppo. Tutte le volte che vediamo i due cercare di lasciare la Confraternita, Magneto diventa violento, rendendo praticamente impossibile ai due di andarsene. Magneto, ovviamente, capiva quanto fosse grande il potere di Scarlet, e voleva usare le abilità dei due per i propri scopi. Come sappiamo, i due riescono ad andarsene, e ad unirsi agli Avengers.
Si è unito poi alla nuova Confraternita, sempre per stare con la sorella
Negli anni, Wanda
Maximoff ne ha passate di tutti i colori, tanto da renderla
probabilmente il personaggio con la una delle storie più
tragiche di tutte, avendo affrontato più tragedie e
avversità della maggior parte. Dal non sapere da dove viene al
perdere l’amore della sua vita, Scarlet le ha passate davvero
tutte.
Ma in tutto questo, Quicksilver è la persona sulla quale sa di poter sempre contare, essendo colui che non se ne va quando le cose si fanno difficili. E Quicksilver la segue sempre: dopo aver visto Visione perdere la sua capacità emozionale, Wanda se ne fa e si unisce ad una Nuova Confraternita di mutanti malvagi. E anche questa volta, Quicksilver non se la sente di lasciare la sorella da sola, nonostante non voglia unirsi di nuovo ai malvagi.
La cosa che li ha avvicinati è la scoperta di non essere in realtà mutanti
Credere per anni di
essere qualcosa, e poi scoprire di non esserlo, è un’esperienza che
causerebbe problemi a chiunque. Nel quarto numero
di Uncanny Avengers, scopriamo che Scarlet
Witch e Quicksilver non sono, in realtà, mutanti. Il che
fu, al tempo, una rivelazione importante, dato che tutti pensavano
che lo fossero. Infatti, scoprono che l’Alto Evuluzionario aveva
rapito di gemelli dai genitori Django e Marya Maximoff, e fatto
degli esperimenti su di loro, modificando geneticamente i loro
cromosomi per dargli dei superpoteri.
Ma, una volta finiti gli esperimenti sui due, a quanto pare questi non diedero i risultati sperati, e i gemelli vennero restituiti ai genitori. I poteri di Wanda e Pietro crescono con loro, e la gente della loro piccola città dell’Est Europa si accorge delle stranezze e si rivolta contro di loro. Infatti, credevano fossero mutanti, e lo stesso pensavano Wanda e Pietro.
Hanno origini gitane
Ora che sappiamo che
Django e Marya Maximoff sono in realtà i genitori dei due, possiamo
anche affermare che le origini dei due sono dell’Est Europa
e gitane: un popolo che ha subito persecuzioni e
discriminazioni nel corso dei secoli. La sensazione di essere
reietti, quindi, si riflette ovviamente nell’identità di Pietro e
Wanda, il che si aggiunge al fatto che vengono respinti a causa dei
loro poteri. Inoltre, essendo cresciuti in un campo, parte della
loro identità è fortemente legata al viaggiare. Non è un caso,
forse, che i due si muovono costantemente dal bene al male, e che
siano in costante fuga da tragedie e guai.
A questo riguardo, ci sono state delle discussioni e delle critiche riguardo al modo in cui i due personaggi sono stati dipinti nei film, e sulla scelta degli attori Aaron Taylor-Johnson e Elizabeth Olsen. In molti hanno infatti criticato gli studios per l’averli resi personaggi bianchi, di whitewashing, e di non aver preso in considerazione le loro origini. Infatti, l’unico riferimento a queste si trova quando vengono i due personaggi vengono introdotti in Avengers: Age of Ultron, semplicemente attraverso i costumi, più o meno. Infatti, è chiaro che i vestiti che indossano nel film sono i vestiti che riescono a trovare, o a rubare. Sembra che l’unica scelta fatta a riguardo sia appunto questa.
Sono sempre stati particolarmente vicini
I gemelli
Maximoff sono vicini. Molto, molto vicini. Al punto di
diventare un po’ strano. Ma cominciamo dall’inizio: i due ci sono
sempre l’uno per l’altra, qualunque cosa succeda, e sembrano essere
dipendenti l’uno dall’altra. Non solo per quanto riguarda
la sopravvivenza, ma anche per la propria felicità.
