Geostorm: la spiegazione del finale del film

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Diretto da Dean Devlin, il thriller fantascientifico Geostorm (qui la recensione) si conclude con una nota di ottimismo e speranza, dopo una serie di sequenze d’azione ad alto numero di colpi di scena intrecciate a profonde emozioni. Nei momenti culminanti del film, i fratelli Jake e Max Lawson uniscono le forze per prevenire un’imminente catastrofe che minaccia il mondo intero. La loro battaglia richiede immensi sacrifici e un’incrollabile resilienza, ma alla fine i loro sforzi si rivelano validi, garantendo la sicurezza dell’umanità. Se da un lato il film fornisce un senso di chiusura nel suo finale, dall’altro lascia il pubblico con domande persistenti che accendono la curiosità anche dopo i titoli di coda.

La trama e il cast di Geostorm

Geostorm si svolge in un futuro prossimo, quando un drastico cambiamento climatico ha spinto la Terra sull’orlo di un’apocalisse. In risposta, una coalizione internazionale di 17 paesi, guidata da Stati Uniti e Cina, ha sviluppato Dutch Boy, un sistema satellitare avanzato progettato per controllare il tempo e prevenire le calamità naturali. Il sistema, creato dallo scienziato Jake Lawson (Gerard Butler), regola il calore, la pressione e l’acqua, elementi fondamentali per il controllo del tempo. Il nome deriva dalla favola di un bambino che evitò un’inondazione tappando una diga con un dito.

Tuttavia, nonostante il suo lavoro innovativo, Jake viene messo da parte quando il governo degli Stati Uniti si prende il merito di Dutch Boy. Suo fratello minore, Max Lawson (Jim Sturgess), lo sostituisce come supervisore del programma. Poco dopo, un ingegnere indiano muore misteriosamente a bordo della Stazione Spaziale Climatica Internazionale (ICSS) dopo aver copiato dati riservati. Nel frattempo, un malfunzionamento di Dutch Boy provoca un congelamento catastrofico in Afghanistan, uccidendo oltre 300 persone. Quando si verificano altri disastri innaturali, come l’esplosione di strade a Hong Kong, diventa evidente che il sistema è stato compromesso.

Il collega di Max, uno scienziato di nome Cheng Long (Daniel Wu), lo avverte che Dutch Boy potrebbe innescare una Geostorm, una reazione globale a catena di eventi meteorologici mortali. Prima che possa rivelare di più, Cheng viene ucciso, ma non prima di aver pronunciato la sua ultima parola: “Zeus”. Indagando ulteriormente, Max e la sua ragazza, Sarah Wilson (Abbie Cornish), agente dei servizi segreti, vengono a conoscenza di un virus incorporato in Dutch Boy. Questo virus, legato a un’operazione segreta chiamata Progetto Zeus, sta sabotando il sistema dall’interno. Inizialmente i sospetti ricadono sul presidente degli Stati Uniti Andrew Palma (Andy Garcia), ma alla fine si scopre che la vera mente è l’alto funzionario Leonard Dekkom (Ed Harris).

Geostorm cast
Gerard Butler in Geostorm

La spiegazione del finale di Geostorm: cos’è il Progetto Zeus?

In Geostorm, il Progetto Zeus è un elemento cardine che porta avanti la narrazione del film rivelando il lato più oscuro della tecnologia di controllo del clima. Inizialmente presentato come un sistema sofisticato progettato per regolare il clima della Terra e prevenire i disastri naturali, il Progetto Zeus diventa sinistro quando si trasforma in uno strumento per armare il tempo. Questa trasformazione è strettamente legata a Leonard Dekkom, il Segretario di Stato degli Stati Uniti, le cui ambizioni sono alla base di gran parte del caos che si verifica nel momento culminante del film.

