Da Venezia a Toronto, ecco i film che potremo rivedere agli Oscar

Mentre si chiude il sipario sul Toronto Film Festival, che ha visto trionfare la commedia Green Book con Viggo Mortensen e Mahershala Ali), e resta l’eco di una meravigliosa edizione della Mostra del cinema di Venezia (dove a regnare sono stati Roma di Alfonso Cuaron e La Favorita di Yorgos Lanthimos), è già tempo di bilanci per quanto riguarda l’imminente stagione dei premi.

Quali saranno i titoli che rivedremo sicuramente agli Oscar? Quali otterranno più nomination? Di seguito i nostri quindici candidati:

1Boy Erased

boy erased
 

Tratto dalle memorie di Garrard Conley, Boy Erased racconta la storia di Jared, figlio di un pastore battista di una piccola città americana, e del suo coming out con i genitori quando ha 19 anni. Il ragazzo si troverà quindi di fronte ad un ultimatum: partecipare ad un programma di “conversione” oppure essere permanentemente esiliato ed evitato dalla sua famiglia, dai suoi amici e dalla sua fede.

Insieme a Timothée Chalamet, Lucas Hedges è l’altra grande promessa del cinema americano, visto negli ultimi in alcune delle pellicole più acclamate e premiate (Lady Bird, Manchester by the sea, Tre Manifesti a Ebbing, Missouri) e adesso protagonista del film che segna la seconda regia di Joel Edgerton.

Le recensioni della critica americana non sono state proprio entusiasmanti, tuttavia un’eventuale nomination agli attori (tra cui Nicole Kidman nel ruolo della madre del protagonista) non sarebbe così impensabile.

Wildlife

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Il quattordicenne Joe Brinson è testimone del naufragio del matrimonio dei suoi genitori, Jeanette e Jerry, una casalinga e un giocatore di golf, in una cittadina del Montana degli anni ’60. Sul vicino confine canadese infuria un incontrollato incendio boschivo e Jerry decide di unirsi ai volontari per fronteggiare il fuoco, lasciando da soli moglie e figlio. Joe si vede improvvisamente costretto a diventare adulto per aiutare la madre, che nel frattempo ha trovato l’amore tra le braccia di un altro uomo.

Questa potrebbe essere la vera sorpresa della prossima Award Season, il puntuale underdog dei premi americani: debutto alla regia di Paul Dano, Wildlife è stato presentato con successo a Cannes nella sezione Semaine de la Critique e vede protagonisti due ispiratissimi Carey Mulligan e Jake Gyllenhaal. Nomination in arrivo per gli attori e per la sceneggiatura, firmata dallo stesso Dano e dalla sua compagna Zoe Kazan? Noi ci scommettiamo.

La Favorita

Mentre imperversa la guerra con la Francia, la fragile e instabile Regina Anna (Olivia Colman) siede sul trono inglese ma il regno è di fatto governato da una persona a lei vicina, Lady Sarah (Rachel Weisz). Quando a corte arriva Lady Abigail (Emma Stone), le due sfrutteranno la situazione politica per diventare la favorita della Regina.

Presentato in concorso alla 75a Mostra d’arte cinematografica di Venezia, La Favorita di Yorgos Lanthimos ha ottenuto già due importanti riconoscimenti al Lido (Miglior Attrice e Leone d’Argento) e si prepara a interpretare un ruolo da protagonista nella award season in qualsiasi categoria.

Qualche previsione: la Colman e la Stone candidate come attrice protagonista e non, Lanthimos per la regia, costumi, scenografia, sceneggiatura e fotografia.

The Front Runner

Basato su All the Truth is Out: The Week Politics Went Tabloid scritto da Matt Baie, The Front Runner racconta l’ascesa del politico Gary Hart, dai suoi giorni da senatore del Colorado fino alla sua candidatura con i Democratici nel 1988 quando venne considerato un aspirante alla Casa Bianca con lo stile di Kennedy. La sua corsa si interruppe quando arrivò alla ribalta la notizia di una relazione di Hart con la modella Donna Rice. Questo scandalo lasciò spazio a Michael Dukakis che però si frantumò contro la corsa presidenziale di George H. W. Bush. In molti si sono chiesti in che modo sarebbe cambiata la storia americana se Hart avesse concorso contro Bush.

Ben accolto dalla critica presente al Toronto Film Festival, The Front Runner è il nuovo lavoro di Jason Reitman e vede protagonista Hugh Jackman nei panni di Hart. Otto anni fa, con Tra le nuvole, Reitman riuscì ad ottenere ben sei nomination agli Oscar (tra cui regia, attori, sceneggiatura) e non è detto che non possa ripetersi anche quest’anno. Le premesse ci sono e già si parla di un ottimo Jackman protagonista.

At Eternity’s Gate

Ispirato dai dipinti di Vincent Van Gogh, dagli eventi della sua vita realmente accaduti, da dicerie e scene completamente inventate, At Eternity’s Gate porta sul grande schermo la violenza e le tragedie sofferte dal pittore nella sua esistenza.

In concorso ufficiale a Venezia 75, At Eternity’s Gate segna il ritorno dietro la macchina da presa del regista e pittore Julian Schnabel e vede protagonista Willem Dafoe insieme a Rupert Friend, Oscar Isaac, Mads Mikkelsen, Mathieu Amalric, Emmanuelle Seigner e Niels Arestrup.

Dafoe, fresco vincitore del Leone d’Oro come miglior attore, dovrebbe ottenere una candidatura senza problemi, mentre resta più complicato il percorso del film durante la stagione dei premi. Qualcosa potrebbe ottenere il reparto creativo (costumi, scenografia).

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