Sin dalle loro prime apparizioni nei fumetti, Quicksilver sempre di essere sempre pronto a difendere la sorella: si fa sempre avanti per proteggerla, e li vediamo spesso tenersi per mano, abbracciarsi, o semplicemente stare vicini l’uno all’altra. È normale per fratelli e sorelle, soprattutto gemelli, avere un legame speciale, ma nel caso dei Maximoff, sembra che le cose vadano un po’ più in là.
Il motivo per cui sono così vicini sono le tragedie che hanno affrontato insieme
Si sa, il dolore e la
fatica avvicina le persone, soprattutto quando si parla di
famiglie. Ed è esattamente quello che succede a Wanda e Pietro. Sin
dal loro debutto nei fumetti, Wanda e Pietro sono restati
al fianco l’uno dell’altra contro ogni avversità.
Quicksilver non ha mai mostrato nemmeno la tentazione di lasciare
la sorella, anzi è sempre stato pronto a mettersi tra lei e Magneto
per difenderla, ed è sempre pronto a proteggerla.
E anche Scarlet With è sempre lì per il fratello, pronta a confortarlo e consolarlo, e i due presto imparano a confidare nell’altro per avere supporto psicologico ed emotivo. Li abbiamo visti affrontare di tutto: pensavano di essere adottati, sono stati oggetto delle violenze della folla della loro città natale che si rivolta contro di loro, hanno pensato di essere figli del malvagio Magneto, per poi affrontare il mondo da soli, e molto altro. Le loro difficoltà hanno creato un legame unico tra i due, un legame invincibile.
Ci sono allusioni al fatto che siano troppo vicini
Jeph Loeb ha
creato le storie che stanno dietro a molti grandi progetti Marvel, tra
cui Agents of
S.H.I.E.L.D., e alcuni delle fantastiche serie Netflix
come Jessica Jones, Luke
Cage e Daredevil. Inoltre, è
responsabile per l’aver portato la relazione tra Scarlet e
Quicksilver ad un livello successivo (e illegale). Wanda e
Pietro sono stati sempre particolarmente vicini, forse anche
troppo, ma, fino ad un certo punto, non fu mai detto nulla di
esplicito. Almeno, finché Loeb non decise di rovinare per sempre
l’innocenza dei lettori, scrivendo di una relazione tra i due nella
storia The Ultimates.
Ok, la storia si svolgeva in un universo parallelo fuori dal quale nulla conta davvero ma, una volta letto di Wanda e Pietro, è abbastanza difficile dimenticarsene. È chiaro che al primo posto nel cuore di Scarlet ci sarà sempre Visione, ma qualcosa succede. È improbabile che tutto ciò finisca nei film del MCU, e alcuni, forse, preferiscono ignorare la cosa in ogni caso.
E sembra che l’unico vagamente turbato sia Cap
All’inizio, in The
Ultimates, ci si era limitati ad una serie di allusioni sul
“tenere le cose in famiglia”, finché, nella terza serie, gli autori
si sono decisi a fare uscire le cose allo scoperto. La rivelazione
avviene in una scena tra Captain America e Wasp: Cap ha appena
avuto una discussione piuttosto animata con Pietro riguardo al modo
in cui è vestita Wanda e, come è tipico di Quicksilver, questi si
arrabbia velocemente e minaccia Cap, dicendogli di farsi gli affari
suoi. Wasp, allora, parla con Cap, spiegandogli che il motivo per
cui Pietro ha reagito così è perché ama la sorella.
E lui, in tutta la sua innocenza, dice certo che la ama, è sua sorella. Ed è allora che Wasp compie la grande rivelazione: non la ama come una sorella. La ama nel senso che sono innamorati. Il fatto è che Wasp lo dice come se fosse la cosa più naturale del mondo e lo accusa di essere all’antica, dicendo che il suo cervello da anni Quaranta chiaramente non si accorge di questa cosa molto ovvia. Sarà un po’ all’antica, ma forse non così tanto quando si parla di incesto…
I problemi materni di Quicksilver
Se pensate che le
cose non possano diventare più bizzarre di così, vi
sbagliate. È già abbastanza bizzarro, a dir poco, che i
due fratelli siano effettivamente innamorati l’uno dall’altro, ma
aggiungiamo pure il fatto che il fatto che Pietro ami così
tanto Wanda è dovuto al fatto che gli ricorda la madre
Magda. Due serie dopo la rivelazione, assistiamo ad una
scena abbastanza strana nella quale diventa chiaro che Quicksilver
ha dei seri problemi materni con delle radici piuttosto
profonde.