Il Progetto Zeus opera nell’ambito di Dutch Boy con l’intento di proteggere l’umanità da eventi meteorologici catastrofici. Tuttavia, Dekkom riutilizza questa tecnologia per fini distruttivi, manipolandola per creare fenomeni meteorologici estremi che possono distruggere intere città in tutto il mondo. Alterando i modelli climatici, il Progetto Zeus diventa un mezzo per eliminare i nemici e consolidare il potere, illustrando come la tecnologia possa essere sfruttata per scopi nefasti. Dekkom prevede di utilizzare il Progetto Zeus non solo per colpire le nazioni o gli individui che si oppongono agli interessi degli Stati Uniti, ma anche per eliminare la linea di successione presidenziale, ponendosi come unica autorità in un ordine mondiale ristrutturato.

Il riferimento di Dekkom alla ricostruzione delle cose “come erano nel 1945” evoca il periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale, quando gli Stati Uniti emersero come superpotenza dominante, suggerendo che egli cerca di ricreare un paesaggio geopolitico in cui l’America detiene il potere assoluto. Nel corso della trama, il suo tradimento diventa evidente quando Max Lawson scopre il suo ruolo nel sabotaggio di Dutch Boy e nell’orchestrazione di un attentato per uccidere il Presidente Palma. Impiegando agenti disonesti e personale compromesso, Dekkom si assicura che il suo piano rimanga nascosto, pur portando avanti la sua agenda. Le sue azioni minacciano la stabilità globale e mettono in pericolo milioni di vite, mostrando il potenziale catastrofico del controllo climatico con armi.

Il climax del film è caratterizzato da un intenso confronto tra Max e Dekkom. Il primo si allea con Sarah Wilson e il Presidente Palma, che lavorano instancabilmente per sventare il piano di Dekkom. La posta in gioco si alza quando Palma viene rapito per proteggerlo dai mercenari del Segretario di Stato, portando a una tesa resa dei conti in cui Dekkom rivela le sue intenzioni. Ammette che il suo piano prevede l’utilizzo del Progetto Zeus come arma geopolitica, una strategia volta a rimodellare le dinamiche del potere globale sotto il suo controllo. La sua visione del Progetto Zeus racchiude i pericoli di un potere tecnologico incontrollato quando viene esercitato a fini politici.

Gerard Butler e Alexandra Maria Lara in Geostorm
Gerard Butler e Alexandra Maria Lara in Geostorm

Quale virus dà inizio alla Geostorm?

Gli eventi meteorologici catastrofici di Geostorm sono innescati da un virus maligno introdotto nel sistema satellitare Dutch Boy. Questo virus è stato impiantato segretamente da Duncan Taylor, uno specialista di sistemi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per il Clima (ICSS) che agiva sotto gli ordini di Leonard Dekkom. Il Segretario di Stato orchestra questo sabotaggio come parte del suo più ampio piano di armare il controllo del clima attraverso il Progetto Zeus. Il virus è progettato per interrompere la funzionalità di Dutch Boy, creato inizialmente per regolare il clima della Terra e prevenire i disastri naturali. Disabilitando l’accesso al personale chiave e corrompendo i dati operativi dei satelliti, il virus causa invece una serie di malfunzionamenti che portano a eventi meteorologici estremi in tutto il mondo.

Si innesca così una reazione a catena di fenomeni meteorologici catastrofici, che culmina nell’imminente minaccia di una Geostorm, una serie devastante di disastri climatici in grado di annientare gran parte del pianeta. Mentre la situazione si aggrava, Jake Lawson e la sua squadra a bordo dell’ICSS lavorano instancabilmente per scoprire l’origine delle perturbazioni. Scopre che Dekkom ha manipolato Duncan per effettuare questo sabotaggio. In una corsa contro il tempo, Jake cerca di riavviare i sistemi di Dutch Boy e di neutralizzare il virus prima che possa scatenare il suo pieno potenziale distruttivo. Con l’aiuto di Max e del Presidente Palma, riesce a eliminare il virus pochi istanti prima che possa scatenare il caos su scala globale. I suoi sforzi salvano milioni di vite e ripristinano il controllo su Dutch Boy.

Chi uccide Makmoud Habib e Cheng Long?

