La Fase 4 del MCU è iniziata con Black Widow e poi proseguita con Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, Eternals, Spider-Man: No Way Home, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Thor: Love and Thunder e Black Panther: Wakanda Forever.
Alcuni di questi film sono stati migliori di altri, ma tutti sono stati caratterizzati da scene post-credits memorabili. Ora, con la Fase 4 giunta al termine, è arrivato il momento giusto per analizzare queste sequenze, classificandole dalla peggiore alla migliore; dai momenti più ironici, pensati per far ridere i fan, a quelli in cui si introducono nuovi personaggi (ce ne sono stati parecchi) e si gettano le basi per le storiyline future del franchise, c’è molto di cui discutere.
“È finita!”
Facendo ritorno a Terra-838, troviamo il Pizza Poppa di Bruce Campbell che si colpisce ancora in faccia prima che l’incantesimo di Doctor Strange svanisca. Ridendo come un maniaco, si gira verso la telecamera ed esclama: “È finita!”.
Spesso le scene post-credits sono comiche, ma questa ci è sembrata un’enorme perdita di tempo. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è stato un ottimo film e non possiamo fare a meno di pensare che anticipare il destino della Strega Scarlatta o addirittura gettare le basi per il cameo di Wong in She-Hulk: Attorney at Law sarebbe stata una scelta migliore; invece, abbiamo semplicemente ottenuto la battuta finale di una pessima barzelletta.
La spada di Dane Whitman
Il Dane Whitman di Kit Harington è stato ampiamente sprecato in Eternals, ma questa scena ha almeno gettato le basi per la sua trasformazione in Black Knight…in qualche modo. Tornato alla casa di famiglia dopo aver assistito al rapimento di Sersi, apre una valigetta per rivelare la Lama d’Ebano prima che una voce misteriosa gli dica di fermarsi.
Ciò che la maggior parte dei fan non ha comprensibilmente capito all’epoca è che si trattava della lama di Mahershala Ali, il che ha reso questa sequenza più importante di quanto si pensasse. Tuttavia, un cameo vocale non è stato sufficiente e Blade avrebbe avuto bisogno di un’apparizione fisica.
I dieci anelli
Dopo la scomparsa di Wenwu, sembrava che la malvagia organizzazione dei Dieci Anelli fosse stata sconfitta, ma questa scena post-credits ha confermato che sua figlia, Xu Xialing, aveva deciso di riprendere il discorso da dove lei e il caro vecchio padre di Shang-Chi si erano interrotti.
Con Razor Fist al suo fianco, Xialing ha ora molto potere anche se, non sapendo a cosa condurrà, per il momento dobbiamo moderare le aspettative. Con un po’ di fortuna, le voci di una presentazione speciale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli su Disney+ si riveleranno corrette. In ogni caso, è stata una scena post-credits interessante, anche se non strabiliante, per la quale valeva la pena aspettare.
Benvenuta, Clea
Doctor Strange nel Multiverso della Follia si è concluso con l’apertura di un terzo occhio sulla fronte dell’ex Stregone Supremo, che lasciava presagire un futuro oscuro e potenzialmente sinistro per l’eroe. Pochi istanti dopo, però, ha incontrato la Clea di Charlize Theron e sembrava perfettamente felice di quell’occhio in più, prima di saltare attraverso un portale verso la Dimensione Oscura dopo che gli era stato detto di aver causato un’Incursione.
È stato tutto un po’ sconcertante, ma non possiamo lamentarci troppo, soprattutto con il premio Oscar che interpreta l’amore della vita di Stephen Strange. Resta da vedere in che modo questo teaser di Doctor Strange 3 si inserirà nella più ampia Saga del Multiverso, ma di certo il colorato costume di Clea è accurato rispetto ai fumetti.
Jane Foster entra nel Valhalla
Thor: Love and Thunder è stato un film che si è mosso a rotta di collo, senza mai rallentare per dare ai suoi personaggi l’attenzione di cui avevano bisogno. Tuttavia, se guardiamo al di là dell’umorismo, per lo più terribile, possiamo sicuramente concordare sul fatto che il Mighty Thor di Natalie Portman è stato una grande aggiunta al MCU.
Dopo aver compiuto l’estremo sacrificio per sconfiggere Gorr il Macellatore di Dei, in questo finale troviamo Jane trasportata magicamente nel Valhalla dopo essersi guadagnata l’accesso all’aldilà asgardiano. Accolta da Heimdall, la scienziata ottiene un lieto fine. La porta, nel frattempo, è quasi certamente lasciata aperta per il suo ritorno come valchiria, una traiettoria simile a quella della controparte a fumetti di Jane.
Peter chi?
Aggiunta a Spider-Man: No Way Home per la sua riedizione nelle sale quest’estate (in sostituzione del teaser di Doctor Strange nel Multiverso della Follia), questa scena fa luce su come funziona effettivamente l’incantesimo della memoria. Quando Betty Brant consegna l’ultimo servizio al Midtown News il giorno del diploma, vengono mostrate alcune foto dei suoi anni di liceo: tutte quelle in cui compare Peter Parker sono distorte per nascondere il volto dell’adolescente.