Sappiamo che la madre fu costretta ad abbandonare i figli, e che a loro fu fatto credere che Marya Maximoff fosse la madre naturale. E dopo l’incendio che bruciò la casa con i Maximoff al suo interno, è comprensibile il fatto che i due avessero bisogno di figure genitoriali e del loro amore. Ma, nonostante tutto, il fatto che gli autori abbiano deciso che Quicksilver sovrapponga le due figure della sorella della quale è innamorato e della madre, è un po’ creepy.
Aaron Taylor-Johnson vede la relazione di Quicksilver con Scarlet come amore materno
Non sorprende nessuno il
fatto che i due attori interpreti di Pietro e Wanda Maximoff non
abbiano esattamente insistito il regista di Avengers:
Age of Ultron Joss Whedon di dare risalto alla storia
d’amore tra i due fratelli. Ovviamente,
Aaron Taylor-Johnson (Pietro) e Elizabeth
Olsen (Wanda) sono a conoscenza del legame speciale
che esiste tra i gemelli. Quando ai due è stato chiesto come hanno
lavorato sui personaggi, hanno infatti menzionato la
particolare connessione esistente tra i due, offrendo la propria
interpretazione di questo, che è poi quella che vediamo nel
film.
In un’intervista a Entertainment Weekly, Taylor-Johnson ha infatti spiegato che chiaramente Scarlet e Quicksilver sono più che fratello e sorella. Sono una famiglia, hanno affrontato insieme tantissime avversità , e hanno solo l’altro su cui contare. “Se guardi i fumetti, vedi che molte volte lei ha un atteggiamento materno nei confronti di lui”, ha detto l’attore “Lui è una figura paterna e lei è una figura materna. Lei riesce a stabilizzarlo emotivamente, e lui la protegge a sua volta, fisicamente”.
Aaron Taylor Johnson e Elizabeth Olsen sono stati una coppia di Godzilla
Guardando Avengers: Age of Ultron, è chiaro che tra Aaron Taylor-Johnson e Elizabeth Olsen c’è una chimica fantastica sullo schermo. Sono bravi attori, ma non solo: il motivo per il quale sono talmente a loro agio con l’altro è probabilmente il fatto che hanno già recitato insieme in Godzilla, l’anno precedente all’uscita di Ultron. Nel film, i due interpretano una coppia, il che non è niente di strano, se non pensiamo a tutti i retroscena sui gemelli.
Sono stati molto vicini davanti a Wolverine
C’è di più comunque, per quanto riguarda la relazione tra Quicksilver e Scarlet. Nella sequenza di eventi nella quale scopriamo le questioni materne di Quicksilver, vediamo i due gemelli in una sorta di bosco, farsi particolarmente vicini. E, subito dopo, vediamo Wolverine tra i cespugli, intento a spiarli. Spiarli a fare cosa, è lasciato all’immaginazione dei lettori.
E Wolverine potrebbe potenzialmente essere il padre dei gemelli
E, dopo questo fatto su Wolverine, eccone un altro: c’è la possibilità che questi sia in realtà il padre dei gemelli. Sembra che, per quanto riguarda Quicksilver e Scarlet Witch, gli autori ci abbiano preso gusto a complicare le cose, e a creare del disagio per i lettori.
Nella serie chiamata Ultimates 3, infatti, scopriamo che Wolverine ebbe un’avventura con Magda, la quale poi diede alla luce Quicksilver e Scarlet. Il che significa che, in questo universo, c’è una certa possibilità che Wolverine sia in realtà il padre dei due. Qui è dove, però, la storia viene lasciata da parte, ma fores va bene così.
Quicksilver non approva la relazione di Scarlet con Visione
Una delle storie d’amore
più famose dell’universo Marvel è quella tra Scarlet
Witch e Visione, i quali non solo si innamorano, ma si
sposano, si sistemano e hanno figli insieme. Insomma, è strano che
un androide e un “mutante” abbiano figli, ma i due hanno un lieto
fine, o così sembra. Si scopre infatti che questa famiglia felice
non è quello che sembra, e che la tragedia li attende. Infatti,
in Vision and the Scarlet Witch, scopriamo che i
figli di Wanda esistono solo nel momento in cui lei ne parla, e
sembrano essere un prodotto della sua immaginazione.
