Carry-On, la spiegazione del finale: Ethan sconfigge il Viaggiatore?

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Carry-On di Netflix è stato finalmente rilasciato, ed ecco spiegato cosa succede alla fine del film, compreso se Ethan sconfigge effettivamente il Viaggiatore di Jason Bateman. Carry-On è un nuovo thriller poliziesco del regista di Orphan, Jaume Collet-Serra, e il film è reso unico dalla giustapposizione della sua tesa narrazione thriller con il tema del Natale. Il cast di Carry-On comprende Taron Egerton, Jason Bateman, Danielle Deadwyler e altri. L’esplosivo finale del film ha lasciato molti fan a chiedersi cosa succeda nel momento culminante di Carry-On e cosa significhi per il futuro del franchise.

Carry-On segue l’Ethan Kopek di Taron Egerton, un agente della TSA che un giorno scopre un auricolare nella sua linea. Dopo averlo inserito, Ethan viene coinvolto in un’enorme cospirazione criminale, con la voce dall’altra parte che gli dice che se non lascia passare una determinata borsa, sua moglie incinta verrà uccisa. Alla fine del film, Ethan si rende conto dei pericoli che la sua inazione ha causato e decide di inseguire il malvagio Viaggiatore di Jason Bateman e di fermarlo. Ethan sale a bordo dell’aereo su cui si trova il Viaggiatore, portando al finale scioccante di Carry-On.

 

Come Ethan ha sconfitto il cattivo di Jason Bateman

Taron Egerton in Carry-On (2024)
Foto di Sam Lothridge/Netflix/Sam Lothridge/Netflix – © 2024 Netflix, Inc.

Alla fine di Carry-On succedono molte cose, con diversi colpi di scena e rivelazioni in rapida successione. Sebbene Ethan non sia a conoscenza del contenuto della borsa per la maggior parte del film, alla fine scopre che si tratta di un agente nervino mortale, che l’organizzazione criminale del Viaggiatore vuole scatenare su un aereo. Dopo la morte del corriere del Viaggiatore, quest’ultimo deve imbarcarsi da solo sull’aereo. Sebbene la polizia sia sulle sue tracce, Ethan si rende conto che il Viaggiatore non si sta imbarcando sull’aereo che tutti pensano che sia. Sapendo di dover operare in segreto, Ethan sale a bordo dell’aereo ed entra nella stiva.

Mentre è sull’aereo, Ethan tenta di disattivare l’agente nervino, basandosi sulle conoscenze acquisite in precedenza nel film. Il Viaggiatore riceve un allarme sul suo telefono, che lo induce a entrare segretamente nella stiva per controllare la situazione. Dopo aver scoperto Ethan, il Viaggiatore tenta di sparargli, allertando così i piloti e facendoli tornare al LAX. Mentre l’aereo sta atterrando, Ethan rivela di aver effettivamente estratto l’agente nervino dalla borsa e lo getta in un frigorifero insieme al Viaggiatore, tenendo la porta chiusa mentre uccide il cattivo.

Il piano dei cattivi e l’obiettivo nel bagaglio a mano spiegati

Il piano dei cattivi in Carry-On è piuttosto vago per la maggior parte del film e diventa completamente chiaro solo alla fine del film. Nel mondo di Carry-On, un politico ha presentato una legge che ha lo scopo di proteggere le democrazie in pericolo. Se la legge passa, i produttori di armi ne trarranno grande beneficio. Tuttavia, non ha i voti. Jason Bateman è un criminale che si occupa solo di profitto, con un’organizzazione sconosciuta che ha legami con queste aziende che lo ingaggia per rilasciare un agente nervino russo su un aereo contenente questo politico.