Makmoud Habib e Cheng Long vengono uccisi nell’ambito della cospirazione orchestrata da Leonard Dekkom per armare Dutch Boy ed eliminare chiunque possa smascherare i suoi piani. Le loro morti sono collegate perché ricevono l’ordine dal Segretario di Stato di mettere a tacere le persone chiave che scoprono il sabotaggio all’interno del sistema satellitare. Habib, un ingegnere a bordo della Stazione Spaziale Climatica Internazionale (ICSS), viene ucciso dopo aver copiato su un disco rigido i dati critici del satellite di monitoraggio Afghanistan. Nasconde il disco rigido nel suo armadietto, sospettando che si tratti di un crimine, ma viene presto espulso nello spazio in quello che inizialmente sembra essere un incidente.

Questo atto si rivela in seguito essere stato orchestrato da Duncan Taylor, uno specialista di sistemi a bordo dell’ICSS che lavora agli ordini di Dekkom. La morte di Habib fa sì che le prove da lui scoperte rimangano nascoste, impedendo ad altri di scoprire il virus introdotto in Dutch Boy. Cheng Long, capo del dipartimento di Hong Kong di Dutch Boy, incontra un destino altrettanto tragico. Dopo essersi accorto di aver perso l’accesso ai dati satellitari e aver scoperto segni di sabotaggio, tenta di avvertire Max Lawson dell’imminente catastrofe globale. Tuttavia, Cheng è inseguito dai mercenari guidati da Rico, che lavorano per Dekkom. Durante un confronto a Washington, Cheng viene deliberatamente spinto nel traffico e ucciso in un incidente inscenato.

Prima di morire, riesce a pronunciare “Zeus”, alludendo al Progetto Zeus, il programma progettato per simulare modelli meteorologici estremi a scopo distruttivo. Entrambe le morti fanno parte del più ampio piano di Dekkom per armare Dutch Boy e usarlo per eliminare i nemici degli Stati Uniti e consolidare il potere globale. Duncan Taylor ha un ruolo diretto nell’omicidio di Habib e contribuisce indirettamente alla morte di Cheng attraverso il suo coinvolgimento nel sabotaggio del sistema Dutch Boy. Questi omicidi evidenziano quanto Dekkom e la sua squadra si spingano oltre per mettere a tacere gli informatori e proteggere la loro sinistra agenda.

Ed Harris e Jim Sturgess in Geostorm
Ed Harris e Jim Sturgess in Geostorm

Come fanno Max e Jake a fermare la Geostorm?

Max e Jake Lawson riescono infine a impedire la Geostorm combinando gli sforzi sulla Terra e nello spazio, superando ostacoli significativi e affidandosi al lavoro di squadra per evitare l’apocalisse. Mentre lo scienziato lavora a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per il Clima (ICSS) per riavviare il sistema satellitare Dutch Boy, Max coordina le azioni critiche sulla Terra, compresa la messa in sicurezza del codice killer necessario per neutralizzare il virus che causa il malfunzionamento. Sulla Terra, Max e Sarah Wilson rapiscono il Presidente Andrew Palma per proteggerlo da Dekkom e assicurarsi l’accesso al codice di uccisione.

Scoprono il piano di Dekkom di armare Dutch Boy attraverso il Progetto Zeus. Dopo aver affrontato Dekkom e superato in astuzia i suoi mercenari, trasmettono il codice di uccisione a Jake a bordo dell’ICSS, consentendogli di riavviare i sistemi di Dutch Boy. Nel frattempo, Jake affronta sfide immense nello spazio. Scopre che Duncan Taylor è il traditore responsabile di aver introdotto il virus in Dutch Boy e di aver orchestrato il sabotaggio su ordine di Dekkom. Durante un teso confronto, Duncan viene ucciso quando si espelle accidentalmente nello spazio, permettendo a Jake di concentrarsi sull’arresto della Geostorm. Con il tempo che sta per scadere, Jake e Ute Fassbinder rimangono a bordo dell’ICSS mentre inizia la sequenza di autodistruzione.

