Per quanto riguarda i film per bambini, i classici dell’animazione e i contenuti televisivi nostalgici, Disney+ è già sulla buona strada per diventare la punta di diamante dei giganti dello streaming. Ma è il posto giusto per chi ha bisogno di una dose di azione? Beh, con Marvel, Star Wars e Avatar sotto la bandiera, è meglio crederci! Per questo abbiamo stilato una lista dei migliori film d’azione che potete vedere su Disney+ in questo momento, dai grandi blockbuster del 21° secolo alle gemme nascoste del vasto catalogo di Disney e Fox, fino ai film d’animazione che spaccano quanto le loro controparti live-action. Ma ora, senza ulteriori indugi, ecco l’intrattenimento ad alto numero di ottani per cui siete venuti e le nostre scelte per i migliori film d’azione su Disney Plus.
Guardiani della Galassia
Rotten Tomatoes: 92% | IMDb: 8.0/10
Presentato dalla Marvel nel 2014 come “un’epica avventura spaziale ricca d’azione”, Guardiani della Galassia è stato sicuramente all’altezza della sua fama quando ha fatto irruzione sulla scena dei film di supereroi e ha sconvolto gli opinionisti e i pronosticatori del botteghino. Arrivato come 10° film del MCU, ha avuto il suo bel da fare. Al di fuori di alcuni fan esperti di fumetti, i Guardiani della Galassia erano una quantità completamente sconosciuta al pubblico. Gli attori non erano nemmeno un punto di forza. Chris Pratt era un ex attore di sitcom, Zoe Saldana era ancora un’attrice emergente, Dave Bautista era un ex wrestler professionista e gli attori più noti, Bradley Cooper e Vin Diesel, sono stati trasformati in un procione parlante e in un albero senziente.
Ma James Gunn mette insieme tutti questi personaggi disparati per formare una famiglia disfunzionale di supereroi e dare al film un senso dell’umorismo unico. Il film presenta alcune incredibili sequenze d’azione, dalla scena dell’evasione dalla prigione alla scena finale della Battaglia per Xandar. Nel corso del film ci vengono presentati Thanos, Ronan l’Accusatore, Yondu e il Collezionista, che torneranno tutti in una forma o nell’altra nel MCU, ma soprattutto ci vengono fornite maggiori informazioni sulle Pietre dell’Infinito che entreranno in gioco nei successivi 12 film del MCU. Guardiani della Galassia è uno dei film più amati del MCU e dopo averlo rivisto è facile capire perché.
Logan
Rotten Tomatoes: 93% | IMDb: 8.1/10
Il regista James Mangold (Walk the Line) si ispira alla serie di fumetti di Mark Millar e Steve McNiven, Old Man Logan, per produrre uno dei migliori film del franchise FOX X-Men e si basa sulle relazioni e sulla tradizione consolidate per creare un finale cupo ma pieno di speranza per la serie. Logan segue una versione invecchiata e invecchiata del Wolverine di Hugh Jackman mentre si prende cura di un Charles Xavier (Patrick Stewart) malato di senilità in un mondo in cui la maggior parte dei mutanti si è estinta. Il film trae molte ispirazioni dai film western e porta questa estetica sia nei momenti di calma e riflessione che negli scontri sanguinosi e violenti, mentre i nostri due lupi solitari principali fanno la spola con un giovane e feroce cucciolo, forse uno dei primi nuovi Mutanti in 25 anni, attraverso il paese.
Deadpool
Rotten Tomatoes: 85% | IMDb: 8.0/10
Deadpool, una proprietà Marvel molto amata, ha finalmente ottenuto un film degno di nota, guadagnandosi un innovativo rating R. Dopo un tentativo malriuscito di dare vita al personaggio di Wade Wilson in X-Men Origins: Wolverine, l’attore – e autentico fan di Deadpool – Ryan Reynolds ha collaborato con il regista Tim Miller (Terminator: Dark Fate) e gli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick per dare al “Merc with the Mouth” la sua storia d’origine fedele ai fumetti. Dopo che gli è stato diagnosticato un cancro terminale, il mercenario Wade Wilson tenta con riluttanza una procedura sperimentale nella speranza di curare la malattia mortale. Sebbene il cancro venga curato, Wilson rimane sfigurato ma immortale. Ambientato in un universo adiacente agli X-Men e ricco di riferimenti alla cultura pop, di esilaranti rotture della quarta parete e di violenza eccessivamente grafica, Deadpool è un film unico nel genere dei supereroi.
