ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler del film Doctor Strange nel Multiverso della Follia
La firma che si nasconde dietro all’ultimo film Marvel è quella di un grande regista di film horror e d’azione. Sam Raimi ha diretto lungometraggi come La Casa, The Gift per non parlare della nota trilogia di Spider-Man degli inizi degli anni Duemila. Attore, sceneggiatore e regista da più di quarant’anni, Sam Raimi ha sviluppato nel corso del tempo un proprio stile cinematografico riconoscibile al pubblico e tutt’altro che banale. Vediamo in che modo Raimi ha coniugato la sua firma con il mondo MCU in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
2I toni bizzarri di Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Tutti i film di Raimi hanno una tonalità bizzarra che il pubblico o ama o odia. Il regista ama generare disagio giustapponendo immagini inquietanti con un senso dello humour stravagante.
Con Doctor Strange 2 viene messa in scena una nuova versione del surrealismo di Raimi e la pellicola permette al regista di esplorare decine di universi paralleli (tra cui un universo in cui tutti sono fatti di vernice).