Per i più attenti e preparati si
tratterà solo di conferme, ma ecco 10 easter eggs presenti in
Captain America Civil War che potreste
aver perso! Attenzione – SPOILER a seguire:
Il cadavere di Joe Russo
Lo
psichiatra ucciso da Zemo altri non è che Joe
Russo, che fa bella mostra di sè, in versione cadavere,
nella vasca da bagno di un albergo! Anche in Captain
America Winter Soldier Joe Russo si è ricavato un cameo:
era uno dei dottori che assistono Nick Fury.
Homecoming
Una delle parole contenute
nella sequenza che “attiva” il Soldato d’Inverno è, nella versione
originale del film, Homecoming. Che si tratti di
un riferimento molto diretto al prossimo film che vedrà
protagonista Spider-Man?
Vasilij Karpov
L’uomo che controlla il Soldato
d’Inverno nei flashback è Vasilij Karpov. Nei fumetti si tratta di
un generale dell’ex Unione Sovietica che adottò Aleksander Lukin.
Lukin odiava Teschio Rosso perché uccise la famiglia Lukin ma in un
fumetto di Capitan America Teschio Rosso entrò
nella testa di Lukin e impararono a vivere insieme però dopo
Capitan America distrusse Lukin e Teschio Rosso venne trasferito in
un corpo simile a quello di Arnim Zola.
Miriam Sharpe
Alfre Woodard interpreta una
donna che, a inizio film, incontra Tony
Stark e lo accusa di aver ucciso suo figlio in
Sokovia. Nei credits del film scopriamo che il personaggio si
chiama Miriam. I più ferrati in materia di fumetto sanno che Miriam
Sharpe è la donna che perde il figlio dopo la distruzione di
Stamford e influenza le azioni di Stark a seguire.
Una riedizione di un famoso
discorso
Il discorso che si legge nella
tavola è uno dei momenti che vedono protagonista Cap più amati dai
fan. Non arriva da Civil War ma da un crossover
con Spider-Man e nel film è proposto in maniera
leggermente modificata per bocca di Sharon Carter al funerale di
Peggy.
Bucky e Natasha
Nella scena in cui Bucky sta
per strangolare Natasha, da quello che la Vedova
Nera dice al Soldato d’Inverno sembra ci sia un passato
comune trai due. La cosa è probabile perché farebbe riferimento a
un trascorso dei due nei fumetti, ma sarebbe plausibile anche nel
MCU dal
momento che, mentre Bucky era usato per addestrare altri Soldati
d’Inverno, la Vedova Nera era allenata nella
Camera Rossa e i due potevano essersi già incontrati.
L’impero colpisce ancora
I fratello
Russo sono grandi fan di Star Warsè
così hanno fatto citare a Spider-Man un film
“molto vecchio”, ovvero L’Impero colpisce ancora,
che dà al giovane tessi ragnatele anche un suggerimento per
abbattere Giant-Man.
BuckyCap
Sembra abbastanza scontato che
una volta che Chris Evans dirà addio al MCU,
sarà Sebastian Stan, o meglio Bucky a
raccogliere lo scudo. Il fatto che a fine film il Soldato
d’Inverno abbia perso il braccio con la stella rossa ci fa
pensare che quello stesso arto potrebbe essere sostituito da uno
con un simbolo diverso e magari più appropriato, una volta che
Barnes sarà pronto e avrà “le idee” chiare.
L’immaginario del fumetto
Sono diversi i momenti in cui i
fratelli Russo hanno ricreato le tavole
dei fumetti in Civil War. La scena in cui Iron Mansi
scontra con lo scudo di Cap, ad esempio, è la cover di
Civil War #7.
Stan Lee
Chiaramente il cameo che tutti
aspettano è quello di Stan Lee, che in questo film
si è preservato per il finale, in cui interpreta il fattorino che
consegna a Tony Stark la lettere da parte di Steve
Rogers.
1Leggi la
nostra recensione di Captain America
Civil War
In Captain America Civil
Warlo schieramento di Cap sarà formato
da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di
Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e
Vision.
Sinossi: Captain America
Civil War si svolge subito dopo gli eventi di
Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città
di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente
internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni
politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un
consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere
l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers
che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e
malvagio avversario.
Laureata in Storia e Critica del
Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di
critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di
Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo
primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che
coniuga al lavoro al giornale.