Sky High
Rotten Tomatoes: 73% | IMDb: 6.3/10
Se siete alla ricerca di un film di supereroi al di fuori dei generi Marvel e DC, Sky High potrebbe essere il film che fa per voi. Il racconto di un’adolescenza segue Will Stronghold (Michael Angarano), il figlio adolescente di due famosi supereroi, mentre inizia la scuola alla Sky High, che divide i suoi studenti in eroi e aiutanti. Lì, deve affrontare le pressioni della sua famiglia, le dinamiche di amicizia che cambiano, le cotte e una misteriosa minaccia da parte di un malvagio supercattivo. Esilarante e sorprendentemente sentito, Sky High è un momento divertente e senza tempo.
Black Widow
Rotten Tomatoes: 79% | IMDb: 6.7/10
Il tanto atteso progetto solista di Natasha Romanoff (Scarlett Johansson), Black Widow è un addio agrodolce per la Vendicatrice. Il film, che si svolge tra Civil War e Infinity War, vede Natasha in fuga da Ross (William Hurt). Invece di mantenere un basso profilo, però, viene risucchiata di nuovo nell’azione quando viene contattata dalla sorella adottiva Yelena (Florence Pugh) e le viene detto che la Stanza Rossa – l’organizzazione che Natasha pensava di aver distrutto anni fa – è ancora attiva e più potente che mai.
In parte thriller di spionaggio, in parte dramma familiare, Vedova Nera offre uno dei cattivi più terribilmente realistici della Marvel nella forma del Generale Dreykov (Ray Winstone), nonché uno dei suoi più potenti viaggi di sopravvivenza e perdono. Johansson e Pugh hanno un’innegabile chimica, con la loro sorellanza che funge da cuore della storia, ma anche David Harbour e Rachel Weisz meritano i complimenti per le loro eccellenti interpretazioni delle loro imperfette e affascinanti figure genitoriali.
Free Guy
Rotten Tomatoes: 80% | IMDb: 7.1/10
The Incredibles
Rotten Tomatoes: 97% | IMDb: 8.0/10
Da dove cominciare con Gli Incredibili? Il film sui Fantastici Quattro che è davvero bello e vale la pena di vedere, forse? Brad Bird dirige questa storia sorprendentemente toccante, commovente, inquietante e al tempo stesso emozionante su Bob Parr (Nelson) e Helen Parr (Hunter) e la loro famiglia di supereroi. Bob ed Helen, alias Mr. Incredible ed Elastigirl, sono stati rimossi come supereroi dal governo dopo una serie di errori commessi dai loro fratelli e di cause legali da parte degli umani che stavano cercando di salvare. A loro sono state date nuove identità e vite per integrarsi nella società normale. Bob lavora per una compagnia di assicurazioni e sta attraversando una crisi di mezza età. Quando Bob viene contattato al lavoro da una donna misteriosa in merito a una possibile missione da supereroe, coglie al volo l’occasione di fare di nuovo ciò che ama, ma ciò mette in moto un’avventura che metterà a dura prova i suoi limiti e quelli della sua famiglia.
Gli Incredibili è caratterizzato da una fantastica azione, soprattutto quando si riuniscono come famiglia sull’isola segreta e combattono un attacco mortale da parte del cattivo del film, Syndrome (Lee). Samuel L. Jackson nei panni di Frozone e Brad Bird in quelli di Edna Mode sono bravissimi, ma ciò che lo distingue dalla maggior parte degli altri film di supereroi sono i commoventi momenti di relazione tra Bob e Helen. Quando Bob cerca di impedire a Helen di combattere al suo fianco nella battaglia finale, perché non può sopportare di perderla di nuovo, vi spezzerà il cuore. Indossate di nuovo la maschera e trovate la vostra super tuta prima di rivedere questo film, gente.
Rogue One: A Star Wars Story
Rotten Tomatoes: 84% | IMDb: 7.8/10
Quando è stato annunciato che Lucasfilm e Disney avrebbero creato un ramo separato di film di Star Wars che avrebbe spinto i confini del franchise, l’anticipazione di quali storie avrebbero potuto essere raccontate e di quali registi avrebbero potuto essere coinvolti ha eccitato i fan. Le possibilità erano infinite. Il primo di questi film (e il migliore finora) è Rogue One: A Star Wars Story del regista Gareth Edwards. Il film è ambientato poco prima degli eventi di Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza ed è incentrato su un gruppo di combattenti ribelli riuniti per rubare i piani della Morte Nera.
