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MCU: i 10 peggiori archi narrativi del franchise

Scopriamo i 10 personaggi del MCU con i peggiori archi narrativi del franchise, da Kro di Eternals a Scarlet Witch.

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In un franchise così vasto come il Marvel Cinematic Universe, è inevitabile che ci siano personaggi il cui arco narrativo lascia a desiderare. Il nucleo del MCU è, infatti, sempre stato costituito dai suoi personaggi, con eroi come Iron Man e Captain America diventati leggendari grazie ai loro archi narrativi complessi e avvincenti. Tuttavia, ci sono diversi personaggi il cui percorso narrativo si è probabilmente perso dopo anni di MCU. Questo potrebbe significare che la crescita del loro personaggio è andata in una direzione inaspettata – e non per il meglio – o che non hanno avuto la possibilità di svilupparsi adeguatamente. Dagli eroi principali ai cattivi minori, i 10 personaggi che vi presentiamo in questa lista hanno visto il loro arco narrativo rovinato in un modo o nell’altro.

10
I Devianti

Kro

Eternals è stato un film unico nel suo genere per il MCU, caratterizzato da un tono diverso e dalla cinematografia in stile indie della regista Chloé Zhao. Ha introdotto un ampio cast di personaggi nuovi: gli Eterni superumani il cui compito è quello di sterminare i Devianti dalla Terra. Pur essendoci più di un antagonista, Kro è il più evidente cattivo del film, che uccide Ajax e Gilgamesh prima di essere sconfitto da Thena.

Kro aveva il potenziale per servire uno scopo molto più importante per la trama. Certo, l’uccisione di due Eterni ha contribuito a far progredire la storia, ma la sua intimidazione iniziale si è esaurita dopo che il ruolo di antagonista principale del film è stato spostato su Ikaris. Nel complesso è stato uno dei cattivi più dimenticabili del MCU e la sua morte ha vanificato il suo arco narrativo. Nei fumetti Marvel, Kro è diventato un alleato riluttante degli Eterni a causa della sua relazione romantica con Thena, e tenerlo in vita per un sequel di Eternals avrebbe dato maggiore spessore al suo personaggio.

9
Chiwetel-Ejiofor-Barone-Mordo-in-Doctor-Strange-Post-Credits-Marvel

Barone Mordo

Il membro dei Maestri delle Arti Mistiche Baron Mordo ha iniziato Doctor Strange come uno dei più stretti alleati dell’Antico, dato che è stato lui a far entrare Stephen Strange nel Kamar-Taj anche contro il suggerimento dell’Antico. Dopo aver scoperto che l’Antico ha preso il suo potere dalla Dimensione Oscura, ha iniziato a diffidare degli stregoni e delle arti mistiche. Il fatto che più avanti nel film si rivolti contro i suoi alleati lo fa sembrare un vero e proprio cattivo, ma la sua intenzione era solo quella di punire gli stregoni che andavano contro la legge naturale. Questo ha fatto sì che il suo arco narrativo andasse in una direzione molto intrigante, ma che pare non si realizzerà.

Alla fine di Doctor Strange, Mordo ha lasciato i Maestri delle Arti Mistiche per perseguire la sua ricerca. Ha iniziato rubando i poteri di Jonathan Pangborn e Doctor Strange ha dichiarato che Mordo ha passato molto tempo a cercare di ucciderlo. Con un’impostazione così interessante per il personaggio di Mordo, ci si aspettava che la sua ricerca moralmente oscura di punire gli stregoni disonesti avrebbe avuto un ruolo in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Tuttavia, l’unico cameo del personaggio è stato quello di una variante proveniente da un’altra dimensione. Sembra che la scena post-credit di Mordo in Doctor Strange sia stata dimenticata, lasciando l’arco narrativo del personaggio a una conclusione insoddisfacente.

8
Malekith-MCU

Malekith

Sul tema degli antagonisti con potenziale sprecato, Malekith è uno dei cattivi più dimenticabili del MCU. Era il crudele e sanguinario leader degli Elfi Oscuri, disposto a tutto per la sua stirpe. Il suo obiettivo era ottenere la Pietra della Realtà, camuffata da Etere, per raggiungere l’oscurità eterna e permettere agli Elfi Oscuri di prosperare. Per la sua personalità e il suo spirito di comando, Malekith è una figura estremamente minacciosa nei fumetti.

Thor: The Dark World è spesso considerato uno dei film più deboli del MCU, anche grazie alla scarsa presenza di Malekith come cattivo. Non c’è una vera e propria esplorazione delle sue origini o della sua personalità – ci si concentra invece sull’introduzione della Pietra della Realtà – e il suo arco narrativo si conclude con una morte sciocca. Questo ha portato a una storia complessivamente noiosa per il suo personaggio, che avrebbe potuto essere risolta tenendolo in vita da qualche parte nell’universo da esplorare in futuro. Anche se doveva morire per la trama del MCU, una morte più seria avrebbe almeno dato un po’ di sostanza al suo arco narrativo.

