Keira Knightley: ritratto dell’attrice in costume

Keira Knightley

Keira Knightley – Fisico esile, atletico ed elegante al tempo stesso, tantissimo fascino e altrettanta energia, volto delicato, forme slanciate, sono le doti fisiche che subito colpiscono in Keira Knightley la giovane ed affermata attrice britannica nata a Teddington il 26 Marzo 1985.Il 25 Marzo, vigilia del suo compleanno, arriverà in Italia Non lasciarmi (Never let me go), dove è diretta da Mark Romanek (One Hour photo).

 

Il film è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Kazuo Ishiguro, scrittore di origini giapponesi cresciuto in Inghilterra. Keira Knightley interpreta Ruth, la co-protagonista di questa storia a carattere fantastico narrata attraverso i ricordi della sua amica d’infanzia Kathy. Ruth, insieme a Kathy e Tommy, i ragazzi con cui è cresciuta e di cui sono rievocate le vicende, è costretta dalla nascita a un triste destino. E’ un clone creato con il solo scopo di mettere a disposizione i suoi organi per eventuali trapianti.

Non lasciarmi, presentato al London Film Festival dello scorso Ottobre, sembra destinato ad un grande successo di pubblico e critica ed è molto atteso anche per la presenza di altri due interpreti di rilievo come Carey Mulligan (Brothers; Wall Street) e Andrew Garfield (Leoni per agnelli; Parnassus). La Mulligan già nel 2005 aveva lavorato con Keira in Orgoglio e Pregiudizio (Pride & Prejudice di Joe Wright), film con cui proprio Keira aveva ottenuto le nomination come migliore attrice sia agli Oscar che ai Golden Globe e sul cui set aveva conosciuto l’attuale compagno, Rupert Friend. Entrambe le attrici erano brillanti nei ruoli di Elizabeth e Kitty Bennet tratti dal celebre romanzo della Austen. Andrew Garfield è invece l’attore, quotatissimo dopo il successo del pluripremiato The Social Network di David Fincher (interpretava Saverin), che ha conquistato l’ambita eredità di Tobey Maguire nel ruolo di Spider-Man in The amazing Spider-Man (uscita prevista per il 3 Luglio 2012). Non lasciarmi va quindi ad aggiungersi alla filmografia di Keira Knightley che già può vantare molti titoli degni di nota. Figlia d’arte (il padre, Will Knightley è attore teatrale e televisivo, e la madre, Sharman Macdonald, sceneggiatrice) ottiene le prime parti in giovanissima età trovando nella passione per la recitazione un mezzo e uno stimolo per superare i suoi problemi di dislessia.

A nove anni ha una parte nel film Tv A Village Affair, una storia di amore lesbico e già due anni prima era apparsa nella serie Tv Screen One. La sua prima apparizione al cinema è sempre del 1995 in Intrigo perverso (Innocent lies) , film di Patrick Dewolf inedito nelle sale italiane.

Nel 1999 ottiene un ruolo secondario ma ben più significativo, anche per la portata del film. Ha infatti modo di lavorare con un’icona del cinema mondiale come George Lucas che la dirige in Star Wars: Episodio I- La minaccia fantasma. Il suo ruolo è comunque degno di nota ai fini della trama: interpreta Sabé, un’ancella della regina Amidala (Natalie Portman) che nel corso del film si sostituirà a lei per proteggerla. Keira Knightley in sostanza viene scelta come alter-ego della Portman, altra attrice giovane e talentuosa.

Nel 2001 è Frances, una dei ragazzi del thriller The Hole di Nick Hamm. Keira interpreta un ruolo difficile in un film claustrofobico di follia e isterismo in cui quattro ragazzi rimangono chiusi nel bunker dove pensavano di trascorre un week-end di sfrenati divertimenti. Il film seppur non eccelso, tratto dal romanzo di Guy Burt,  After the Hole, concede a Keira Knightley maggiore visibilità (anche per via di una scena di nudo) proprio in un thriller, genere con cui aveva preso contatto nelle sue prime prove d’attrice.

