Marvel Spotlight: cos’è e come si collega con il Marvel Cinematic Universe

Marvel Spotlight

Il 2023 è stato un anno piuttosto critico per i Marvel Studios, che hanno visto alcuni dei loro progetti ottenere risultati ben al di sotto delle aspettative (Ant-Man and the Wasp: Quantumania e The Marvels su tutti) e altri riscuotere un buon successo (Guardiani della Galassia Vol. 3 e la serie Loki). Tra novità, esperimenti, passi falsi e lezioni imparate, i Marvel Studios hanno anche introdotto la nuova etichetta Marvel Spotlight (con un proprio logo e tema sonoro), che sarà presente su alcuni dei prodotti che da qui in avanti verranno realizzati come parte del MCU. Con il primo titolo contenente tale dicitura che è già stato rilasciato, sarà bene sapere qualcosa in più su questa nuova realtà targata Marvel.

Cos’è Marvel Spotlight?

Come affermato dal responsabile dello streaming dei Marvel Studios, Brad Winderbaum, l’etichetta Marvel Spotlight offre una piattaforma per portare sullo schermo prodotti più realistici basati sui personaggi e, nel caso di Echo, concentrandoci sulla posta in gioco del contesto urbano piuttosto che su una più ampia continuità del MCU“.

Nel Marvel Spotlight, dunque, saranno inseriti quei prodotti meno “fantasiosi”, basati su personaggi non necessariamente dotati di superpoteri ma anche unicamente di abilità speciali e che si muovo in contesti più quotidiani rispetto a quanto ad esempio fanno i Guardiani della Galassia o Thor. Il Marvel Spotlight sembra inoltre rispondere anche ad una delle lamentele più ricorrenti emerse nell’ultimo periodo nei confronti del Marvel Cinematic Universe, ovvero la continuità.

Cos'è Marvel Spotlight?

Come si collega Marvel Spotlight con l’MCU?

Da quando il Marvel Cinematic Universe è stato esteso anche alle serie televisive, i titoli facenti parte del franchise sono aumentati notevolmente, rendendo difficile riuscire a stare dietro a tutto senza perdersi qualche importante dettaglio. Lo spettatore che vuole avere contezza di quanto sta accadendo nell’MCU è dunque come “costretto” a vedere ogni titolo, anche quelli che magari non sono di suo interesse.

Allo stesso tempo, quest’ampliamento dei prodotti ha reso per i Marvel Studios particolarmente difficile riuscire a tenere viva una certa coerenza e continuità di prodotto in prodotto. Ad oggi, sono infatti molti gli elementi o i personaggi introdotti a cui ancora non è stato dato un seguito nel MCU.

Con il Marvel Spotlight ci si propone dunque di abbattere, almeno in parte, tale problematica, offrendo prodotti che non richiedono allo spettatore di aver visto prima altri titoli possibilmente collegati. Ad esempio, per vedere Echo, la prima serie targata Marvel Spotlight, non sarà necessario aver visto le serie Hawkeye e Daredevil.

Naturalmente, i titoli che rientreranno sotto questa dicitura faranno sempre parte del MCU, ma il legame sarà meno evidente, rendendo di fatto questi prodotti quasi come fossero una cosa a parte, da poter fruire autonomamente. La realizzazione di serie autonome o in ogni caso profondamente incentrate sui loro personaggi protagonisti è un concetto ereditato dalla serie a fumetti pubblicata negli anni Settanta.

Marvel Spotlight nei fumetti

Il nome Marvel Spotlight non è in realtà una novità assoluta per il franchise. Questo si ricollega infatti all’omonima serie antologica di fumetti Marvel, che ha introdotto personaggi come Ghost Rider e Spider-Woman. La serie ha avuto inizio con 33 numeri pubblicati tra il 1971 e il 1977, dove veniva introdotto Red Wolf, il primo supereroe indigeno della Marvel, ideato da Stan Lee per rispondere alla forte richiesta di prodotti western di quel periodo. In seguito al successo dei primi numeri, a Red Wolf fu assegnata una serie propria, così come ai personaggi Werewolf by Night, Ghost Rider, il Figlio di Satana e Spider-Woman, nati proprio sotto la dicitura Spotlight.

Oltre a lanciare nuove serie, però, Marvel Spotlight ha anche ospitato alcune significative storie con personaggi già affermati. Il numero 31, ad esempio, fornisce una spiegazione retroattiva del perché Nick Fury rimanga sempre così giovane, riconducendo la cosa ad un siero sperimentale per la longevità. Dopo una durata di quasi sei anni, la serie si concluse con Marvel Spotlight #33 (aprile 1977). La serie è poi stata ripresa nel 1979, inizialmente come semplice luogo in cui pubblicare nuove storie dell’appena cancellato Capitan Marvel. Tuttavia, una volta esauriti questi racconti, la serie passò a presentare altri personaggi, ma nessuno di questi ebbe una propria serie e il progetto venne cancellato dopo soli 11 numeri.

Echo MCU

Il primo titolo Marvel Spotlight: ECHO

Il 10 gennaio 2024 è arrivato su Disney+ Echo, la nuova serie dei Marvel Studios nonché come già accennato il primo titolo del Marvel Spotlight. Questa è composta da cinque episodi e ha come protagonista Maya Lopez (Alaqua Cox) che, dopo essere tornata nella sua città natale in Oklahoma, dove deve fare i conti con il suo passato, riconnettersi con le sue radici native americane e abbracciare la sua famiglia e la sua comunità. Nel suo percorso avrà modo di imbattersi nuovamente anche in Wilson Fisk, meglio noto come Kingpin (Vincent D’Onofrio), ma anche in Matt Murdock, alias Daredevil (Charlie Cox).

Pur essendo un sequel spin-off di Hawkeye, la serie TV dedicata ad Occhio di Falco che per prima ha introdotto il personaggio di Maya Lopez nel Marvel Cinematic Universe, non sarà dunque necessario aver visto quel titolo per poter comprendere Echo. La serie è però anche un prequel di Daredevil: Born Again, l’attesissima serie tv che racconterà le nuove avventure di Matt Murdock e Wilson Fisk e che, nonostante alcune problematiche produttive, è attualmente in lavorazione in casa Marvel Studios. Per quanto come già detto i titoli del Marvel Spotlight sono – almeno nelle intenzioni – indipendenti tra loro, potrebbe essere necessario vedere Echo per poter comprendere al meglio Daredevil: Born Again.

Quali altri film o serie faranno parte del Marvel Spotlight?

Come già riportato, la serie Echo è stato il primo titolo distribuito dai Marvel Studios a far parte dell’etichetta Marvel Spotlight. Ad oggi non è noto quanti altri titoli ne faranno parte, ma sappiamo per certo che Daredevil: Born Again e Wonder Man saranno tra questi. Secondo alcune indiscrezioni, anche il film Captain America: New World Order potrebbe rientrare sotto questa dicitura, per quanto nel film siano presenti una serie di personaggi – provenienti in particolar modo da L’incredibile Hulk – che richiedono dunque una loro conoscenza pregressa. Ad oggi non è dunque certo se anche tale titoli farà parte di questa etichetta, per cui non resta che attendere annunci a riguardo come anche su altri prodotti che andranno a comporre il Marvel Spotlight.

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