In un’altra narrazione della loro storia, i figli di Scarlet Witch si rivelano addirittura essere pezzi del malvagio Mefisto. Anche al relazione di Scarlet con Visione, quindi, è “complicata”. Inoltre, a complicare ulteriormente le cose, scopriamo che Quicksilver era interamente contrario alla storia tra i due, al punto da causare un periodo di distanza tra i due gemelli, cosa che sembra quasi impossibile data la loro relazione.
La storia del loro passato è stata cambiata nel MCU
Come se non bastasse,
anche la rappresentazione dei gemelli sul grande schermo è
una cosa complicata. Entrambi compaiono sia nei
fumetti sugli X-Men
che in quelli sugli Avengers, il che ha
ovviamente complicato le cose per quanto riguarda i
diritti: Fox possiede i diritti
per X-Men, mentre i Marvel Studios hanno quelli di The
Avengers. Le cose si sono complicate quando Scarlet Witch e
Quicksilver dovevano apparire sia in Avengers:
Age of Ultron e X-Men:
Giorni di un futuro passati, dato che entrambi gli studios
possedevano i diritti sui personaggi, ma in modi diversi.
Il che significa che coordinare le versioni del passato dei personaggi diventa sempre più complicato, soprattutto dato che i film Marvel non erano legalmente autorizzati a parlare di “mutanti”, dato che questi appartenevano esclusivamente alla Fox. Sarà interessante vedere move verranno sviluppati i personaggi, e quali elementi del loro bizzarro e complicato passato verranno scelti per i film futuri, e come le questioni dei diritti verranno gestite dopo l’acquisizione della Fox da parte di Disney.
Sul grande schermo, in X-Men, Scarlet viene solo menzionata
I gossip dei fan sono stati
accesi quando una scena di
X-Men: Giorni di un futuro passato, ci ha mostrato
Quicksilver, interpretato da Evan Peters, con una bambina
in braccio. Molti hanno creduto che questa fosse appunto
Scarlet Witch in braccio al fratello, ma la cosa è stata smentita
dal regista Bryan Singer. Inoltre, è stato
rivelato che Wanda è in realtà quasi comparsa nel film.
Secondo Singer, infatti, a causa delle complicate questioni di diritti relative ai due personaggi, si decise di non alludere alla presenza di Scarlet Witch, come invece si era progettato di fare all’inizio. Il regista ha infatti affermato di aver tagliato una battuta dove la madre di Quicksilver menziona la presenza di una sorella più grande della bambina che vediamo sullo schermo (un’allusione per i fan del fumetto). Ma chissà, magari il sodalizio tra Disney e Fox faciliterà le cose nel futuro.
È l’amore di Quicksilver per Scarlet che porta a House of M
Wanda Maximoff ha subito
altre tragedie dopo il matrimonio con Visione. Non solo Visione ha
finito per perdere interamente le proprie capacità emotive, ma
Wanda scopre anche che i loro figli non sono reali. Non solo perde
la capacità di ricordare i propri figli, ma quando le viene
ricordata la loro esistenza, anche se solo nella sua mente,
lei ha chiaramente un crollo emotivo che ha conseguenze
disastrose. Wanda diventa sempre più instabile, e allo
stesso tempo i suoi poteri diventano sempre più forti e difficili
da controllare in maniera accurata.
Gli Avengers cominciano quindi a preoccuparsi del fatto che possa diventare una minaccia, non solo per se stessa, ma anche per gli altri, al punto che discutono se sia il caso se intervenire o meno, e se sia il caso di liberarsi di lei per salvare l’universo. Quicksilver, ovviamente, si preoccupa per il destino della sorella, e prova a fare tutto il possibile per evitare che questa venga eliminata, e la convince ad usare i propri poter per creare un mondo utopico nel quale ognuno riceve il proprio lieto fine. Ma Wolverine e altri supereroi capiscono che questo universo sia un realtà un falso, e si confrontano con Scarlet Wtich a riguardo: il che porta alla strage di circa il 90% dei mutanti, dopo che questa pronuncia tre parole diventate famose, “Niente più mutanti.”
Fonte: Screen Rant