7
Avengers: Age of Ultron

Quicksilver

Pietro Maximoff e la sua gemella Wanda sono stati introdotti in una scena mid-credits alla fine di Captain America: The Winter Soldier. I due sembravano destinati a un grande futuro nel MCU, ma solo uno dei loro destini si è realizzato. Wanda è diventata una colonna portante del MCU, mentre Pietro è stato ucciso dopo un’unica apparizione in Avengers: Age of Ultron. Questo è stato un po’ tragico, considerando che Quicksilver era molto atteso nel MCU.

Sebbene il breve arco narrativo di Pietro sia servito allo scopo, il MCU avrebbe potuto fare di più con il suo personaggio. Ha costruito un forte rapporto con la sorella e si è finalmente guadagnato la fiducia dei Vendicatori, soprattutto di Occhio di Falco, e sarebbe stato interessante vedere come questa dinamica sarebbe stata riproposta in un altro film. Gran parte dell’arco caratteriale di Wanda dipendeva dalla morte del fratello, ed è un peccato che la storia di Quicksilver sia stata apparentemente interrotta per questo motivo.

6
Evan Peters Quicksilver Wandavision

Ralph Bohner

La morte di Pietro in Age of Ultron sembrava piuttosto definitiva, quindi è stata una grande sorpresa per gli spettatori di WandaVision vederlo tornare. Non solo si trattava del ritorno di un vecchio personaggio, ma il fatto che Pietro fosse interpretato da Evan Peters era un chiaro riferimento al franchise degli X-Men. Tuttavia, la natura dell’anomalia di Westview ha fatto sì che nulla fosse come sembrava. Sono circolate numerose teorie su come Pietro sia potuto tornare, soprattutto perché si trattava di una sua variante apparentemente diversa.

Le aspettative del pubblico per il personaggio potrebbero essere state troppo alte, ma la maggior parte della delusione ha a che fare con le scelte effettive dello show. Pietro si è rivelato essere il residente di Westview Ralph Bohner, preso in ostaggio da Agatha. Quest’ultima lo ha messo nei panni di Pietro per ottenere informazioni da Wanda, dandogli dei superpoteri grazie alla magia nera. Dopo essere stato liberato dal controllo di Agatha, di Ralph non si sono più avute notizie e il personaggio è considerato un misto tra un depistaggio e un potenziale sprecato.

5

Sharon Carter

Sharon Carter ha iniziato il suo arco narrativo nel MCU come un personaggio incredibilmente intrigante. Nipote di Peggy Carter, si è costruita un’eredità come grande agente a sé stante. È stata di grande aiuto a Capitan America in Captain America: Civil War, che tuttavia avrebbe avuto conseguenze per il futuro della sua carriera. Dopo essere stata etichettata come nemica dello Stato, si trasferisce a Madripoor e diventa il Power Broker del MCU, il leader della malavita della città.

Quando Sharon ritorna in The Falcon and the Winter Soldier, è chiaramente una persona diversa da quella che lavorava con Steve Rogers. Un personaggio che cade in disgrazia può essere un elemento di spicco se fatto bene, ma quello di Sharon non è stato accolto altrettanto bene. Ciò potrebbe essere dovuto alla sua associazione con un’amata leggenda del MCU, o al fatto che le sue azioni in The Falcon e in The Winter Soldier sono sembrate fuori dal personaggio, dato che è cambiata così tanto dall’ultima volta che il pubblico l’ha vista. Pertanto, se Sharon tornerà nel futuro del MCU, si spera che il suo arrivo spieghi ulteriormente il suo percorso, per evitare di peggiorare la delusione.

4
Hulk in She-Hulk Episodio 1

Hulk

Anche se Hulk è stato uno dei primi Vendicatori originali introdotti nel MCU, il suo personaggio ha sempre avuto problemi di sviluppo nel franchise. A causa della disputa tra Marvel e Universal Pictures sui diritti di Hulk, Bruce Banner non ha potuto avere un film da solista nei 15 anni del MCU. Altri progetti, come Thor: Ragnarok e She-Hulk, hanno fatto del loro meglio per esplorare la storia di Bruce, ma la mancanza di progetti in solitaria per Hulk ha compromesso la capacità del MCU di dare veramente corpo al suo personaggio.

Avengers: Infinity War sembrava contenere un nuovo promettente arco narrativo per Bruce. Dopo essere stato facilmente sconfitto da Thanos all’inizio, il personaggio di Hulk si è rifiutato di uscire allo scoperto. Questa avrebbe potuto essere l’occasione per il MCU di esplorare il percorso di Bruce nel non fare affidamento su Hulk, ma Endgame ha deciso di fondere le due personalità in Smart Hulk. Il fascino di Hulk come supereroe sta nel fatto che il suo piano di battaglia principale è quello di distruggere gli ostacoli senza pensare. Avere un Hulk così consapevole può dargli più battute, ma la direzione che il MCU ha preso con lui alla fine ha indebolito il nucleo del suo personaggio e ha impedito un’ulteriore esplorazione della dinamica tra Banner e Hulk.