Sebbene ciò possa sembrare controintuitivo, il Viaggiatore alla fine spiega perché vogliono uccidere il politico nonostante abbiano appoggiato la sua proposta di legge. Uccidendola con un agente nervino russo, i criminali ritengono che gli Stati Uniti crederanno che si tratti di un attacco messo in atto dai russi , in quanto potenzialmente bersaglio della proposta di legge. Questo presumibilmente susciterà un ulteriore sostegno alla proposta di legge, permettendole di essere approvata e arricchendo i produttori di armi. Anche se ciò richiede l’uccisione di uno dei loro, ritengono che questo sia il modo migliore per ottenere i voti necessari.

Perché Ethan diventa un poliziotto alla fine di Carry-On

Taron Egerton e Sofia Carson in Carry-On (2024)
Foto di Courtesy of Netflix – © 2024 Netflix

Nel corso di Carry-On, viene stabilito che Ethan Kopek vuole diventare un poliziotto anziché un agente della TSA. Tuttavia, dopo essere stato cacciato dall’accademia di polizia, Ethan ha rinunciato a questo sogno. Nora, la moglie di Ethan, vuole che ci riprovi, ma a Ethan sta bene rimanere bloccato nel lavoro alla TSA che non gli piace. Alla fine di Carry-On, tuttavia, c’è un salto temporale a un anno nel futuro. Viene rivelato che, nell’anno trascorso da quando ha avuto a che fare con il Viaggiatore, Ethan è diventato un poliziotto e il suo coinvolgimento nel caso criminale di Carry-On lo motiva a fare un altro tentativo.

L’importanza del test della macchina della verità fallito da Ethan

A un certo punto di Carry-On, Ethan rivela al Viaggiatore perché è stato cacciato dall’accademia di polizia. Ethan spiega che è perché ha mentito al test del poligrafo, facendolo fallire. Ethan ha mentito quando gli è stato chiesto se avesse mai assistito a un crimine che non aveva denunciato, e questo gioca un ruolo importante nei temi di Carry-On. La decisione di Ethan di agire e fermare i crimini del Viaggiatore gli permette di riscattarsi dopo il misterioso incidente del passato, e fermare il Viaggiatore è ciò di cui Ethan ha bisogno per diventare finalmente un agente di polizia.

Il vero significato del finale di Carry-On

Jason Bateman in Carry-On (2024)
Foto di Courtesy of Netflix – © 2024 Netflix

Carry-On lascia al pubblico molti spunti di riflessione, ma il tema principale del film è l’importanza dell’azione rispetto all’inazione. Per tutto il film, Ethan è impostato come un personaggio a cui va bene rimanere in stasi. Ethan non vuole chiedere una promozione, non vuole lavorare per raggiungere il suo obiettivo di diventare un agente di polizia e non vuole migliorare la sua vita in modo significativo. Nora, la moglie di Ethan, ne è costernata e sottolinea quanto Ethan sia cambiato ricordandogli quanto fosse ostinato quando le chiese di uscire con lui.

Il dilemma posto dal piano del Viaggiatore sfida il senso di stasi di Ethan. Ethan può non fare nulla, non correre rischi e lasciare che tutti muoiano, oppure può tentare di fare qualcosa di più grande che metta a rischio il suo status quo personale. Il fatto che Ethan non abbia alcun desiderio di andare avanti nella sua vita è qualcosa con cui molti spettatori possono relazionarsi, e anche se questi spettatori non hanno una cospirazione criminale che coinvolge un agente nervino mortale a farli uscire da questa situazione, questa storia è un modo perfetto per alimentare la trasformazione del personaggio di Ethan.

Ci sarà un Carry-On 2?

Non si è ancora parlato di un Carry-On 2, ma è possibile che in futuro se ne faccia uno. Il regista Jaume Collet-Serra non ha mai diretto un sequel prima d’ora, ma è stato dietro a diversi film che dovevano avere dei sequel, come Jungle Cruise e Black Adam. Quindi, se Carry-On è un successo per Netflix, è possibile che il servizio di streaming voglia trasformarlo in un franchise. Un potenziale sequel potrebbe seguire Ethan Kopek come agente di polizia e coinvolgerlo in un’altra cospirazione criminale simile a quella vista in Carry-On.

Redazione
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