Il silenzio degli innocenti è famoso per la sua grintosa protagonista, per il suo spietato “mentore” e per il suo agghiacciante finale. Il film del 1991 di Jonathan Demme segue Clarice Starling, una tirocinante dell’FBI che lavora con il famoso cannibale Dr. Hannibal Lecter per cercare di fermare il serial killer Buffalo Bill. Hannibal è ispirato a killer realmente esistiti, anche se molti dimenticano che non è il cattivo principale del film. L’assassino Buffalo Bill, invece, sta dando la caccia alle donne per costruirsi un vestito di pelle. Sebbene Clarice e Hannibal siano un’accoppiata improbabile, nel profondo si rispettano a vicenda, anche quando Hannibal non è più al sicuro dietro le sbarre nel finale del film.
Questo thriller sconvolgente ha guadagnato notorietà per le sue interpretazioni e i suoi personaggi avvincenti. Il silenzio degli innocenti vinse infatti diversi premi Oscar l’anno della sua uscita, tra cui Anthony Hopkins come miglior attore protagonista, Jodie Foster come miglior attrice protagonista e miglior film. Da allora, il film è stato citato e citato molte volte in tanti altri media, divenendo un titolo di culto. Nonostante la sua popolarità e la sua influenza, il finale de Il silenzio degli innocenti lascia ancora oggi il pubblico con alcune domande sul destino dei personaggi. Analizziamole in questo approfondimento.
Cosa succede nel finale de Il silenzio degli innocenti
Nell’ultimo atto de Il silenzio degli innocenti, l’FBI crede di aver localizzato Buffalo Bill a Chicago e si affretta a catturarlo. Incarica invece Clarice di rimanere in Ohio, dove continua a interrogare le persone collegate alla prima vittima. Questo compito la porta però proprio a casa di Buffalo Bill, che la invita a entrare e le fa alcune domande sul caso. Una volta che Clarice si rende conto di dove si trova, si scatena un inseguimento, con Buffalo Bill che la conduce nel suo laboratorio sotterraneo. Dopo lo spegnimento delle luci, Buffalo Bill indossa gli occhiali per la visione notturna e segue Clarice, anche se il suono dell’arma da fuoco rivela la sua posizione, inducendo Clarice a sparargli e ucciderlo.
Dopo aver fermato Buffalo Bill, Clarice si diploma all’accademia, ottenendo il titolo di agente speciale. Il suo superiore, Crawford, le stringe la mano, suggerendole di volerla assumere per lavorare nell’unità di scienze comportamentali, che lei dichiara essere il lavoro dei suoi sogni. Inoltre, durante la cerimonia, Hannibal chiama Clarice per sapere come sta dopo la sua fuga all’inizio del film. La telefonata dimostra che sa esattamente dove si trova e cosa sta facendo, ma assicura a Clarice che non la cercherà. Hannibal è passato a un altro bersaglio familiare e l’ultima inquadratura del film lo ritrae mentre pedina la sua nuova vittima, il dottor Chilton, ancora una volta un uomo libero.
Il significato del titolo “Il silenzio degli innocenti“
Riguardo il titolo occorre fare una precisazione: la traduzione letterale del titolo originale sarebbe Il silenzio degli agnelli (The Silence of the Lambs). Detto ciò, questo titolo si riferisce agli agnelli dell’infanzia di Clarice, il cui belato la perseguita ancora da adulta. Sono il simbolo del desiderio di Clarice di porre fine alle sofferenze altrui, proprio come aveva cercato di aiutare gli agnelli che venivano macellati nella fattoria della sua famiglia. In una confessione incauta ad Hannibal, Clarice ammette di aver cercato di scappare per salvare uno degli agnelli, ma di essere stata fermata e l’agnello ucciso. Mettere a tacere gli agnelli significherebbe per Clarice smettere di sentire la compassione degli altri ed essere in grado di prendere decisioni da sola.
Gli agnelli sono poi una metafora delle vittime innocenti che Clarice incontra nel caso. Sono creature indifese che si sono allontanate e ora sono in pericolo e hanno bisogno dell’aiuto di Clarice. È chiaro che farà di tutto per aiutare a salvare queste vittime, anche a costo di mettersi in pericolo. Ad esempio, corre dietro a Buffalo Bill nella sua casa e cerca immediatamente di aiutare e proteggere Catherine, prima ancora di pensare di chiamare i rinforzi e cercare aiuto per se stessa. Sebbene questo sia un tratto ammirevole, l’empatia di Clarice e la sua scelta lavorativa fanno sì che probabilmente non sarà mai in grado di mettere a tacere le grida degli agnelli metaforici della sua vita.
Il significato simbolico della falena
Culturalmente, le falene hanno molti significati, come la distruzione invisibile e la ricerca della luce. Sebbene queste siano entrambe possibili letture dell’inclusione delle falene ne Il silenzio degli innocenti, esse rappresentano più ovviamente il cambiamento e la crescita. Questo simbolismo è evidenziato dall’ossessione di Buffalo Bill per le falene, in particolare per la falena testa di morto, mentre cerca di subire una trasformazione. Proprio come una pupa si evolve in un insetto più bello, Buffalo Bill spera chiaramente di sentirsi più a suo agio dopo aver completato il suo vestito di pelle di donna. Lascia i bozzoli nella gola delle vittime per rappresentare il viaggio che sente di intraprendere.
La specificità della falena aiuta l’FBI a identificare Buffalo Bill dopo aver collegato un ordine della falena testa di morto al suo vero nome, Jame Gumb. Il nome della falena deriva dal disegno sul dorso, che ricorda un teschio umano. Rappresenta letteralmente la morte e Buffalo Bill lascia le sue vittime con questo simbolo, anche dopo la loro morte. Anche i suoi metodi di violenza sono derivati dalla falena, tagliando dalla schiena di una vittima dei modelli di cucitura a forma di diamante che ricordano le ali.