Lungo il percorso, ci viene presentato un nuovo droide, il buffo e un po’ terrificante K-2SO di Tudyk, un nuovo cattivo, Orson Krennic (Mendelsohn), e l’irriducibile Jyn Erso (Jones). Scopriamo anche che Galen Erso (Mikkelsen) ha progettato una falla nella Morte Nera che Luke Skywalker avrebbe sfruttato in Una nuova speranza, che Darth Vader ha un rifugio su Mustafar e che il Grand Moff Tarkin è ancora pacatamente malvagio come sempre, CGI o meno! C’è stato un po’ di dramma dietro le quinte e, se si confronta il primo trailer con l’ultimo, si può intuire che l’offerta avrebbe potuto essere un film più grintoso e malinconico. Il film che abbiamo ottenuto, tuttavia, è ancora uno dei migliori del franchise e introduce nuovi pianeti, terreni, concetti e persino nuove tattiche di battaglia spaziale. Qualcuno vuole vedere la Corvetta Hammerhead? Rivedete questo film, gente.
La maledizione della prima luna (Pirates of the Caribbean: The Curse of the Black Pearl)
Rotten Tomatoes: 80% | IMDb: 8.1/10
A partire da Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna, Johnny Depp ha lasciato un’impronta indelebile sul pubblico cinematografico con il suo lavoro nei panni di Jack Sparrow in ogni capitolo del franchise. Il suo Sparrow ispirato a Keith Richards ha fatto da contraltare alla seria storia d’amore tra il Will Turner di Orlando Bloom e l’Elizabeth Swann di Keira Knightley. Non dimentichiamo inoltre il lavoro di Geoffrey Rush, che ha rubato la scena al Capitano Barbossa, nemico e talvolta amico di Sparrow. È facile dimenticare che questo è il film che ha dato il via a tutto, il che significa che ci si può innamorare di nuovo di questo film.
Il film resiste ancora oggi con il suo grande mix di umorismo scurrile, gag fisiche e avventura senza limiti in alto mare. Gore Verbinski prende un genere che è sempre stato un veleno per il botteghino, il film sui pirati, e lo riporta in vita con il suo lavoro in questo film. Sono finiti i tempi di L’isola dei tagliagole (anche se ho un debole per I pirati di Penzance) ed ecco l’inizio di un franchise sui pirati che è sopravvissuto per quasi due decenni con personaggi stravaganti e scene d’azione emozionanti che rinvigoriscono il franchise. Tutto ha inizio con un medaglione, un fidanzamento rotto, una nave rubata, duelli di spade, battaglie navali, una scimmia vivace, vite salvate in extremis e una colonna sonora pulsante supervisionata dal grande Hans Zimmer.
Star Wars: The Force Awakens
Rotten Tomatoes: 93% | IMDb: 7.8/10
Se si vuole far innamorare di nuovo i fan di un franchise, non è una cattiva idea colpire alcune delle stesse note che li hanno fatti innamorare in primo luogo. Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della forza del regista J.J. Abrams è certamente influenzato da Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza. Abrams ci dà l’Imperatore Lite in Snoke, la Morte Nera Lite nella Base Starkiller e l’Impero Lite nel Primo Ordine. Tuttavia, Abrams riporta gli Han, Luke e Leia originali per unirsi a un trio di nuovi personaggi della ribellione: la spazzina Rey (Ridley), il presuntuoso ma di buon cuore Poe Dameron (Isaac) e l’ex stormtrooper Finn (Boyega).
Si imbarcano in una missione per trovare il luogo in cui si trova Luke Skywalker, che sembra essere scomparso, ma che considerano essenziale per combattere questo nuovo male nella galassia. The Force Awakens ci porta in viaggio dai rottami di Jakku alla cantina di Maz Kanata su Takodana, alla base ribelle su D’Qar e infine alla Base Starkiller del Primo Ordine. Rey scopre di essere un prodigio della Forza e la sua ostinata determinazione a portare a termine la missione è il motore della storia. Il suo combattimento con la spada laser nella neve con Kylo Ren è uno dei punti salienti del film. Disney Plus è stato creato per dare risalto a film come questo, quindi concedetevi di ricominciare questo nuovo viaggio con The Force Awakens.
The Brave – Ribelle
Rotten Tomatoes: 79% | IMDb: 7.1/10
Uno dei film più singolari dell’universo PIXAR, Brave del 2012 è ambientato nella Scozia medievale ed è incentrato sulla principessa Merida (Macdonald), primogenita del clan Dunbroch. Merida, una principessa maschiaccio che mette in discussione le antiche tradizioni dei clan, rifiuta di essere il premio di un’antica competizione tra i primogeniti per la sua mano. Decide invece di prendere in mano la situazione e gareggia per la propria mano, essendo lei stessa una primogenita. Vince, ma sconvolge i genitori e scappa nel bosco per riflettere.