Keira Knightley: ritratto dell’attrice in costume

Il film che le da maggiore fama è però la commedia del 2002, Sognando Beckham di Gurinder Chadha (regista britannica, nata in Kenya ma di origini indiane) dove interpreta Jules, amica del cuore di Jess Bahmra (Parminder Nagra), una ragazza di origine indiane che per seguire la sua passione per il calcio dovrà confrontarsi con diversi tipi di pregiudizi. Nel 2003 recita in un altra commedia “made in UK”: Love Actually di Richard Curtis. Qui, sommersa dalle tante storie a mosaico che compongono il film, ha il ruolo di Juliet, giovane sposa che scopre di essere amata dal miglior amico di suo marito. Il film di natale dai toni leggeri e a volte troppo banali se non altro, nella carrellata di volti noti che compongono il cast, marchia anche Keira Knightley come “patrimonio inglese”. Sempre nel 2003, il film USA Pirati dei Caraibi- La Maledizione della Prima Luna, diretto da Gore Verbinski che la rende una star di Hollywood.

Keira KnightleyUmorismo, agilità e sensualità possono emergere così nel ruolo di Elizabeth Swann, figlia del governatore britannico di Port Royal. Promessa sposa del commodoro è però innamorata di Will Turner (Orlando Bloom), l’umile fabbro con cui scoprirà di avere in comune un destino votato alla pirateria. L’Action Movie nel mondo dei pirati vede Keira Knightley sullo stesso set dello strabordante Jack Sparrow di Johnny Depp (tanto strabordante da aver quasi fagocitato lo stesso Depp). Grande è la difficoltà, felicemente fronteggiata, di caratterizzare e dar risalto anche al proprio personaggio. Altrettanto successo riscuoteranno gli altri due titoli della saga: La maledizione del forziere fantasma (2006) e Ai confini del mondo (2007). Keira, sicuramente amata dal grande pubblico nel ruolo della Swann, ha però progetti diversi che non si risolvono nella semplice necessità di un ruolo dal sicuro successo di botteghino. Già nel 2009 dichiara:  “E’ stata una bella esperienza. Ma e’ un’avventura ormai archiviata, odio fare sempre la stessa parte. Voglio essere libera di interpretare i ruoli che mi piacciono. Sono sicura che non mi farò più stringere in un corsetto e non cercherò più di brandire una sciabola“. Lo dimostrano gli altri film, eterogenei e impegnativi che interpreta. Nel 2004 è Ginevra nell’anomalo (per l’immaginario comune) King Arthur di Antoine Fuqua, che riscuote poco successo di pubblico ma vede anche gli apprezzamenti della critica. Nel 2005 torna al thriller (stavolta di qualità ben superiore) a fianco di Adrien Brody in The Jacket di Massy Tadjedin.


Orgoglio e Pregiudizio
è seguito da altri film non hollywoodiani e legati alla narrativa. Diretta da Joe Wright, interpreta Cecilia, l’ eroina di Ian McEwan nell’omonimo romanzo Espiazione. Il film apre il 64^ Festival di Venezia e le vale la seconda nomination della sua carriera ai Golden Globe. Nel 2007 è coprotagonista del film Seta, di François Girard, a fianco di Michael Pitt, tratto dal romanzo breve di Alessandro Baricco (sua anche la sceneggiatura).

Nel 2008 recita in The Edge of Love di Jon Maybury  in un film sul poeta gallese Dylan Thomas. Sempre dello stesso anno è l’ottima prova in La Duchessa di Saul Dibb, l’ ennesimo film in costume. L’ultima volta nelle sale italiane per Keira è stata con Last Night di Tadjedin sul dramma sentimentale di una coppia di sposi e sui reciproci tradimenti che deve fare i conti con la scarsa efficacia della sceneggiatura dello stesso Tadjedin.

Keira Knightley si conferma però un’attrice coraggiosa e dalle grandi potenzialità. Ha saputo esprimere e confermare nei suoi molti film le sue doti ed è ormai diventata un’icona di bellezza e di stile come conferma anche la Griffe francese Chanel che dal 2007 l’ha scelta come suo testimonial. Stile, sicurezza e grandi aspettative caratterizzano il futuro di Keira che il 25 Marzo, quando Non Lasciarmi sarà in Italia, avrà soltanto 25 anni e 364 giorni.

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