Come ha fatto Clarice a trovare il vero Buffalo Bill?
Seguendo gli indizi di Hannibal su dove Buffalo Bill potrebbe aver trovato la sua prima vittima, Frederica, Clarice si reca a Belvedere, in Ohio, per parlare con persone che la conoscevano. Un’amica di Frederica dice di aver svolto attività di cucito con la signora Lippman e dà a Clarice l’indirizzo. Senza saperlo, questo è l’indirizzo di Buffalo Bill, e la rivelazione è un capolavoro di montaggio ricco di suspense, che rispecchia il resto dell’arrivo dell’FBI a Chicago. Clarice entra in casa di Buffalo Bill senza rendersi conto di dove si trova, ma alla vista di una falena e di altri oggetti sospetti, gli punta rapidamente la pistola contro.
Come la maggior parte delle rivelazioni del film, Clarice è stata condotta lì dalla guida di Hannibal. È chiaro che Hannibal sapeva che Buffalo Bill si trovava a Belvedere, ed è per questo che ha dato a Clarice degli indizi che le suggeriscono di cercarlo lì. Altrettanto intenzionalmente, fornisce indizi fuorvianti all’FBI, sapendo che li rallenterà. Sapeva dove stava mandando entrambe le parti nell’atto finale. Si può sostenere che Hannibal abbia fatto questo per far emergere Clarice come agente, aiutandola a ottenere una promozione, ma potrebbe anche essere che lei fosse l’unica a cui teneva abbastanza da aiutarla.
Il controverso rapporto tra Hannibal e Clarice
Hannibal apprezza chiaramente Clarice come rivale intellettuale. Pur sapendo di essere un intellettuale, Hannibal confida che Clarice sia in grado di risolvere gli enigmi che le propone, aiutandola a condurre a Buffalo Bill. Poiché la ragazza è giovane e ancora in fase di addestramento, non la considera una minaccia per la sua sicurezza, ma la vede come una persona nuova e divertente con cui confrontarsi. Le numerose battute di Hannibal le offrono solo i più piccoli indizi per assicurarsi che lei torni da lui quando li ha risolti, cercando la sua compagnia.
Alcuni spettatori ipotizzano anche che lei gli piaccia di più dopo aver sentito parlare della sua bontà e delle sue intenzioni pure. Apprezza la sua vulnerabilità e il suo coraggio, soprattutto in contrasto con i medici della struttura che lo trattano come un animale. La donna rivela anche che la sua motivazione è sempre quella di aiutare gli innocenti, cosa che Hannibal sembra rispettare a modo suo. Ha chiaramente una morale e dei valori, come quando punisce un altro paziente per essersi comportato male con Clarice, dicendo: “La scortesia è indicibilmente brutta per me”.
La loro amabilità è esemplificata al meglio dalla telefonata di Hannibal a Clarice alla fine del film. Non l’avrebbe fatto se non la rispettasse almeno un po’. Promette anche che non la cercherà, ma entrambi sanno che alla fine lei potrebbe cercarlo di nuovo, nel tentativo di rimetterlo in prigione. Questo legame evidentemente lo eccita e la chiama per farle capire i suoi piani, stuzzicandola con la sua onnipresenza nella sua vita. Vede il potenziale ritorno di Clarice nella sua vita come una sfida che non vede l’ora di affrontare, dicendole: “Il mondo è più interessante con te dentro”.
Hannibal torna in libertà
Quando Hannibal chiama Clarice, le dice di non cercare di rintracciare la chiamata perché non sarà in linea per molto tempo. Con gentilezza, le dice anche che ha un vecchio amico “per cena”. Sebbene sia un’espressione comune, è chiaro che Hannibal la intende alla lettera. Poiché non dice a Clarice dove si trova, lei non ha modo di sapere cosa sta facendo o chi sarà la sua prossima vittima. Tuttavia, viene rivelato al pubblico che Hannibal sta osservando affamato la discesa da un piccolo aereo del dottor Chilton, dell’ospedale statale per pazzi di Baltimora.
La destinazione finale di Hannibal non viene mai rivelata. Sebbene alcuni ipotizzino che si tratti di Firenze, dato che Hannibal e Clarice hanno discusso del luogo, l’ambientazione non assomiglia molto a una città italiana. La scena è stata girata all’aeroporto di Bimini, alle Bahamas, che sembra più probabile di Firenze. Non è chiaro come Hannibal sapesse che Chilton sarebbe stato alle Bahamas e come sia arrivato lì, ma tant’è che è riuscito a raggiungerlo ed evidentemente intende riprendere la sua attività di cannbile cibandosi dell’uomo che tanto lo ha infastidito per troppo a lungo.
Il vero significato del finale de Il silenzio degli innocenti
Il finale de Il silenzio degli innocenti si concentra sulla battaglia di Clarice contro il male. Sebbene sia riuscita a trovare e uccidere Buffalo Bill, salvando Catherine Martin, il suo lavoro non è finito. L’ultima telefonata di Hannibal le ricorda che lui è ancora là fuori a uccidere persone. Anche se le promette di non ucciderla, entrambi sanno che le loro strade si incroceranno di nuovo quando lei dovrà rintracciarlo. La telefonata è breve ma scuote chiaramente Clarice, anche se Hannibal non sembra turbato. L’inquadratura finale de Il silenzio degli innocenti ha anche lo scopo di far sentire il pubblico a disagio, sapendo che Hannibal è libero, ricordando agli spettatori la lotta continua e senza fine contro il male e che dunque il silenzio degli innocenti potrebbe non arrivare mai.