3
Scarlet Witch

Scarlet Witch

Molti personaggi del MCU hanno vissuto molte tragedie, ma quella di Scarlet Witch è probabilmente la peggiore. Ha perso i genitori in giovane età ed è stata utilizzata come esperimento. Dopo essere finalmente sfuggita a quella vita, ha perso il suo gemello Pietro e poi il suo partner, Visione. È riuscita a creare una parvenza di felicità nell’Anomalia di Westview, ma si è resa conto di aver torturato chi le stava intorno per farlo e alla fine ha perso Visione per la seconda volta insieme ai suoi figli. WandaVision è l’apice dell’arco caratteriale di Wanda ed è un’analisi magistrale del dolore. Tuttavia, Doctor Strange e il Multiverso della Follia ha rappresentato una svolta deludente per il suo personaggio.

La premessa di Wanda che diventa un cattivo aveva senso dal momento che è stata corrotta dalla Darkhold. Farebbe di tutto per riavere i suoi figli, anche a costo di ricorrere a mezzi discutibili. In un certo senso, è stata un’ulteriore esplorazione del suo dolore. Tuttavia, dopo tutto quello che ha passato, è sembrata una svolta immeritata che il suo arco caratteriale ha dovuto prendere. Merita di essere felice come nessun altro personaggio del MCU, ma la sua eredità nel MCU per ora si conclude con la morte di Scarlet Witch causata da un fortissimo senso di colpa.

2
Guardiani della Galassia Vol. 3

Gamora

I Guardiani sono tra i personaggi più amati del MCU e Gamora ha contribuito in modo determinante a conferirgli questa reputazione. Sebbene all’inizio sia fedele al padre Thanos e si scontri con la squadra, si libera rapidamente delle aspettative del padre e diventa il cuore della squadra dei Guardiani. Il rapporto tra lei e Peter è genuino e puro, il che rappresenta un’enorme evoluzione rispetto alla spietata Gamora introdotta in Guardiani della Galassia. Probabilmente ha avuto uno dei migliori archi narrativi del MCU, ma tutto è stato vanificato.

Il culmine della Saga dell’Infinito avrebbe dovuto vedere alcune morti, ma quella di Gamora ha colto molti di sorpresa. La sua morte è stata sorprendente e ha interrotto bruscamente lo sviluppo del suo personaggio. Era già abbastanza grave che non avesse l’opportunità di concludere il suo arco narrativo, ma con il suo ritorno in Endgame, il suo arco narrativo è stato completamente cancellato. La Gamora del 2014 è diventata la Gamora principale dell’universo e ha annullato tutto lo sviluppo del suo personaggio nel corso di diversi film. Con Guardiani della Galassia Vol. 3 che si propone di lasciar andare la Gamora del passato, è essenzialmente come se lo sviluppo di Gamora non fosse mai avvenuto.

1
Thor

Thor

Un altro dei Vendicatori originali, l’arco caratteriale di Thor nel MCU è iniziato con forza, a differenza di quello di Hulk. Partito come un individuo arrogante, viene rapidamente umiliato grazie alle azioni del padre in Thor. Il necessario risveglio e le varie perdite subite hanno trasformato Thor nell’eroe empatico e concreto che il MCU ha poi conosciuto, ma la situazione ha iniziato a peggiorare con gli eventi di Avengers: Infinity War. A partire dall’incapacità di salvare gli Asgardiani, l’occasione mancata di Thor di uccidere Thanos lo ha riempito di sensi di colpa.

È stato l’inizio di quello che avrebbe potuto essere un grande arco caratteriale per Thor, che ha imparato a combattere con le occasioni mancate. Tuttavia, il Marvel Cinematic Universe ha scelto una strana direzione e ha trasformato il dolore di Thor in una barzelletta. In Avengers: Endgame, Thor è stato chiaramente relegato a spalla comica del MCU, dalle sue battute al suo aspetto fisico. Anche in Thor: Love and Thunder, Thor ha puntato troppo sull’umorismo, facendo sì che i grandi momenti seri del film venissero messi in ombra, fornendo una direzione deludente e divisiva per il meritato sviluppo del suo personaggio.

Agnese Albertini
Agnese Albertini
Nata nel 1999, Agnese Albertini è redattrice e critica cinematografica per i siti CinemaSerieTv.it, ScreenWorld.it e Cinefilos.it. Nel 2022 ha conseguito la laurea triennale in Lingue e Letterature straniere presso l'Università di Bologna e, parallelamente, ha iniziato il suo percorso nell'ambito del giornalismo web, dedicandosi sia alla stesura di articoli di vario tipo e news che alla creazione di contenuti per i social e ad interviste in lingua inglese. Collaboratrice del canale youtube Antonio Cianci Il RaccattaFilm, con cui conduce varie rubriche e live streaming, è ospite ricorrente della rubrica Settima Arte di RTL 102.5 News.

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