Riescono a riavviare Dutch Boy, eliminando il virus e trasferendo il controllo dei satelliti alla NASA. Mentre l’ICSS si autodistrugge, Jake e Ute fuggono con un satellite sostitutivo ma rimangono bloccati nello spazio. Al loro segnale di soccorso risponde Al Hernandez, un collega dell’ICSS che pilota uno shuttle nelle vicinanze. Hernandez li salva poco prima che il satellite si esaurisca, assicurando loro la sopravvivenza. In seguito, Dutch Boy viene affidato a un comitato internazionale per la gestione, a simboleggiare la speranza di una cooperazione globale per affrontare responsabilmente le sfide climatiche.

Cosa succederà a Jake? Dutch Boy resterà al sicuro?

Dopo aver fermato la Geostorm, Jake Lawson si trova a un bivio tra la sua vita personale e le sue responsabilità professionali. Sei mesi dopo aver salvato il pianeta, trascorre del tempo a pescare con la figlia Hannah e il fratello Max, godendosi visibilmente i momenti di pace con la famiglia. Tuttavia, lascia intendere che il suo lavoro è tutt’altro che finito, affermando che presto lascerà la Terra. Questo suggerisce che Jake rimane impegnato a garantire che Dutch Boy operi in modo impeccabile nella sua nuova fase sotto la supervisione internazionale. Dutch Boy, ora trasferito a un comitato internazionale per la gestione, rappresenta un cambiamento significativo verso la cooperazione globale nella lotta ai disastri climatici.

Il monologo pieno di speranza di Hannah sottolinea questa trasformazione, spiegando che il sistema è più sicuro e meglio controllato di prima. La coalizione internazionale che supervisiona Dutch Boy comprende probabilmente ingegneri, scienziati e politici di vari Paesi che lavorano insieme per prevenire futuri abusi della tecnologia. Questo approccio collaborativo riflette le lezioni apprese dal sabotaggio orchestrato da Leonard Dekkom e sottolinea l’importanza dell’unità nell’affrontare le sfide globali. Il futuro di Jake probabilmente prevede la supervisione di Dutch Boy dallo spazio o la stretta collaborazione con il team internazionale che gestisce il sistema satellitare.

Gerard Butler, Daniella Garcia e Alexandra Maria Lara in Geostorm
Gerard Butler, Daniella Garcia e Alexandra Maria Lara in Geostorm © 2017 – Warner Bros.

In qualità di architetto originale, la sua esperienza è preziosa per perfezionare le operazioni del sistema, implementare misure di sicurezza più severe e garantire che rimanga impermeabile a minacce come virus o sfruttamento politico. La sua natura testarda ma affidabile lo rende particolarmente adatto a guidare gli sforzi per salvaguardare l’integrità di Dutch Boy, facendo da mentore alla prossima generazione di ingegneri. Oltre ai miglioramenti tecnici, Jake potrebbe anche sostenere iniziative più ampie per affrontare il cambiamento climatico. Il successo del Dutch Boy può ispirare progressi nelle tecnologie di geoingegneria o favorire la collaborazione internazionale su soluzioni ambientali sostenibili.

Il continuo coinvolgimento di Jake suggerisce che egli considera Dutch Boy non solo come un risultato tecnologico, ma anche come un’eredità che deve essere preservata a beneficio dell’umanità. Per lui, personalmente, conciliare il dovere verso Dutch Boy con la sua vita familiare rappresenta una sfida continua. Nonostante la sua impegnativa carriera, la promessa di tornare da Hannah evidenzia il suo desiderio di mantenere un forte legame con la figlia e Max. Questa dinamica può evolvere in un’esplorazione più profonda del carattere di Jake: la sua crescita come padre e fratello, mentre naviga nelle complessità della responsabilità globale.

Per quanto riguarda Dutch Boy, il suo futuro dipende dall’efficacia con cui si adatta al nuovo modello di governance. Il sistema deve superare le vulnerabilità del passato, come la suscettibilità ai cyberattacchi e alle manipolazioni politiche. Con una solida supervisione internazionale e la guida di Jake, Dutch Boy ha il potenziale per diventare un faro di speranza, un simbolo della capacità dell’umanità di unirsi contro le minacce esistenziali. Dutch Boy può ridefinire il modo in cui le nazioni affrontano le sfide climatiche, prevenendo i disastri naturali e promuovendo la collaborazione internazionale.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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