Questo solleva molte domande, ma almeno sembra suggerire che Spider-Man possa trovare un modo per far sì che la gente si ricordi di lui. Qualcosa che dovrà essere ripreso in Spider-Man 4, giusto?
Benvenuto tra gli Avengers
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli rimane uno dei migliori film della Fase 4 del MCU e questa scena mid-credits è stata un modo intelligente per sottolineare l’importanza dell’eroe in questo mondo condiviso. Incontrando Bruce Banner, Capitan Marvel e Wong, Shang-Chi e Katy scoprono che i Dieci Anelli significano molto di più di quanto pensino.
Oltre a suggerire che questo aspetto verrà esplorato in seguito, il ritorno di Bruce nella sua forma umana ha sollevato molte domande su cui i fan dovranno riflettere e il fatto di concludere questa importante scena con un po’ di karaoke è stato un bonus divertente.
L’entrata in scena di Hercules
I Marvel Studios hanno fatto cilecca con Zeus in Thor: Love and Thunder, con l’interpretazione del cattivo da parte di Russell Crowe che non ha funzionato come probabilmente sperava Taika Waititi. Il lato positivo è che appare un po’ più serio nella scena a metà dei titoli di coda del film, e la rivelazione che stia parlando con suo figlio, Hercules, si rivela una delle migliori sorprese della Fase 4.
Con la star di Ted Lasso, Brett Goldstein, nel ruolo, non vediamo l’ora di vederlo scontrarsi con il Dio del Tuono del MCU. I Marvel Studios hanno introdotto molti personaggi nelle scene dopo i titoli di coda nella Fase 4, ma Hercules rimane sicuramente uno dei migliori.
Il debutto di Starfox
A precedere l’arrivo di Hercules nel MCU è stato il debutto di Harry Styles come Starfox in Eternals. Gli immortali Makkari, Druig e Thena alla deriva nello spazio sono rimasti sorpresi quanto noi ad incontrare Eros, il fratello di Thanos, e la sua compagna Pip.
Meno si parla dei VFX utilizzati per dare vita a quest’ultimo, meglio è; tuttavia, la comparsa di Eros per aiutare la squadra a rintracciare i suoi compagni Eterni dopo il rapimento da parte di Arishem il Giudice è una cosa importante e un’ottima anticipazione del sequel per un film che, pur non essendo universalmente amato, ne merita comunque uno. Speriamo solo che questo non cada nel dimenticatoio a causa del fatto che il film è il primo “Rotten” dei Marvel Studios.
Black Widow Vs. Hawkeye
Pur non essendo necessariamente sbalorditiva, questa è in realtà una delle scene post-credits più significative tra quelle elencate e per questo merita un posto in classifica così alto. In lutto per la scomparsa della sorella in Black Widow, Yelena Belova viene avvicinata da Falcon e Valentina Allegra de Fontaine di The Winter Soldier con la missione di eliminare Occhio di Falco. Facendo credere all’assassino che Clint Barton fosse responsabile della morte di Natasha Romanoff, la scena ha stabilito che Val ha piani sinistri per il MCU.
Inoltre, ha fatto un ottimo lavoro nel preparare il terreno per Hawkeye, un punto a favore quando molte delle scene post-credits citate stanno preparando progetti futuri che potrebbero o non potrebbero accadere (e che non sono ancora stati annunciati).
Venom nel MCU
La scena post-credits di Venom: Let There Be Carnage ha visto Eddie Brock trasportato misteriosamente nel MCU, con il simbionte che si è subito interessato a Spider-Man. Non ci aspettavamo necessariamente che questa scena venisse ripresa in Spider-Man: No Way Home, perché in realtà sembrava più un’anticipazione di Venom 3. L’antieroe non si è visto da nessuna parte in questo blcokbuster multiversale fino a questa scena di metà film, quando è stato mandato a casa senza nemmeno incontrare Peter Parker.
Piuttosto deludente, vero? In un certo senso sì, ma è stato anche divertente. Il motivo principale per cui si trova qui, tuttavia, è che un pezzo del simbionte Venom è stato lasciato nel MCU, scelta che pone finalmente le basi per far ottenere a Spider-Man il suo costume da alieno.
T’Challa
L’unica scena post-credits di Black Panther: Wakanda Forever è una sequenza molto emozionante che vede Nakia avvicinarsi a Shuri sulla spiaggia di Haiti dove ha scelto di bruciare il suo abito funebre. È allora che la nuova Pantera Nera viene presentata a Toussaint, il figlio segreto di T’Challa. I due chiacchierano prima che il ragazzo dica alla zia che il suo vero nome wakandiano è “T’Challa“.
È un momento straordinario, un bel modo di concludere questo eccellente sequel e un giusto tributo a Chadwick Boseman e all’eroe che ha interpretato. Un giorno ci aspettiamo che erediti il mantello, ma prima di allora non vediamo l’ora di vedere Shuri in azione.