La bussola d’oro: dal cast al sequel, tutte le curiosità sul film

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Grazie al successo della saga di Harry Potter, gli anni Duemila si sono caratterizzati per la presenza di innumerevoli film fantasy che ambivano a dar vita a loro volta a veri e propri franchise. Titoli come Spiderwick – Le cronache, Eragon, Ember – Il mistero della città di luce, Un ponte per Terabithia, Le Cronache di Narnia o Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi sono solo alcuni di essi. Come noto, nessuno è riuscito a replicare il successo di Harry Potter e molti sono i titoli rimasti privi di sequel che portassero avanti i racconti evocati. Tra questi, uno dei più clamorosi è La bussola d’oro, diretto nel 2007 da (regista poi anche di The Twilight Saga: New Moon).

Il film è basato sul romanzo del 1995 Northern Lights di Philip Pullman – il primo capitolo della trilogia complessivamente chiamata His Dark Materials – poi pubblicato negli Stati Uniti con il titolo The Golden Compass. Benché si sia distinto per il suo essere stato girato interamente in digitale ed essere ricco di effetti speciali che riproducono fedelmente il mondo del romanzo (tanto da vincere l’Oscar per i Migliori effetti speciali), La bussola d’oro è stato un clamoroso flop al box office, che ha negato ogni possibilità di un sequel. Il motivo del malcontento dei fan del romanzo è da ritrovarsi nei tanti tagli fatti per il film.

 

In particolare, sono stati eliminati tutti i riferimenti anti-religione presenti nel romanzo, del quale rappresentano però una parte importante. Cambiamenti di questo tipo hanno impedito di avere un film con una solida storia, anche se visivamente risulta comunque avvincente. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a La bussola d’oro. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al sequel mai realizzato. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Daniel Craig e Dakota Blue Richards in La bussola d'oro
Daniel Craig e Dakota Blue Richards in La bussola d’oro. Foto di Laurie Sparham – © 2007 New Line Cinema.

La trama e il cast di La bussola d’oro

In un mondo parallelo ogni individuo è affiancato dal suo daimon, una sorta di alter ego con le sembianze di un animale che scompare solo alla morte della persona. Lyra Belacqua, è un’orfana vivace e sveglia, che vive a Oxford presso il rinomato Jordan College, affiancata dal suo daimon Pantalaimon. La ragazzina trascorre le sue giornate a scorrazzare per la città in compagnia del suo fedele amico Roger Parslow, aiutante cuoco del college, e di Pantalaimon. Ma la vita spensierata di Lyra è destinata a cambiare repentinamente. Un giorno, ascoltando casualmente una conversazione tra il suo tutore, lo zio Lord Arsiel, e alcuni professori del college, la bambina viene a conoscenza dell’esistenza di una misteriosa entità nota come Polvere.

Questa permette il contatto tra mondi paralleli e che è presente esclusivamente nell’Artico, proprio dove è diretto lo zio con la sua spedizione scientifica. Nel frattempo, Lyra viene ammaliata da Mrs. Coulter che la invita a trasferirsi a casa sua. Prima che abbandoni la scuola, il preside del college, il Maestro, affida alla ragazzina l’Aletiometro, una preziosa bussola d’oro in grado di rispondere a qualsiasi domanda, le cui indicazioni sono decifrabili soltanto dagli eletti. Ma Lyra scoprirà presto la verità e dovrà avventurarsi in un mondo in cui incontrerà l’aeronauta texano Lee Scoresby, la strega Serafina Pekkala e l’orso polare corazzato Lorek Byrnison.

Ad interpretare Lyra Belacqua vi è Dakota Blue Richards, qui al suo primo ruolo in un film. Nel ruolo della misteriosa Marisa Coulter, invece, vi è Nicole Kidman. L’attrice aveva inizialmente rifiutato il ruolo perché non voleva interpretare una cattiva, ma ha accettato dopo aver ricevuto una lettera personale da Pullman. Nel ruolo di Lord Asriel, zio di Lyra, vi è invece Daniel Craig. Completano poi il cast Sam Elliott nel ruolo di Lee Scoresby, Eva Green in quello di Serafina Pekkala, Christopher Lee in quello del primo consigliere e Tom Courtenay nel ruolo di Farder Coram.

Nicole Kidman e Dakota Blue Richards in La bussola d'oro
Nicole Kidman e Dakota Blue Richards in La bussola d’oro. Foto di Laurie Sparham – © 2007 New Line Cinema.

Perché il sequel La bussola d’oro 2 non è stato realizzato?

Il film La bussola d’oro aveva un budget di 180 milioni di dollari, una cifra significativa per una produzione del 2007. Tuttavia, ha guadagnato solo 372 milioni di dollari al botteghino – meno di 2,5 volte il budget iniziale – il che non è stato sufficiente per dare il via a un sequel. Per questo motivo, il film non ha mai avuto un sequel per il resto della trilogia di libri di Philip Pullman. Considerando che la prima stagione di His Dark Materials – Queste oscure materie (qui la nostra recensione della seconda stagione) della HBO ha debuttato nel 2019, La bussola d’oro del 2007 è rimasto l’unico adattamento di quella storia per 12 anni, il che spiega la confusione che il pubblico ha avuto riguardo alle due versioni.

His Dark Materials – Queste oscure materie della HBO adatta dunque la trilogia di romanzi fantasy di Philip Pullman. His Dark Materials è il nome complessivo della trilogia, composta da La bussola d’oro (1995), La lama sottile (1997) e Il cannocchiale d’ambra (2000). Mentre il film del 2007 si concentrava solo sugli eventi del primo libro, la serie His Dark Materials – Queste oscure materie è invece un progetto completamente diverso che intende coprire l’intera trilogia di Pullman. Infatti, ogni stagione copre uno dei tre libri. Ciò ha dunque permesso di raccontare al meglio la storia nel suo complesso, di fatto ripartendo da capo anziché realizzare un sequel del film.

Rispetto al film La bussola d’oro del 2007, His Dark Materials – Queste oscure materie cattura dunque l’essenza dei libri in modo molto migliore. Il film è invece stato concepito come un blockbuster, che avrebbe dovuto giustificare il suo budget di 180 milioni di dollari con grandi pezzi d’azione e una storia snella. Per questo motivo, elementi come il dibattito sulla religione sono stati tagliati fuori, ad esempio. Anche se la stagione 1 della serie è l’unica che può essere paragonata direttamente a La bussola d’oro, la serie con Dafne Keen ha innegabilmente fatto un lavoro migliore nell’adattamento della storia di Lyra.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di La bussola d’oro grazie alla sua presenza su una delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nel catalogo di Now. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 4 dicembre alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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