Questo scatena una catena di eventi che portano la regina Elinor (Thompson), madre di Merida, a trasformarsi in un orso e Merida a intraprendere un viaggio di maturazione, scoprendo il potere della famiglia e i pericoli dell’essere troppo orgogliosi. Alla fine, l’antica cerimonia viene cambiata per sempre in modo che i primogeniti possano sposarsi quando sono pronti e con chiunque decidano. Peccato che questo non sia stato attuato in tempo per Robb Stark. Qualcuno vuole il #RedWedding? Brave può sembrare due film cuciti insieme da qualche parte nel mezzo, ma ogni sezione ha alcune scene emozionanti e divertenti che rendono il film un must per tutti i giovani adolescenti che si spingono oltre i limiti della propria vita. Il film è inoltre caratterizzato da un’animazione memorabile e da immagini che rimarranno impresse per molto tempo dopo la fine del film.
Avengers: Endgame
Rotten Tomatoes: 94% | IMDb: 8.4/10
Riprendendo dagli eventi di Avengers: Infinity War, i Vendicatori si vendicano di Thanos all’inizio di questo film, ma scoprono una terribile verità sulle Pietre dell’Infinito che rende muta la loro vendetta. Cinque anni dopo, stanno ancora cercando di raccogliere i pezzi delle loro vite e di affrontare il loro fallimento quando Ant-Man trova miracolosamente la via d’uscita dal Regno Quantico. Questo dà il via a una catena di eventi che coinvolge i viaggi nel tempo e che potrebbe riportare tutti coloro che sono stati spazzati via dallo schiocco di Thanos, con la possibilità di rimediare ai peccati del passato. Il film è il culmine di 22 film del MCU e conclude quasi 4 fasi del loro universo (dico quasi perché Spider-Man: Far From Home ha ufficialmente concluso la Fase 4).
Joe Russo e Anthony Russo ci offrono una costruzione lenta, passando dalla depressione iniziale degli Avengers all’ultima metà del film, emotivamente potente e ricca di azione. Lungo il percorso, le trasformazioni abbondano, da Occhio di Falco che diventa Ronin, a Hulk cervellotico, a Thor pesante (non userò quell’altra parola), fino all’attuale Nebula che si confronta con il suo io più giovane. Il tutto è finalizzato alla battaglia finale, che non delude le aspettative. Capitan America in piedi contro i potenti numeri dell’esercito di Thanos vi farà venire i brividi, che saranno superati solo pochi secondi dopo quando sentiremo Falcon dire “Alla tua sinistra” e vedremo apparire i cerchi mistici arancioni di Doctor Strange.
La battaglia è imponente e salta da un luogo all’altro mentre i nostri eroi cercano di sconfiggere Thanos da terra e dall’aria e di tenere il Guanto dell’Infinito fuori dalle mani di Thanos. Il prezzo da pagare per questa vittoria riecheggerà in loro per gli anni a venire e non dimenticherete presto questo film che dura ben 3 ore e che in qualche modo vi sfreccerà davanti più velocemente di Captain Marvel.
Iron Man 3
Rotten Tomatoes: 79% | IMDb: 7.1/10
All’indomani dell’universalmente criticato Iron Man 2, il regista del franchise Jon Favreau ha lasciato la regia di Iron Man a Shane Black. Lo sceneggiatore diArma letale e Predator aveva scritturato Robert Downey Jr. in Kiss Kiss Bang Bang del 2008, contribuendo a lanciare il ritorno in auge di Downey Jr. La loro accoppiata (insieme a un Val Kilmer straordinariamente bravo) in quel film ha lasciato gli appassionati di cinema come me entusiasti di ciò che Black e Downey Jr. avrebbero potuto creare in questo terzo capitolo.
Iron Man 3 si svolge subito dopo gli eventi di The Avengers e affronta con coraggio la possibilità molto reale che il supereroe possa soffrire di PTSD dopo aver combattuto contro un’orda aliena e aver rischiato di morire. Il film accoglie anche due elementi dei fumetti di Iron Man, uno dei suoi più grandi cattivi, il Mandarino, e uno dei suoi più noti personaggi, Extremis. Black ha fatto una svolta controversa con il Mandarino che io ho trovato coraggiosa, ma che alcuni fan hanno trovato esasperante. Extremis dà anche a Pepper Potts di Gwyneth Paltrow la possibilità di giocare un po’ al gioco dei supereroi, aiutando Tony a sconfiggere Aldrich Killian con l’aiuto di War Machine di Don Cheadlee dell’esercito di Iron Men senzienti di Stark. Non è il migliore della serie, ma di certo ha riportato il pubblico a bordo dopo il passo falso di Iron Man 2 e ha contribuito a far progredire nuovamente il MCU.