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Megalopolis: il progetto di passione di Francis Ford Coppola in cinque curiosità

Un approfondimento sull'atteso Megalopolis, dal 16 ottobre da Eagle Pictures.

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Megalopolis di Francis Ford Coppola è in sala dal 16 ottobre, distribuito da Eagle Pictures. Il progetto di passione del grande maestro americano è stato preceduto da tantissimi commenti in merito alla sua portata e ambizione e sembra si sia davvero detto tutto sul film, tuttavia ci sono delle curiosità che forse non si sanno ancora su questo affascinante e complesso viaggio nella città immaginata da Coppola. Ecco di seguito quello che forse non sapete su Megalopolis di Francis Ford Coppola.

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Francis ford coppola Nathalie Emmanuel, Aubrey Plaza al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’Odissea nella realizzazione

Nato negli anni ’80 a seguito di suggestioni e letture, Megalopolis fa un po’ fatica a trovare la sua strada. Proprio in quel periodo, a seguito di diversi flop al botteghino, Coppola ha dovuto accantonare l’ambizioso progetto che già solo in nuce era costosissimo. Nel 2001, il regista riprende in mano l’iniziativa e comincia a effettuare delle riprese. Anche questa volta però il progetto fu messo in pausa: alcune scene infatti ricordavano troppo da vicino l’orrore reale dell’attacco alle Torri Gemelle. Nel 2007 Coppola ci riprovò, ma a questo punto furono i produttori a tirarsi indietro, spaventati da un film sulla carta tanto complesso e costoso. Così Coppola ha dovuto decidere: abbandonare per sempre il progetto, oppure realizzarlo con fondi propri. Ovviamente ha scelto la seconda opzione, così, prima nel 2019 e poi nel 2022 ha ripreso a lavorare alla sua idea.

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Francis Ford Coppola al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Megalopolis è auto-prodotto

Come anticipato, Coppola ha perso il sostegno dei produttori nel corso dei lunghi anni che lo hanno portato alla realizzazione di Megalopolis, così ha deciso di sborsare di tasca propria la cifra necessaria. Per la precisione 120 milioni di dollari, stando alle dichiarazioni rese pubbliche. La pratica non è certo nuova per Coppola, che aveva già speso soldi suoi per la realizzazione di Apocalypse Now, uno dei film con la realizzazione più travagliata nella storia del cinema, sia per Un sogno lungo un giorno, il film che lo portò nel 1981 sull’orlo della bancarotta.

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Francis Ford Coppola e Adam Driver
Francis Ford Co al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.itppola e Adam Driver

I protagonisti di Megalopolis

Quando il film doveva essere girato all’inizio degli anni 2000, Coppola aveva scelto per interpretare il protagonista suo nipote, Nicolas Cage. Anche Russell Crowe era stato per un breve periodo in lizza per la parte, ma il blocco della produzione ha fatto passare il tempo necessario affinché sia Cage che Crowe diventassero troppo vecchi per la parte. Nel 2007 era Leonardo DiCaprio la scelta di Coppola, e nel 2019 fu il turno di Jude Law, ma arrivò la pandemia. Quando la produzione è stata riattivata, Law aveva dei conflitti di programmazione e il regista si è dovuto mettere di nuovo alla ricerca di un volto per il suo film. Dopo la rinuncia di Christian Bale, la scelta è ricaduta, questa volta in maniera definitiva, su Adam Driver, che ha interpretato Cesar Catilina.

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Metropolis

Le ispirazioni

Il nome stesso del protagonista dovrebbe darci qualche indicazione. Per Megalopolis, Coppola preso spunto per la trama principale dallo scontro nell’Antica Roma trai senatori Cicerone e Catilina, uno scontro che contrapponeva da una parte la moralità, dall’altra la corruzione che stava corrodendo la Repubblica e che di lì a poco avrebbe lasciato spazio all’Impero. Il regista ri-attualizza quello scontro, guardando a un futuro in cui il mondo cederà completamente al vizio e alla decadenza. Una critica neanche troppo velata alla situazione contemporanea degli Stati Uniti, in vista oltretutto delle elezioni Presidenziali del prossimo 6 novembre.

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Foto di Phil Caruso/Lionsgate/Phil Caruso/Lionsgate – © 2024 Lionsgate

I problemi sul set

L’essere arrivato finalmente sul set, non ha rappresentato per Coppola la fine dei suoi problemi per la realizzazione di Megalopolis, anzi! Il regista ha dovuto affrontare una serie di difficoltà, qualche volta causate da lui stesso. Tra differenze creative con parte della troupe che è stata licenziata e sostituita in corso d’opera e cambi improvvisi di sceneggiatura con nuove scene e situazioni da mettere in scena, la lavorazione di Megalopolis non è filata di certo liscia. Oltre a tutti questi intoppi, il film completato poteva anche non essere distribuito, vista la difficoltà per Megalopolis di trovare distributori negli USA e nel mondo intero. L’esordio al Festival di Cannes, con recensioni positive ma anche stroncature, ha contribuito ad accrescere l’interesse intorno al titolo e qualche distributore si è cominciato a fare avanti. Lionsgate ha acquistato il titolo per il Nord America e da noi è distribuito a partire dal 16 ottobre da Eagle Pictures.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

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